DIRETTAMENTE DA SOMMACAMPAGNA

May 26, 2010 22:40

Capitolo corto e fondamentalmente non molto utile se non ai fini di massacrare ancora un po il povero masa
(Warning: la vera signora Aiba, ha si la faccia del figlio, con annesso sguardo da yakuza incazzoso se sta seria seria seria, ma non è come in questa ficcy, anzi *dopo averla stalkerata tre volte, si sente in dovere di precisare*)

TITOLO : Love You (lasciamo stare, ho sonno, ok?)
AUTRICE: Jinny
GENERE: drammatico U_U sisi/ AU (mi dimentico sempre, cricchio)
FANDOM: Arashi (madddddddddddai) più un oc
PAIRINGS: Sakumoto e Ohmiya
RATING: direi pg-17, e non soo per Le Scene (che in realtà son pochine eh)
DISCLAIMERS: Ne voglio unoooo, per favoreee T____________T
RINGRAIAMENTI: sempre a Harin e Vampiretta, che si leggono tuuuuutti i mallopponi <3<3<3
NOTE: sono stata cattiva con i personaggi U_U
WARNING: atenziione al diabete
GIA' POSTATI: 1  2  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12  13  14  15  16  17  18  19  20  21  22  23  24  25  26


Entrarono in casa il più in fretta possibile, Miyuki con la mano stritolata nella stretta convulsa di Masaki, Jun con un braccio attorno alla vita di Masaki, per sostenerlo. Anche Sho lo stava sostenendo. Perché Masaki si era come pietrificato. Non riusciva a muovere un muscolo. Appena entrati, Masaki si staccò da tutti e si diresse in camera, chiudendosi la porta alle spalle. Miyuki si prese il viso tra le mani, sospirando. Sho tirò su col naso, asciugandosi gli occhi. E Jun sentì di nuovo la rabbia montargli. Ignorò Sho che lo chiamava, ignorò il fatto che Masaki fosse uscito, richiamato dalle voci degli altri. Uscì e, correndo, raggiunse la signora Aiba. La fermò, prendendola per un braccio. La donna si girò, e si svincolò

<< Suo figlio non si merita un trattamento del genere!>> le sibilò << Se non l’aveste abbandonato, non si sarebbe trovato a dover fare quel lavoro! Io .. lo conosco da poco, davvero da poco, ma da quello che vedo, si meriterebbe una famiglia. Qualcuno che lo sostenga. Qualcuno con cui sfogarsi la sera, quando torna a casa da scuola … qualcuno che gli dica che è stato bravo quando prende dei bei voti … invece … ha rischiato di morire e lei è riuscita a rimproverarlo anche per questo! >>

<< Per favore, non lasci che suo figlio stia così male … è già al limite … >> disse Sho. La donna fece per ribattere, ma gli occhi le si riempirono di lacrime

<< Sei ancora qui …>> mormorò Masaki. Jun si girò a guardarlo.

<< Masaki, io so che sei bravo, ma … non ce la faccio.>> detto questo, la donna si allontanò, correndo. Masaki sospirò, poi sbuffò

<< Non era necessario.>> disse, in tono severo

<< Colpa sua.>> disse Jun, indicando Sho.

<< Scusa?>> chiese Sho, alzando le sopracciglia. Masaki ridacchiò

<< Se Sho piange, Jun-Jun diventa una belva … e Sho piange per … me? Di nuovo?>>

<< Sei il mio migliore amico e sei a pezzi …>> si giustificò Sho. Masaki lo guardò, poi guardò negli occhi Jun, che si sentì sciogliere

<< Masa, senti … ti andiamo bene noi, come famiglia?>> chiese. Masaki si morse le labbra ed annuì, poi serrò gli occhi ed abbassò il viso. Sho lo abbracciò stretto

<< Torniamo in casa, ok?>>

<< Si, mamma …>> ridacchiò Masaki, tra le lacrime. Quando entrarono in casa, Miyuki si prese Masaki, che scoppiò in singhiozzi, rannicchiandolesi tra le braccia.

<< Che è successo la fuori? >> chiese Satoshi, preoccupato.

<< Secondo round. Almeno lei è consapevole di avere un figlio … solo che ha detto che non ce la fa … >> disse Jun. Sho, al suo fianco, sospirò e gli posò la testa su una spalla. Jun lo sentì in apprensione, e gli strinse la mano

<< Se fossi tu, in quello stato, starei singhiozzando come una bambina, insieme a te.>> disse Sho, baciandogli una guancia. Jun sorrise debolmente, poi guardò Masaki che, rannicchiato tra le braccia della propria ragazza, si stava addormentando, le spalle ed il petto ancora scossi dagli ultimi singhiozzi.

<< Si riprenderà mai?>> chiese in un soffio

<< Stiamo parlando di Masa. Domani mattina sarà allegro e casinista come al solito …>> disse Kazunari, ma a Jun sembrò poco convinto. Masaki sospirò ed aprì leggermente gli occhi

<< Scusate, è stata una bella giornata, ma poi … non volevo rovinarvela …>> mormorò. Jun si sentì sciogliere, e sentì Sho al suo fianco sospirare

<< Masaki, non preoccuparti, ok? Pensa solo a sfogarti e a farti consolare, adesso, ok?>> disse, e Jun sentì di nuovo il tono da fratello maggiore

<< Sei appena ufficialmente rientrato nella categoria “fratellino”, Masa. Quindi non hai nulla da temere.>> disse Jun. Masaki ridacchiò. Poi si accomodò meglio tra le braccia di Miyuki e si addormentò di botto. La ragazza sospirò e gli affondò il viso nei capelli. Poi, facendosi aiutare da Sho, lo mise a letto. Quando uscirono dalla stanza, Miyuki aveva lo sguardo deciso

<< Qui ci penso io. Sakurai, tu torna dai tuoi fratellini che non li vedi da due giorni. Ohmiya andate a godervi la vita coniugale. Matsumoto, vai a cucinare qualcosa a quei poveri bambini, prima che tua madre li avveleni con la sua leggendaria cucina.>>

Jun ridacchiò, mentre Sho lo prendeva per mano

<< Vedete di fare le porcherie.>> disse Kazunari, prima di uscire

<< Adesso ha smesso col “lavoro”, non ha più scuse.>> disse Miyuki, alzando un sopracciglio. Jun e Sho scoppiarono a ridere, mentre Satoshi arrossiva violentemente e Kazunari lo abbracciava

<< Kawaii il mio Toshi-chan, ne …>> disse, facendo ridere gli altri.

Due ore dopo, Jun si trovò a guardare Sho che studiava. Aveva l’espressione estremamente seria, e Jun si trovò a pensare che avesse un profilo bellissimo … poi notò il modo in cui stringeva e rilassava nervosamente la mano sinistra, posata sul libro, e gli si avvicinò. Gli prese la mano, e Sho alzò lo sguardo

<< Che ti succede, Sho-chan? Mi sembri teso …>>

Sho sospirò e fece una smorfia, stringendo la mano di Jun

<< Stavo ripensando a com’è cambiato tutto in pochi mesi … come sono cambiato io … prima di vederti la prima volta, non avrei mai nemmeno pensato di poter raccogliere la borsa dei libri a qualcuno con il solo intento di farmi rivolgere la parola … tantomeno ad un ragazzo … ma … i tuoi occhi … sono stati loro a catturarmi, e poi tu mi hai fatto prigioniero. E meno male, sennò a quest’ora sarei impazzito … ci conosciamo da poco, ma … io ti amo … oh … l’ho detto …>>

Jun guardò Sho, sentendo le lacrime pungergli gli occhi. Poi, incapace di elaborare qualcosa di più intelligente di “Anch’io”, baciò Sho, cercando di trasmettergli quanto forte fosse il suo ricambiare quel sentimento. Sho gli passò una mano dietro la nuca, poi si staccarono, e Sho gli accarezzò il viso, con tenerezza, guardandolo negli occhi

<< Grazie di esistere, cucciolo … dico davvero … >>

Jun gli si rannicchiò contro, piangendo in silenzio, e Sho iniziò ad accarezzargli la schiena.

<< Devo avere fatto qualcosa di assolutamente perfetto, per poter avere te come ragazzo …>> mormorò Sho

<< Sono a malapena il risarcimento danni.>> borbottò Jun di rimando, baciandolo poi. Sho sorrise nel bacio

<< Su, ora compiti. Gli esami si avvicinano!>> disse Sho, riscuotendosi

<< Addio momento romantico,  mi manchi già …>> si lamentò Jun, facendo ridere Sho.



g: arashi, p: ohmiya, r: nc-17, p: sakumoto, gnr: au

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