Ehilà! Rieccoci, e anche stavolta di sabato :(
Purtroppo certi imprevisti - alcuni positivi, come la visita di una zia che non vedevamo da molto e che è diventata fan dei Pirlis :P , e altri negativi- ci hanno costrette a rimandare l'upload dell'episodio al sabato, nonostante fosse quasi tutto pronto ieri. E vabbè l'importante è esserci!
Ancora non ci crediamo di essere riuscite a postare con questa frequenza, di questo passo possiamo persino ambire di arrivare in pari col gioco (in realtà per quello ce ne vuole XD)
Come noterete anche nelle settimane successive, a questo punto della storia stiamo alternando puntate ambientate a Verona Creek ad altre a sfondo universitario: torniamo infatti dai nostri baldi giovanotti all'Università di Stato, dove nell'ultima puntata avevamo lasciato coppie affiatate, scoppiate, appena formate...e che devono ancora formarsi, come si può ben vedere dalla coloratissima (pure troppo) copertina di questo diciottesimo episodio. Enjoy!
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Prologo - 1° parte] [
Prologo - 2° parte] [
1° Ep.][
2° Ep.] [
3° Ep.]
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4° Ep.] [
5° Ep.] [
6°Ep.] [
7°Ep.] [
8°Ep.] [
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11°Ep.]
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17° Ep.]
Si dice che ognuno è artefice del proprio destino. Se ci limitiamo ad assistere passivamente a tutto ciò che ci capita, ci lamentiamo che è sempre la solita, noiosa routine. Ma quando invece si interviene, qualcosa, nel bene o nel male, cambia.
John Morris ad esempio, avrebbe potuto condividere ancora la metà del suo letto con una certa ragazza dalla cresta fucsia. Ma così non è più, dato che per colpa del suo modo di agire se l'è lasciata sfuggire dalle mani.
La cresta fucsia di cui sopra invece, occupa felicemente un altro, di letto. Dopo un periodo iniziale da dimenticare, la permanenza all'Università è diventata persino più piacevole, dato che ora ha accanto Nathan.
Da quando ragazzo si è dichiarato, anche Sandra si è sentita libera di esprimere i sentimenti che provava per lui, e adesso fanno coppia fissa, la più unita e affiatata di tutta l'Università di Stato. E a giudicare dalla quantità e intensità di effusioni che si scambiano, anche nei luoghi più improbabili, l'alchimia sessuale tra i due è davvero alle stelle.
Pur non isolandosi dagli altri compagni di dormitorio, con i quali sta nascendo una bella amicizia, i due giovani punk tuttavia non si dividono praticamente mai, suscitando un pò di "invidia" e ammirazione tra i presenti
Specialmente da parte di certe teste rosse di nostra conoscenza.
Jake: Ma guarda che bella coppia che fanno Sandra e Nat! Si vede che lei è soddisfatta...mi sa di una insaziabile a letto, li vedo sempre avvinghiati! Tanto non sei geloso,no? ; D
Pare comunque che Jake non si sbagli...almeno sulla soddisfazione! Sandra ha ritrovato la sua naturale voglia di far casino...e anche il suo mai sopito amore per la musica è venuto a galla grazie all'ultimo costoso regalo fattole da Nat: una chitarra elettrica!
Sandra sapeva già strimpellare qualcosa alle superiori e ora che si esercita giornalmente i suoi riff sono diventati il sottofondo musicale ufficiale del dormitorio.
A proposito del dormitorio, cosa combinano gli altri ospiti? La veterana, Viviana Pirlis, ha coinvolto tutti le matricole con la sua vitalità, stringendo in breve tempo un ottimo rapporto con tutti, grazie al suo carattere socievole.
Ma è coi gemelli Morris, in particolare con Jake, che ha maggiore affinità. Sebbene da entrambe le parti si ignori una parentela effettivamente stretta (sono figli di due fratelli, non dimentichiamolo), sia i ragazzi che Vivi si stimano a vicenda e passano molto tempo insieme a chiacchierare, scherzare e persino confidarsi.
Viviana ha raccontato loro dei suoi progetti di vita insieme a Jacob Krustovsky, una volta laureata, e i Morris boys la sostengono nei suoi obiettivi come due pestiferi ma amabili fratellini farebbero con la loro sorella maggiore.
*Viviana e Jacob spomiciazzano in libertà*
Jake: Eh ma andate a slinguazzare più là, c'è chi vuole guardare la tv, qui!
John: O_o
E meno male che il sentimento che si venuto a creare è quanto di più fraterno possibile - e che Viviana è una santa ragazza fedele-o Jacob si sarebbe trovato con un bel palco di corna sulla capoccia, visto che i due giovanotti sono, oltre che intelligenti e brillanti, anche decisamente...appetibili.
E il prode Lemming Toitoine? A parte gli studi che vanno...come vanno (!) , dal punto di vista sentimentale, calma piatta se non di più. e dire che basterebbe pochissimo perchè le cose cambino: la ragazza di cui è fortemente preso, Brooke Pirlis, in realtà lo ama in segreto, ma sono troppo timidi e insicuri per farsi realmente avanti...insomma la classica fase di stallo che richiede quel quid speciale per sbloccarsi. Nelle prime settimane dopo il trasferimento all'università tra l'altro, Brooke, che occupa lo stesso dormitorio di Martine e Justine Dubois- sorelle del ragazzo- non è riuscita a vedersi per nulla col francesino, quindi anche il fatto di vedersi poco influisce nella faccenda in maniera non indifferente.
Tuttavia, liberatasi dai primi impicci della vita universitaria, ha cominciato a farsi viva anche col suo biondissimo amico d'infanzia : ha cambiato un pò il suo look, accorciando tantissimo i suoi lunghi capelli corvini, e di solito quando le donne danno un taglio così radicale a qualcosa, è perchè sono intenzionate a portare degli importanti cambiamenti nella loro vita.
Antoine: Oh Brùc! Sei venue a trovarmì, che dolce!
Brooke: A dire il vero Juju mi ha chiesto di accompagnarla qui perchè sostiene di voler ammazzare qualcuno (ve l'avevamo detto che si incazzava, vedi episodio 16)...
Antoine: Parbleu! °A°
Brooke: ma ne ho approfittato per venirti a trovare!
Antoine: Parbleu! *W*
Se non fosse il tenero stupidone che tutti sappiamo, puro e candido come un agnellino o come un lenzuolo bianco lavato col nuovissimo Splendix (cit.) , l'idea di invitare la moretta nell'alloggio per fargli vedere la sua stanza (la collezione di farfalle no?) , potrebbe essere facilmente scambiata per un bieco tentativo di "abbordaggio". Ma Toitoine non ha minimamente intenzione di fare il primo passo: per aver paura di ferirla forse...o magari perchè non sa neppure da dove cominciare.
Fortuna che Brooke ha un pò capito l'andazzo e tenta di rompere il ghiaccio; sa bene che Toitoine non lo fa mica apposta, è così (tonto? rinco? rincretinito?) e così gli piace!
C'è da vedere però se l'interesse è veramente contraccambiato, o se i complimenti che le fa sono solo dovuti alla cortesia.
TERRA CHIAMA ANTOINE, TERRA CHIAMA ANTOINE! HOUSTON! L'ABBIAMO PERSO!
ma finchè la situazione rimane questa, non gli resta che confidarsi con la saggia Vivi, che ha sempre una parola buona per tutti e che nonostante la giovane età sa anche dare i giusti consigli.
Antoine: Mais non, Vivienne...Je ne sais pas!
Vivi: Ma ti piace o no?
Antoine: Je ne sais pas, te l'ai déjà dit!
Vivi: Ma come fai a dirlo se non hai nemmeno provato!
...
..
.
Antoine: Non. Cette pasta col pestò, c'est vraiment terrible!
A propositi di tagli e cambiamenti, c'è qualcun'altro che fa compagnia a Brooke: anche Justine ha deciso di regalarsi un'acconciatura più sbarazzina, che le incornicia alla perfezione il viso e che le dà un aspetto se possibile ancora più provocante, ma sopratutto ha scelto di tagliare i ponti col passato, che in questo caso ha il nome di John Morris.
Dopo che è venuto a galla infatti che il giovane frequentava in contemporanea lei e Sandra, la sua relazione ha avuto un brusco arresto: non è mai stata una santa è vero, ma non l'ha mai tradito con nessuno ("neppure avec quel garçon très sympa della 5°I que mi faceva les eyeux dolcì"), e non potendo sopportare di dividire l'osso con un'altra cagnetta...meglio cercarsene un altro!
Professorino Poliposo: Signorina Dubois, le posso offire lezioni private. Il mio ufficio è a sua completa disposizione... La vedo già terribilmente affascinata dal mio carisma e dalla mia eccellente preparazione. E poi, l'ottimo rapporto tra docenti e studenti è essenziale, per una "tranquilla" permanenza al campus!
Ma cos'è? il nipote del
professore Poliposo di Le Tour, quello che adescava la studentesse senza fortuna (vedi episodio 5)? se non altro questo al confronto è carino , ma il frasario è decisamente identico!
Non sia mai che Justine vada con il primo venuto- anche se questo primo venuto può permetterle di campare di rendita "accademica" per tutti i quattro anni di permanenza all'Università di Stato: la francesina ha i suoi standàrd (pronunciarlo con la r moscia,l'accento sulla a con la d ricorosamente muta), anche se forse conoscendola, è meglio non appurare quali siano...
Justine: Tu!
Dormiebruttarello: Si? (bona!) :D
Justine: Fuori dai piedì!
È chiaro che comunque John le manchi (eh sappiamo noi in cosa ti manca, John), e non è semplice chiudere in quattro e quattr'otto una storia cominciata nell'adolescenza (pur essendo partita più su presupposti fisici che prettamente sentimentali). Sembra infatti, e anche la sorella maggiore Martine e Brooke hanno cominciato a notarlo, che più di un desiderio di vivere una nuova storia d'amore (e di sesso, of course, stiamo parlando di Justine, dopotutto) con un uomo che la sappia capire, amare, apprezzare e tutto il resto, quella di Justine sia l'esigenza di trovare un surrogato di John, persino nell'aspetto. La riprova di questa assurda teoria è che la belle française sta concentrando tutte le sue doti seduttive nel cercare di far colpo su Zvonimir Dallas, ovvero l'addetto alle pulizie del dormitorio: prestante, gentiluomo e soprattutto rosso.
Le avances sembrano andare facilmente in segno, e sebbene abbia un carattere difficilmente sopportabile e non brilli per *coughcough*serietà*coughcough*, crescendo Juju è diventata un vero bocconcino: è snella ma con le curve al posto giusto, femminile, ha pure l'accento francese che le conferisce maggiore sensualità. Per la serie "potrebbe avere il campus ai suoi piedi col minimo sforzo".
C'è ovviamente chi un pò la invidia, perchè consapevole che di sforzi per far colpo sul ragazzo che ama ne deve fare. Brooke non ha superato del tutto le sue insicurezze adolescenziali: si vede brutta, grassoccia, poco attraente e men che meno interessante per un uomo. Martine, che fortunatamente ha più sale in zucca della sorella, non manca di incoraggiarla: se ha bisogno di aiuti e consigli per conquistare un uomo, anche se è difficile parlare di uomo visto che ci stiamo riferendo a Toitoine, sarà ben lieta di darle una mano!
Martine: Mais non devi pensarè di etre bruttà! Sei jolie, on peut dire que tu as une beauté particulière! Et puis sei intelligionte, sympatique, brillante! Tutti i ragazzì con un minime di cervellò dovrebbero apprezzarti! ...Per tous les autres...c'è Justine!
Justine: State mica sparlando de moi?
Martine e Brooke: Nooooo. :D
Justine: Ah. D'accord.
Certo, l'intelligenza, la simpatia, la bellezza interiore, bei discorsi e persino pure sensati...ma perchè non darsi una manina anche dall'esterno? Un fisico allenato e bello sodo piace di più della odiosa trippetta figlia di una vita sedentaria e sregolatezza a tavola. E poi vedersi più in forma è una spinta in più per l'autostima: se piaccio a me stessa, piacerò di più agli altri, no?
Brooke allora si rimbocca le maniche e si mette alla ricerca delle "diete della salute", "dieci semplici regole per spanzare in allegria" e varie ricette di Rosanna Simbertucci da accompagnare ovviamente con estenuanti esercizi ginnici.
E anche se i primi tempi rinunciare alla golosissime frittelle della mensa è una sofferenza non da poco...
Brooke è comunque dotata di una grande forza di volontà, e si mette d'impegno a raggiungere il suo obiettivo, anche se le costa un pò in ore di sonno, dato che dovendo dedicare molto tempo anche allo studio (siamo all'università, anche se qui si parla più di inciuci che di altro...ma ogni tanto è bene ricordarlo) non le resta che lasciare le calde coperte del suo lettino già alle 5 del mattino...
Per dedicarsi alla ginnastica "sgrassante" a suon di musica
E mentre Justine ottiene risultati con Zvonimir proponendogli due ottimi argomenti (bellino lui coi guantini bianchi)
Anche Brooke li ottiene con...sè stessa, perdendo un paio di chiletti di troppo nei punti giusti nel giro di un mese :D
La vittoria sul grasso in eccesso va condivisa con le amiche: dopo essersi pesata e ad aver appurato che Rossana Simbertucci non si sbagliava con i suoi consigli sulla coppia vincente dieta del cetriolo (!!!??!!!) +metodo Pilates, Brooke non può comunque bearsi con nessuno, anche perchè le uniche due persone sveglie del dormitorio sono occupate in qualcosa di molto più "interessante", almeno per loro.
Il problema è che Justine, quando le viene dato il la, difficilmente riesce a smettere (per chi non riesce a leggere tra le righe: è una ninfomane senza speranza alcuna). Zvony non è dotato della stessa avvenenza, ma a quanto sembra si è rivelato perfettamente meritevole nel colmare la "lacuna" lasciata da John nella intensa vita sessuale della giovane, giacchè fikifikeggiano a spron battuto in qualsiasi momento del giorno e della notte. E dopo estenuanti giornate di lezioni, esami e via dicendo...
Che male c'è nel dedicarsi nel passatempo più salutare e soddisfacente della vita?
Justine: Alors monsieur Rouge, sei prontò à riprandere il "discorsò" de ce matin? *ammicca vogliosa*
C'è solo un piccolo inconveniente: raro caso nell'universo maschile, Zvony non è interessato solo ed esclusivamente al "discorsò", per quanto il discorsò con una ragazza giovane e bella come Justine non gli dispiaccia affatto. Ma quando accenna ad una seppur minima intenzione di fare sfociare la relazione in qualcosa di più serio,
Justine mette subito i puntini sulle i: non è intenzionata a legarsi sentimentalmente con lui, almeno per il momento è meglio che non si illuda e che prenda questa storia con lei per quello che è: puro e semplice divertimento.
Zvony non ci rimane benissimo ovviamente, ma il bello di questa puledrina è proprio nel suo essere indomabile...Tanto meglio averlo saputo prima di innamorarsi sul serio!
Justine è stata diretta, ma anche leale nei confronti della sua "preda" che ne ha apprezzato l'onestà; ma il comportamento di Juju non passa inosservato da Martine, che da brava anima gemella di Jake Morris (vedi episodio 16), va a rimproverare la sorella per i suoi atteggiamenti molto poco seri.
Martine: Juju! Non ti vorrai mica "faire" tous les garçons dai capelli rossì de l'Université!
Justine: Mais non, Titine!(...Solo quelli bellì!)
Proprio come John, neppure Justine tollera che gli si dica come è più giusto comportarsi. Però, insaziabili appetiti sessuali a parte, questa sua ricerca di un roscio di riserva, abbinata alla decisione di non volersi legare in pianta stabile con nessuno e alla sua spavalda sicurezza, nascondono delle ferite non ancora rimarginate del tutto nel profondo del suo cuore.
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Sul finire di ottobre, le ragazze, per smuovere un pò con della sana caciara la sonnolenta routine universitaria, decidono di organizzare una festa di Halloween, tutta rigorosamente in maschera.
Martine ha scelto di travestirsi dalla Fée papillon (fata farfalla in francese)- un inusuale ibrido tra la fatina dai capelli turchini di Pinocchio e un lepidottero gigante-
Con una parrucca rosso fuoco...Justine è già perfettamente calata nella sensualissime e succinte vesti di Jessica Rabbit
Mentre Brooke ha optato per un look "hawaiano" che le dona tantissimo!
Alla festa ovviamente, accorrono anche i ragazzi dall'altro dormitorio, rispettivamente il gorilla e il cavaliere nero; Gli inviti sono stati fatti da Justine, ecco spiegata l'assenza del secondo roscetto Morris
*Toitoine pensa*: Ma soeur Martine si è vestita da tafanò!
Martine: Bonsoir Monsieur le Gorille
Jake: Bonsoir Madame la Fée Papillon
Chi è già presente invece è Zvony, poco credibile conte Dracula, subito accalappiato da Juju per le danze
Una festa in maschera tra alcol, probabili lenti e possibiltà di appartarsi può essere l'occasione ideale per Brooke di restare da sola con Antoine, che la saluta con la sua solita innocenza e si mette a parlare di cose strampalate e a ridere per conto suo
Antoine: Et ma soeur, è vestita da tafanò! ashuashauahsuahaushaus
Brooke:...
Suvvia Brooke, l'hai detto tu che ti piace anche così, il Lemming. Intanto, mentre Justine si scatena nel ballo col suo vampirone dai capelli rossi
E Martine e Jake si appolipano vicino al buffet
Brooke deve sostenere estenuanti e imbarazzanti conversazioni con il francesino, che ha troppa vergogna per lasciarsi andare come le sorelle, e tenta anzi di fare complimenti con scarsi risultati
Antoine: Ma cherie, come sont ricresciuti in frettà i tuoi capellì!
Brooke: ...veramente, è una parrucca ^^'''
Ma se non ci fossero le donne in questa storia...probabilmente avremmo chiuso baracca e burattini da un pezzo :P
Brooke sa che è tutto nelle sue mani e non può farsi scappare questa occasione d'oro per colpa dell'insicurezza, e gli propone di ballare con lei
E una volta che ci si lascia coinvolgere dal ritmo, basta poco per accorciare le distanze col partner di ballo :D
All'improvviso l'attenzione di Justine viene attirata da una sagoma familiare che si staglia sul portone del dormitorio, e in cuor suo spera che non si tratti di LUI.
Zvony va ad aprire neanche fosse casa sua, e come nelle peggiori previsioni di Justine, la sagoma appartiene a John, che si presenta con quel suo tipico ghigno stampato in faccia e con la tracotanza ereditata direttamente da Silvio Pirlis.
Justine lo prende da parte, praticamente furiosa! Come ha osato presentarsi alla sua festa in maschera, visto che non era un ospite gradito?
John: Ma dai, se mi sono pure travestito...da quello che si autoinvita alle feste >:D
Gli unici noncuranti- o ancora più semplicemente perchè non se ne sono accorti -dell'entrata in scena di John sono la piccola principessa hawaiana e il suo cavaliere dall'armatura di gommapiuma, che, coinvolti in un dolcissimo lento, sono tutti presi e compresi nel raccontarsi a vicenda desideri, sogni e aspirazioni come mai avevano fatto in vita loro
E così Antoine rivela alla sua Brùc che conta, dopo la laurea, di entrare nell'accademia militare, per diventare generale come nonno Dubois. Un'ambizione inusuale per un ragazzo che non è in grado di prendere decisioni da solo e che ha sempre vissuto attaccato alle gonnelle di Maman e delle sorelle, tuttavia ammirevole! E con un coraggio spropositato da parte sua, si avvicina ancora di più alla sua bella, e non si vergogna ad ammettere ad alta voce che il suo sogno da bambino era quello di sposare una Petite Princesse...
C'è chi vive attimi idiallici, c'è chi invece non evitare di litigare e di stuzzicare i lati peggiori dell'altro, quando invece la cosa migliore sarebbe fare quello che desiderano- saltarsi addosso e fikifikeggiare fino all'alba successiva- e non quello che il loro stupido orgoglio ha messo in testa.
Justine: Sei encore ici, brutto CRETIN!
John: Da bravo autoinvitato, ho diritto al mio pasto a scrocco, SCEMA!
La situazione degenera quando John scopre che Vlad Tepes aka Zvonimir Dallas è la nuova fiamma di Justine, e con immotivata gelosia sta per scatenare la rissa con l'imbelle e incolpevole uomo delle pulizie
John: Ehi
Bela Lugosi, ma chi accidenti ti ha invitato?
Ma Juju interviene, e preso da parte Jokka, gli urla contro di tutto. Il roscetto non può permettersi più queste scenate! Lui poi, che la cornificava da chissà quanto tempo con quell'insignificonte fille punk!
John non si sforza neppure di trovare scuse, ha dannatamente ragione la francesina. Con un'ulteriore spinta d'orgoglio che sembra costarle tantissimo poi, Justine trova la fermezza di pronunciare quattro paroline magiche, che non tradiscono nemmeno un pò le sue origini transalpine.
Justine: FUORI.DALLA.MIA.VITA!
Come si dice in questi casi, les jeux sont faits, rien ne va plus. Ma non ci dimentichiamo degli altri: al contrario del gemello, stasera Jake è particolarmente in modalità love love con Martine,e pare che per lui il meglio debba ancora arrivare.
Martine: ♥ Dove vai, monsieur le Gorille?♥
E arriva nella camera da letto della biondina, ancora vestiti come buffi personaggi della più improbabile favola
Martine: Monsiuer, Voulez-vous essayer la magie de la Fée Papillon? (trad lett. signore , volete provare la magia della fata farfalla?)
Jake: Je n'attendais que vous (non aspettavo che voi/te)
Nel frattempo, Antoine e Brooke sono ancora stretti l'una nelle braccia dell' altro dolcemente cullati nelle note dei lenti in loop sullo stereo. Bastano ancora pochi centimetri...e il gioco è fatto!
*Now’s your moment
Floating in a blue lagoon
Boy, you better do it soon
No time will be better
She don’t say a word
And she won’t say a word
Until you kiss the girl*(cit. il granchio Sebastian)
*You’ve got to kiss the girl
Why don’t you kiss the girl
You gotta kiss the girl
Go on and kiss the girl*
Coraggio! BACIALA!
*SIRENA DELLA POLIZIA*
Oh Merde. Proprio sul più bello, arriva il classico poliziotto di ronda, che decide abirtrariamente che la festa è troppo rumorosa e che è il caso di staccare musica e luci e mandare via gli invitati sempre se non si vuole pagare una salatissima multa per schiamazzi notturni.
Così Brooke si vede costretta a dare la buonanotte al suo cavaliere dalla r moscia, per una notte principe azzurro di una favola che ancora attende il suo coronamento
E la festa finisce con Justine che sfoga i dispiaceri nell'alcol, pensando che la sbornia le farà dimenticare l'orribile serata (peccato che da bere sia rimasto un aperitivo alla frutta che non farebbe ubriacare nemmeno un bambino)
Con Martine serenamente addormentata tra le braccia di Jake
E Brooke, che tutto sommato sente che farà dei bei sogni stanotte.
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TORNA L'ANGOLO DELLO SPAM!
*Zvony pensa*: Non vedo più nessuno in giro...forse, ma dico forse, è il caso di andare via?
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Il mattino successivo, dopo essersi detti solo tremila volte ti amo e cinquemila Je t'aime aussi (Jake è un insospettabile romanticone, che vi credevate?) il roscio "serio" saluta la sua francesina "seria" perchè deve far ritorno al dormitorio
Martine: Ti dispiace si il costium di gorille lo tengo ici pour..ehm *tossettina finta* evantuali giochetti futurì?
Jake : ;D
Mentre Justine è dispersa, Brooke decide, tra una golosissima frittella e l'altra - (Noo, e la dieta del cetriolo? nd My&Sa- ma se sono dimagrita e si vede, ndBrooke) che in giornata recupererà quello che ha perso per colpa dell'inopportuno poliziotto che spera ancora che venga licenziato.
Novembre è appena cominciato, ma il tempo è piacevole e tiepido, quindi invita Antoine per un giro nel parco vicino alla biblioteca. Il ragazzo si precipita da lei in men che non si dica, come se non attendesse che la chiamata della giovane moretta.
Ma prima di uscire,ha qualcosa di molto importante da fare...
*baciala *baciala *baciala*baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala*
*baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala *baciala*
LA COLAZIONE.
Antoine: Sei d'accord avec moi que le petit déjeuner è un pastò importantissimo pour commencer bien une giornatà?
Brooke rimane pò interdetta, ma ormai conosce sin troppo bene l'amico francese per capire che questo lato infantile e spontaneo (anche se il termine esatto sarebbe un altro...ma siamo magnanime) è parte integrante dell'essere Antoine Dubois, e magari è stato propria questa sfaccettatura del suo carattere a farla innamorare.
E ormai conosce bene il copione: se vuole che la situazione cambi, deve accollarsi la responsabilità di prendere l'iniziativa.
Brooke: E ora che sei satollo, ti va di andare? ; )
Addetta alla mensa: Non vi preoccupate, non vi sto stalkerando, continuate pure *stalks stalks*
Come previsto, la passeggiata si rivela un momento piacevole e divertente per i due giovani , che sulle prime si limitano a ridere e a scherzare.
Antoine: Allons, adesso tocca à moi!
Brooke: No dai, ancora cinque minuti io!
Ma cosa strana, sembra che la situazione della sera precedente, quando erano ad un passo dal baciarsi, abbia subito un brusco reset. Antoine è tornato sfuggente ed evasivo, e l'ambiente, seppur magnifico nella sua autunnale bellezza, è troppo ampio per garantire una certa intimità
*Antoine caracolla* (perchè Antoine non cammina, caracolla.)
Ma non c'è tempo da perdere quando ci si sente in gioco, bisogna giocare. Brooke lo ferma, e con fare deciso gli dice che è arrivato il momento di prendere la propria vita tra le mani e non rimandare al più tardi possibile il faccia a faccia con la realtà.
E con tutto il coraggio che ha in corpo, coi battiti a 3000, lo dichiara: Antoine, mi piaci tantissimo!
Toitoine da bravo furbone non se l'aspettava, e come prevedibile non aveva capito un bel niente. Dubitava che uno come lui potesse realmente interessare ad una ragazza bella e intelligente come Brooke, e che l'inaspettata vicinanza della festa di ieri era dovuta più alle circostanze del caso che alla effettiva volontà della giovane Pirlis di fare coppia fissa. Ma ci pensa la ragazza, con la sua innata sensibilità a fargli capire come sono realmente le cose.
Brooke: Sei così bello Toitoine, chissà quante ragazze prima di me te l'hanno detto!
Antoine: Contando Maman?
Brooke: Si!
Antoine: Nessuna, gh!
Nell'abbraccio di Brùc, consapevole di essere finalmente libero di esprimere i suoi sentimenti, Antoine le racconta che è da tantissimo tempo che è innamorato della moretta, e che sin da teenager ha sempre sperato - purtroppo inutilmente- di riuscire a trovare il coraggio di chiederle di diventare la sua ragazza.
Brooke: Beh a questo si può sempre provvedere, no?
Antoine: Naturellement!
In questo modo, l'amore trionfa e una nuova coppia sboccia, grazie ad una bella spintarella al destino da parte di Brooke; e a proposito di quest'ultima, forse sarà un pò prematuro rivelarlo, ma confessa che sin da piccola ha sempre sognato delle nozze da favola , tanti bambini...
Brooke. ...e di arrivare vergine al matrimonio!
Antoine: ...
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Torniamo al dormitorio più grande, perchè a giudicare dallo sguardo un pò pensieroso di Vivi, oggi sarà per lei una giornata un pò particolare: verranno infatti a trovarla da Verona Creek l'amato papà PierSilvio, mamma Eva e persino la sorellina sedicenne, Ludovica. Chiaramente la cosa le fa molto piacere, dato che negli ultimi tempi si sono sentiti solo telefonicamente, ma a volte certe genitori sono così apprensivi (e PS come ben sappiamo rasenta la paranoia) e teme certe sparate da parte loro
A proposito di genitori apprensivi: pensavate che Chantal, da brava Maman, avesse lasciato a sè stesso il suo pupillo maschio? Lo chiama giornalmente e dato che tutto il mondo è paese, lo ubriaca con le solite raccomandazioni, in particolare si accerta che il figlio si nutra a dovere!
Antoine: Oui maman, oui. Oui. Oui...oui. Ah...oui. mais oui, maman! Oui. *continua all'infinito*
Ma certo che Toitoine sa badare a sè stesso! Sta persino imparando a cucinare (!)- o se proprio non cucinare, preparare qualcosa di commestibile tanto per sopravvivere una giornata: la sua specialità è il "pain aux legumes,saucisson et camembert" (bravo eh, un panino imbottito se lo sanno fare tutti, signor chef) che praticamente è un panozzo ripieno di tutto ciò che si trova in frigo senza distinzione alcuna.
Comunque Viviana si raccomanda coi gemelli, spiegando loro di non fare caso alle stranezze che potrebbe dire e fare un certo signore occhialuto che dovrebbe venire a trovarla nel pomeriggio. I gemelli la rassicurano dicendo che alle stranezze, tenendo conto in che casa sono cresciuti, sono abituati, anzi che farà loro piacere conoscere questo fantomatico signor Pirlis, di cui comunque Vivi ha detto un gran bene in più occasioni. E la tensione iniziale si scioglie in una partitina al biliardo della sala svago!
*Jake sussurra*: Apperò Vivi, bel culetto!
Vivi: Grazie caro, bella "tartaruga" ; )
Jake: ^_^'
Il pomeriggio si rivela l'orario delle visite: un pò stanchi e disorientati nel vedere quel posto nuovo (per PS non è tanto nuovo,perchè ha accompagnato allo stesso dormitorio sia Mark jr che Vivi) mamma e papà Pirlis seguono un'eccitatissima Ludovica, che visita per la prima volta un campus universitario.
A dire il vero l'entusiasmo è un pò smorzato da un pò di soggezione e imbarazzo, anche perchè Ludina non è esuberante cone ma sorella maggiore, ma ben più timida e impacciata nei rapporti sociali.
Baci, abbracci e qualche lacrimuccia di commozione si sprecano: da una parte, sebbene Vivi sia proiettata ad una vita indipendente, c'è sempre un pò di nostalgia per il nido in cui si è nati e cresciuti e si sente la mancanza di mamma, papà e dei fratelli . Dall'altra perchè è inutile, i genitori non si rassegnano mai, (o comunque se succede, si rassegnano molto tardi e a malincuore) a riconoscere che la loro bambina...non è più una bambina
Mentre Vivi è impegnata nel mirabolante "tour del dormitorio", arrivano altre visite, che a dire la verità sono diventate da un pò di tempo ospiti usuali da queste parti.
Jake: Ah! Ebbravo ad Antonio!
Martine: Sono contanta que Brùc et Toitoine si siano engagés!
Jake: È proprio vero che c'è speranza per tut...ehm, sono contanto anche io!
Concluso il giro panoramico e mostrata la "fauna" locale, Viviana coinvolge il paparino nel passatempo preferito del dormitorio.
No, non il fikifiki, ma il secondo passatempo preferito di quel dormitorio, ovvero il poker!
Al gruppetto si uniscono volentieri John- che presentatosi come un grande amico di Vivi ha comunque ben impressionato PS con la sua parlantina sciolta- e la piccola Ludina, che stranamente per una come lei, comincia a parlare a raffica in presenza del rossino.
John si racconta un pò a PS, dicendo che proviene da Verona Creek ma pur essendo pressochè coetanei, non aveva mai incontrato Viviana o Ludovica prima perchè frequentava la Scuola privata Santa Simplicia.
PierSilvio: Eppure ragazzo, più ti vedo, più mi ricordi terribilmente qualcuno!
La sensazione di familiarità che prova PS nel fissare il ragazzo è più che ovvia. Ma non si riesce a spiegare l'impressionante somiglianza di quel ragazzo che non ha mai visto prima col suo fratello gemello.
Ma PierSilvio non è il solo a fissare con occhi spalancati e a pendere dalle labbra di John.
A titolo informativo per i più disattenti, Ludovica si è presa una terribile, pesante sbandata!
Quando arriva il momento dei saluti, John le infierisce la stoccata fatale!
John: Sai che sei proprio una forza, fiorellino? Per me sei una tosta! Tornerai a trovarmi, me lo prometti?
Ludovica: Io...io..non so che dire...non ho parole...
John: Mi basta un si, fiorellino! ; )
*Ludovica rischia lo svenimento*
Che tenera la nostra Ludina, che come buona parte delle adolescenti alle prese con le prime cotte, si innamorano di quello più grande, affascinante, figo...e puntualmente più sbagliato.
E che John sia quello sbagliato per lei, non è dovuto solo al fatto che sono due cugini, ma perchè col suo dannato modo di fare, potrebbe farle molto, ma molto male ( e non glielo perdoneremmo mai è_é )
(la tipa che sta baciando è proprio Brenda, la dormie ochetta che avevamo conosciuto nell'episodio 16)
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E concludiamo la capatina al campus con i nostri amati crestoni, che hanno preso una decisione importante per la loro vita futura: compreso che non sono fatti per gli studi, lasceranno a breve l'ateneo per cercarsi un lavoro e andare a vivere insieme.
Naturalmente la reazione di Serena Somoleon, la mamma di Sandra, non è tra le più entusiaste...
Serena dall'altro capo del telefono: ..........................................
Sandra:Mamma dì qualcosa ti prego!
Serena: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH $%£%%!!!!!!
Non che si aspettasse le congratulazioni Sandra, ma un minimo di comprensione. Beh quella l'avrà sicuramente da papà Steve, ma deve pensarci Nathan a tranquillizzare un pò la genitrice della sua fidanzata
Nathan: Signora mia non si deve preoccupare, sono solo un punkabbestia rozzo e ignorante, ma ci amiamo e quello basta, no?
Signora...signora!...Vorremmo a trovarla ogni domenica a pranzo, promesso!
Approvazione di Serena o meno comunque, la mattina successiva è quella della partenza: i ragazzi vengono salutati calorosamente dagli ormai ex-colleghi, ma non c'è la tristezza di un addio, ma la speranza di un arrivederci
Jake: Ehi Nat, non vorrai partire in mutande!
Nat: Veramente ci avevo pensato, sai?
Vivi: È stato un piacere conoscerti, Sandra, ti auguro tanta fortuna!
Sandra: Grazie mille di tutto!
John: E Sandra...trattamela bene, mi raccomando!
Nat: Ci mancherebbe altro, Jokka! :D
Antoine: Au revoir, Natàn!
*Nathan fuori campo*: Ciao Toto mio bello! Do your best!
E nella allegria e nella serenità dei presenti, arriva anche per la giovane punk il momento di forgiare il suo destino con le proprie mani.
FINITAAAAAAAA! E che fatica! Non per l'episodio in sè, perchè quello è stato facile facile da scrivere, ma perchè tra il maltempo che ti fa riavviare il pc ogni due minuti, firefox che non collabora e photobucket che ogni tanto ti pugnala alle spalle, ci siamo dovute ridurre a postare nel pomeriggio di sabato. E fatica perchè non sappiamo voi che leggete e basta, ma per noi che scriviamo il francese maccheronico (anche se ogni tanto qualche parola è vera) dei Dubois a volte diventa davvero pesante XD
Vabbè per stavolta è tutto, a venerdi prossimo! (e stavolta sul serio, cascasse il mondo è_é)
Baci!