corterrimo, chiedo scusa
TITOLO: Esp
AUORE: Jinny
GENERE: AU. Direi ...venato di angst (con brio, ovviamente), malinconico, con una spruzzata di polpettone scolastico e di action qui e li ...
FANDOM: Principalmente Arashi, ma non ci sono solo loro (muhahahahaha)
PAIRINGS: Aimiya , Sakumoto
RATINGS: Ma facciamo pg-17
DISCLAIMERS: Nessun Johnny mi appartiene. E la cosa mi porterà al suicidio, un giorno (ma non oggi)
NOTE: Nata dalla solita sclerata notturna per cercare di addormentarmi ...
THANKS: a Vampiretta e Harin che, come sempre, si sono sorbite tuuuutto il malloppo. A Vampiretta perchè c'è una sua frase XD A Harin perchè ... credo lo si scoprirà, muhahahahaha (io inizio a postare, mod, fai un paio di calcoli ... si, insomma, hai tempo XDDDD)
GIA' POSTATE:
Prologo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 << Ho visto dalla finestra… se ti fa ancora male, gli do fuoco! Sai che posso farlo!>> disse Kazunari, lasciando a Masaki a malapena il tempo di entrare in camera. Lui sorrise
<< Tranquillo, non ce n’è bisogno… era solo preoccupato…>>
Kazunari divenne incandescente, all’improvviso, e Masaki indietreggiò. Ora era arrabbiato anche lui?…
<< Centra con le esplosioni alle sedi della St. James?>> chiese, in tono piatto. Masaki abbassò il viso, con una piccola smorfia
<< Lo so, avrei dovuto evitare… ho rischiato di farci scoprire, ho messo in pericolo quelli che hanno preso…>>
<< E me l’hai tenuto nascosto! Non sono deficiente! Nessuno di noi lo è! Pensavi che non avremmo collegato le esplosioni a te? E quanto pensi ci metteranno a trovarti?>>
<< Non mi hanno localizzato! >> urlò Masaki, alzando il viso. Vide gli occhi di Kazunari riempirsi di lacrime e sospirò
<< Nino…>>
<< Sono preoccupato, ok? Tu dici di volermi proteggere, ma… a me non me ne frega niente di venir protetto! Io voglio te, voglio che tu stia bene! Se ti prendono, come faccio, poi?>> singhiozzò Kazunari. Masaki si avvicinò e, ignorando il calore, lo abbracciò. Kazunari lo scostò
<< Le ustioni non sono una buona idea, Ma-chan… non sei immune al fuoco…>>
<< E nemmeno alle tue lacrime! Quindi, o vai a fuoco e sto a distanza, o piangi! Non puoi fare tutte due in contemporanea, perché mi mandi scemo!>> protestò Masaki. Kazunari si asciugò gli occhi, ma rimase incandescente. Masaki fece una smorfia
<< A dire il vero preferivo la seconda opzione… così almeno ti potevo abbracciare…>>
Kazunari prese un’espressione severa
<< Non l’hai detto a me…>> disse. Dopodiché, uscì dalla stanza. Masaki si voltò e lo seguì, fermandolo sul pianerottolo. Kazunari andò a fuoco, ma Masaki non tolse la presa. Ma non lo bloccò.
<< Lasciami andare!>> urlò Kazunari, ma Masaki scosse la testa. Kazunari si affrettò a spegnersi, e a spegnere il fuoco, che si era propagato sulla maglia di Masaki. Gli guardò la mano, poi lo trascinò in bagno, cacciandogli il braccio sotto l’acqua gelata. Masaki fece una smorfia.
<< Scusa… lo so, fa male…>> disse Kazunari, con aria contrita
<< Meno di quando ti arrabbi e te ne vai…>> mormorò Masaki. Con la mano libera si asciugò gli occhi. Kazunari alzò il viso, con espressione stupita
<< E adesso perché piangi?>> gli chiese.
<< Perché non voglio litigare con te…>> singhiozzò Masaki. Kazunari sospirò, e Masaki si chiese cosa stesse pensando…
<< Nemmeno io voglio litigare con te, ma… se non mi dici le cose, mi sento messo in disparte, e non mi piace… soprattutto se poi tanto ci arrivo da solo… capisci cosa intendo?>>
Masaki annuì, ma continuò a piangere. Kazunari lo baciò, poi gli guardò la mano
<< Fa male…>> si lamentò Masaki. Kazunari gli rivolse una smorfia
<< Potevi bloccarmi…>> gli fece presente, ma Masaki scosse la testa
<< Non voglio bloccarti.>> disse. Poi sbuffò
<< Potevi anche smettere prima.>> disse poi.
<< Ero arrabbiato.>> disse Kazunari, baciandolo di nuovo
<< E adesso?>>
<< Adesso non lo sono più. Bene, andiamo a recuperare la crema per le scottature… Sono sicuro che Jun ce l’abbia…>>
Ma in quel momento, una serie di imprecazioni li fermò.