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Mentre fuori piove
Mentre fuori piove.
Qui dentro, L'Aura canta Demian - e amati per quello che sei, non smettere di ridere.
Mi sento strana. Ma più strana del solito; quasi più anormale. Mi sento piena di parole belle pronte a spuntare da sotto la pelle - come se scrivendo dovessi seguire tracciati d'inchiostro e diventare un fiore di carta.
Di quelli che galleggiano ( Read more... ) -
A ridosso della fine...
E' da qualche giorno che sto così.
Così - in quello stato strano e un po' onirico in cui mi perdo ogni volta, distaccata dalla realtà. Non so spiegarlo bene; è una percezione sottile, qualcosa che va oltre alla logica razionale.
Sono i sensi. Il modo in cui le cose si acuiscono, improvvisamente; come se tutto fosse più sottile e pulito, e la realtà ( Read more... ) -
Dimentica mattina
Tutti gli uomini della tua vita in un’unica puntata
di volti, odori, stronzate gia’ sentite, bugie miscredute,
se soffi via la polvere e’ un lento scorrere di sguardi, di ricordi, di cose capite troppo tardi,
di sottotitoli per ‘’nontroppobrillanti’’,
di magici istanti dilaniati dalle esplosioni delle suonerie personalizzate che annunciavano ( Read more... ) -
Cosa ci separa dal Sunset Limited?
"La rabbia, di fatto, la provo solo nei giorni migliori.
Ma in verità non me ne è rimasta molta.
In verità le forme che vedo si sono andate pian piano svuotando.
Non hanno più nessun contenuto.
Sono soltanto figure.
Un treno, un muro, un mondo.
O un uomo.
Unaa cosa che penzola con le sue espressioni insensate in mezzo a un vuoto ululante.
Senza che ci sia ( Read more... ) -
E tutto questo resterà un fantastico ricordo.
Mi è sempre piaciuto, Maggio.
E' il mese che precede le vacanze, quello in cui l'aria si riempie di calore e luce tutta insieme. Cambia l'abbigliamento, cambia la gente, cambiano i sogni e le aspettative di ognuno.
In primo superiore guardavo i ragazzi del quinto e pensavo fossero giganti. Un altro mondo, fatto di proiezioni diverse, di corpi quasi ( Read more... ) -
(Untitled)
Ho un nodo alla gola.
Ma uno di quei nodi legati a doppiofilo - che ti fanno pensare a una striscia d'acciaio attorno alle corde vocali. La mia voce è ruggine, sparsa in giro per la carotide; finirò col diventare una statua di ferro e sale, prima o poi.
E' che non lo so, è da qualche giorno che mi è salita la malinconia.
Come la febbre; sono a ( Read more... ) -
Tu
Mi hai portato via il respiro.
(ridammelo, non è roba tua.)
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Disordine
Vorrei poter scrivere tante cose, ma tutto quello che mi viene in mente è un disordine casuale.
Un flusso radioattivo di pensieri che si inseguono tra di loro - si attorcigliano (in)constantemente.
Diapositive. Sovrapposizioni.
Volti del passato che si mischiano a volti del presente, alla ricerca di somiglianze e differenze, vicinanze e lontananze.
La ( Read more... ) -
An end has a start.
C'è un momento preciso della sera in cui mi sento terribilmente fragile.
E' bella, la parola fragile... mi fa pensare al vetro. O al cristallo. E sarebbe davvero bello se io fossi così: vetro o cristallo. Qualcosa di bello e delicato, qualcosa che scintilla, o che taglia. Ma la realtà è che tutto ciò che mi sento io è un ammasso di ossa accatastate ( Read more... ) -
il mostro si sgretola
Questo spazio mi tranquillizza.
Saranno i colori, l'atmosfera tranquilla - l'avatar con l'altalena che punta verso il cielo, o i pochi versi di consequence scritti di lato. Sarà che ci sono mesi e mesi di vissuto personale, di parole, di paure, di poesie. Momenti, pensieri, percorsi... fasi.
Credo che qui ci sia tutto quello che ha caratterizzato il ( Read more... )