12° Episodio - I Principi & i Poveri

Oct 05, 2008 18:06


Arieccoci! Credevate di esservi liberate di noi? XD dopo più di un mese tornano le avventure dei Pirlis...anche se ad onor del vero non ci sono Pirlis "ufficiali" stavolta! ;)
Come si può immaginare, tl'atteznione è rivolta nella mai tranquilla Verona Creek, ma non per trovare i nostri vecchi amici, ma perconoscerne di nuovi (promettiamo che abbiamo finito- o quasi :P- con le nuove famiglie)!
buona lettura a tutti, o meglio, visti i soggetti che troverete sotto al cut, à tout le monde!

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Verona Creek è quello che si definisce un "meltin' pot"; famiglie di tutte le parti del mondo convivono pacificamente (...per lo meno, quasi sempre) portando con sè tradizioni , dialetti, abitudini, amalgamandole con quelle locali, con risultati spesso affascinanti e indubbiamente arricchenti; E' il caso del nucleo familiare che abita questa splendida villa dal giardino mediterraneo: e dallo stile magnifico che ne traspare, c'è da scommettere che i suoi inquilini non se la passino di certo male...



Ricordate gli amici della cara, dolce Brooke? e' arrivata l'ora di raccontare le loro storie: Questa bella bimba bionda è Justine, detta JuJu. E' spigliata, vivace e intelligente, ma terribilmente viziata: basta uno sfarfallio delle sue lunghe ciglia e le si concede qualsiasi capriccio.


Di un anno esatto più grande c'è Martine (soprannominata Titine) bellabiondabrava come la sorellina minore ma decisamente più composta ed equilibrata.



Al delizioso duo fa compagnia Antoine, detto Toitoine (per i non francofoni, si legge Tuàtuan :P), che se pur somigliante nel fisico alle belle sorelline, non è esattamente una cima: si può dire che il momento in cui sia più sveglio....è quando dorme.



Una dei due responsabili di cotanta (???) bellezza e biondezza concentrati è mamma Chantal, mancata étoile del balletto francese: ha infatti lasciato la carriera che le si prospettava per accaparrarsi un ricchissimo rampollo per dedicarsi completamente alla famiglia.



Questo omarino bonario infine è papà Marcel, che di mestiere fa il politico e porta tanti soldoni sonanti a casa, innamorato dei suo figli, ma succube delle richieste dell'adorata mogliettina <3



Voilà, les DuBois!



A completare il tenero quadretto familiare, un animaletto domestico (no, Toitoine non fa testo in questo caso), e l'ultima nata:
questa splendida gattina bianca, che ricorda moltissimo Duchessa degli Aristogatti, è Micia (fantasia zero eh?)



Mentre questa è Charlotte, copia sputata del suo paparino. Ovviamente anche la pargola ha un vezzeggiativo più o meno ridicolo: la famiglia infatti la chiama Lotte.



il biondissimo trio cresce nella bambagia e si permette di sognare in grande:



Martine: Je voudrais diventarè un'artista di fama internationale!
Justine: Je voudrais diventarè una modella très belle e très aimée
Antoine: Je voudrais sposarè une Petite Princesse!
M&J: Une Petite Princesse con problemi di vistà!

PERFIDE! :D

Chantal, che essendo ricca sfondata non lavorando passa molto tempo a casa, è un'ottima cuoca, anzi si potrebbe dire che ha proprio una fissazione per l'alta cucina e adora preparare piatti elaborati e fantasiosi per la sua famiglia.



L'ammissione alla prestigiosa Santa Simplicia private school è stato un gioco da ragazzi. Per sfida Chantal si è pure permessa di bruciare l'aragosta preparata per la cena, tanto sarebbero bastati i dindi di Marcel per spianare la strada alla sua biondissima prole.



Le petit dèjeuner (più volgarmente detta colazione :p ) è uno dei momenti più importanti per questa famigliola con la r moscia. Chantal se ne occupa personalmente, preparando morbidissimi croissant ripieni delle più deliziose creme, facendo sfoggio, oltre che delle sue abilità culinarie, dei più glamour completini di Victoria's Secret.



I manicaretti di maman sono così buoni che spesso nascono delle faide fraterne su chi si deve accaparrare l'ultimo rimasto



Martine: JuJu, propongò di faire la paix...dividiamoci le croissant de ToiToine :p
Justine : :D
*ToiToine ignaro ancora dorme*



Justine, vanitosa nonostante la tenera età, indossando la prestigiosa divisa della prestigiosa scuola privata per gente prestigiosa che è la Santa Simplicia ecc..ecc..., sfoggia una falcata degna delle più esperte mannequin alle sfilate parigine.



Fortunatamente non è solo apparenza: Chantal può dirsi fiera delle sue filles che portano pagelle da prime della classe





Tutto sommato sono delle ragazzine socievoli e stanno bene in compagnia con gli altri coetanei del quartiere



Martine: Io voglio faire la princesse che abita nella sua reggia!!!!
Judith: Fai sognare un pò anche me, tu ci abiti già in una reggia!

Questi bambini ^.^'

Tuttavia si susseguono i mesi, le stagioni gli anni...



E poi d'incanto non son più bambini, ma si risvegliano che son già ragazzini! (citazione necessaria)
Tante candeline sono state spente nella villa dei Dubois: le tre pesti bionde sono diventati dei bellissimi adolescenti (vabbè Toitoine a parte...)



* Antoine si guarda in maniera preoccupante le mani*
...



Martine è un tipo creativo e fantasioso: ultimamente crea delle storie col suo videogioco preferito e le trascrive su un diario virtuale ormai seguitissimo da una vasta schiera di fans.



Martine: Maudit fotobuquet, mi ha censurato cette photò!

Mentre Antoine si dedica alla lettura. Alla lettura degli Harmony di mamma opportunamente nascosti dietro volumi di Balzac e Hugo, ovviamente ancora intonsi.



Antoine: Mon Dieu!!!!

E gli piacciono anche.

Naturalmente col passare del tempo, anche Charlotte è diventata una graziosa fanciullina tutta boccoli e moine



Charlotte: Desidero...desidero..diventare blonde comme mes soeurs!
...

A quello ci penserà la L'Oreal più in là, cara Lotte!
Fortunatamente Carlottina è meno fissata con l'aspetto esteriore rispetto alle sorelle maggiori (sarà che ha appena 8 anni? :D) e anche lei ha scelto di dilettarsi con la lettura dei libri che trova negli scaffali dello studio



Che sia Hugo o "Peccaminosamente perduta nei tuoi occhi" non ci è dato saperlo...

E Justine'? Justine è diventata una bellissima donnina, viziata e capricciosa, ma soprattutto molto annoiata, dato che può permettersi senza alcuno sforzo qualsiasi cosa desideri, che si tratti di un capo firmato o di un esemplare adolescente di sesso maschile...



Molto vanitosa, vuole apparire sempre impeccabile...anche se con tutta quella gentaglia che circola a Verona Creek , non è proprio il caso che stia a prendere la tintarella integrale nel terrazzo di casa! =__=



Come ovvio, dove potevano puntare gli occhi della più ambita della scuola? Ovviamente sul migliore pezzo su piazza, che risponde al nome di John Morris, figlio di cotanta mamma (Mina) e soprattutto di cotanto papà (un certo roscio di nostra conoscenza)



Anche i gemelli Morris sono cresciuti...sembra ieri che la loro sempre disponibile genitrice abbia concesso le sue procaci grazie al più famoso rosso di Verona Creek...eccoli già due bei giovanotti, insieme al baby-sitter-eterno fidanzato(?) di mamma, Carlo, e al fratellino Adrian



Jake tra i due è il più pacato, un pò "piacione", ma sicuramente responsabile e serio. L'unica pecca forse? il cattivo gusto nell'abbigliarsi, ma del resto, nessuno è perfetto!



John invece è quel tipo di maschio incontrollabile, rissoso, arrogante che fa cadere ai suoi piedi le donne come pere cotte. In realtà con gli amici e con le persone a cui vuole bene è leale e premuroso; ha risentito più del fratello l'assenza di un padre vero nella sua infanzia, e attualmente ha promesso di farla pagare cara a chi ha sedotto e abbandonato sua madre!
E povero caro...sapesse la verità...



I gemelli sin dalla prima adolescenza hanno sviluppato i loro gusti e portato avanti le loro ambizioni: in particolare John, patito del genere horror e fantastico, vorrebbe diventare un regista di fama, ma nel frattempo si limita a tappezzare camera di inquietanti poster sanguinolenti e di ancora più inquietanti pipistrelli sospesi...



Mina comunque, nonostante la sufficienza con cui tratta i "suoi" uomini, ADORA i suoi figli, considerandoli la sua unica ragione di vita
(e wow, guardandoli...bella ragione di vita, Mina!)



Comunque JuJu, con la becera scusa di farsi aiutare coi compiti, invita sempre più spesso il suo compagno di classe...



tra i due c'è una fortissima attrazione reciproca e passa davvero poco tempo che diventano "intimi"...



molto, molto "intimi"!



Le incursioni delle sorelle Dubois in casa dei gemelli diventano più frequenti con la bella stagione, ma mentre Justine e John sanno già DOVE mettere le mani...



Testando di persona le molle del divano...



Martine e Jake approfondiscono la loro conoscenza giocando innocentemente in piscina. ^_^



E terminando in bellezza con una bella cena nel fast food anni '50!



Da bravo gentiluomo Jake accompagna la giovane amica fino a casa, preferendo però congedarsi nel giardino del retro piuttosto che all'ingresso, onde evitare eventuali fucilate paterne.



Il primo appuntamento dei due non poteva che concludersi nel più tenero dei modi. *___*



Mentre Jake e Martine si scambiano appena il loro primo bacio, i loro fratelli hanno da un bel pezzo deciso di "ufficializzare" il loro rapporto in altra maniera...



...soprassedendo sul fatto che la location dell'evento sia il letto matrimoniale dei Dubois



Naturalmente la cosa non può rimanere a lungo segreta, anche se Martine mostra una curiosità maniacale per certi particolari ^^'



e glissiamo sul fatto che stiano parlando di "aerei"...

Anche i fratelli Morris si confidano vicendevolmente sulle rispettive situazioni sentimentali, ma mentre Jake è innamoratissimo di Titine, John mostra invece di aver preso fin troppe cose in comune da Silvio



Jake *si lascia cullare dalle onde pensando alla dolce Martine*: Ma allora tu e Justine...lo avete fatto?
John: Si, ma niente di serio!!!

Justine comunque è così "presa" da John che spesso sogna ad occhi aperti, ed è la candida Micia a farne le spese



Justine: Aaaah Giòn, tu es superbe!

Provocando delle crisi d'identità nella morbida felina de la maison



*Micia: Allora è comme ça che je m'appelle, Giòn!!!!*

Non si può dire che i Dubois non siano una famiglia aperta: quella che dovrebbe stare tappata sarebbe la boccuccia di Antoine:



Antoine: Papa, Juju ha fatto la frittatà avec son ami!
Marcel: Parbleu!
Justine e Martine: Tete de con!

Date le indiscrezioni trapelate per colpa di quel cretinone di ToiToine, Marcel, cerca di assicurarsi che ALMENO la verginità dell'altra figlia venga mantenuta più a lungo possibile...



Marcel: e mi fido di lei Monsieur Morrìs, ma evitiamo di fare frittatè pour le moment!
Jake: Non si preoccupi, signor DelBosco, conosco altre ricette, io.
Marcel: ...

L' occasione migliore per provare queste "ricette" si presenta quando Chantal e Marcel sono fuori per un serata di gala, e tocca all'angelica Martine fare le veci della padrona di casa.



Non si pensi subito a male, infatti Jake (che non è perverso come il gemello) si rivela essere un giovane esperto di gastronomia!



Jake: E ora vi rivelo il trucco per un'ottima realizzazione delle "acciughe alla povera"...
Dubois: oooooh :O

Nel dopocena, mentre Titine e Lotte fanno i piatti, da bravi maschilisti gli "uomini" si appostano sul divanone davanti alla tv, per fare dei discorsi "virili.



Antoine: Alors, ton TGV (-treno a grande velocità, per chi non conosce il francese, nds) è entré nella gallerià de ma souer? 8D
Jake: Antonio, le tue raccapriccianti metafore sessuali mi tediano.

Scacciato impietosamente ToiToine, Jake e Martine terminano la serata guardandosi insieme un bel film romantico (di quelli strappalacrime che predispongono meglio ad eventuali pomiciate), mentre Justine gira come un'anima in pena per casa, nell'attesa dell'arrivo di John...



E' tardissimo e il ragazzo non si è fatto vedere. Justine si impigiama, ma non si rassegna facilmente, e si siede nella verandina nella (vana) speranza di scorgere la familiare sagoma del suo principe azzurro rosso.



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Quando Steve vuole qualcosa, comincia a guardare Serena negli occhi. Le sorride, le accarezza il viso, la avvicina a se e sussurra dolci parole.



Steve: Serena, voglio un altro figlio!
Serena: Ma ti sei bevuto il cervello? Taci, e baciami!



Queste sono le scaramucce amorose che vedono protagonisti, con cadenza quotidiana, i coniugi Somoleon. L'assonanza con la valuta corrente a Sim City è più che evidente. L'avida signora, al secolo Serena Sandiego, ammette che fu proprio il cognome del marito a far scattare il lei la scintilla dell'amore =__= ma a quanto pare il buon Steve possiede altre qualità per conquistare una donna. Perchè di soldi, quelli non se ne parla :P

Questo gruppetto, che sembra essersi vestito al buio, è dunque la famiglia Somoleon. Sei simpatici senza soldi, spiantati, senza speranza, stramboidi stravaganti.



Il buon Steven, Steve per gli amici e la miciosa mogliettina, è il classico uomo bonaccione, sempre allegro e disponibile. Sogna almeno dieci bambini. Ma viste la strenua difensiva della consorte, c'è ben poco da sperare.



Serena è la classica arrampicatrice sociale. Non è cattiva è che la disegnano così, ma non vede l'ora di sistemare i figli, magari con qualche pezzo grosso della città! Stakanovista fino all'osso, rigida nell'educazione, passionale quando serve (e abbiamo visto).



Mentre la moglie lavora sodo per divenire un pezzo grosso nell'esercito, Steve è felice del suo posto di agente, e non gli importa se il suo stipendio non gli permetterà mai dei gran lussi: l'importante è la tranquillità familiare, soprattutto il bene dei bambini!



La primogenita, Sandra, è la più "anticonformista" della famiglia. Ama la musica e non si vergogna di riflettere anche nel suo aspetto l'amore che nutre per il punk e il rock, con sommo disappunto di mamma, che avrebbe voluto fare di lei una perfetta signorina con cui fare una bella figura in società.



Al contrario Sandra non solo si mostra insofferente verso i desideri di sua madre, ma è una delusione anche a scuola, dove accumula gravi insufficienze...



Fortunatamente Serena sa che può ottenere le soddisfazioni volute dai figli più piccoli. In particolare da Simon il secondogenito. Secchione quanto basta, il piccolo studioso di casa ha inoltre un'innata passione per la cucina, e dato che la mamma non vuole che si avvicini ai fornelli, intanto fa incetta di cultura gastronomica: non è raro vederlo leggere "In cucina con Suor Germana" o prendere appunti davanti a "Sim Sat Gambero Rosso"



La sua materia preferita è l'economia domestica (non verrà fuori un pò checca sto figliuolo?), ma in generale la sua pagella differisce non di poco di quella della sorellona, molto più simile a una schedina del totocalcio.



"In media stat virtus", recita la massima latina: ma Samuel Somoleon non è esattamente "virtuoso", anzi. é un eterno indeciso, un giocherellone impenitente, disordinato fino al limite della sopportazione, non brilla a scuola come il fratello, da cui lo separa solo un anno di età...ora come ora, studente delle medie alla scuola pubblica (che vi credevate?) di Sim City, è nella fase: "Da grande farò...". Dopo aver superato il momento "farò l'agente come papà" (anche perchè la mamma lo vuole come minimo commissario), è entrato prima nel periodo "pirata"



Sammy: Uffa, ma perchè Johnny e Orlando cuccano di brutto e io no? ç__ç

Per poi lanciarsi in altri sogni, forse un tantinello più realizzabili



Sammy: il futuro è nella ferrovia: costruirò una linea che passerà direttamente nella nostra stanza! così non dovremmo più alzarci presto per arrivare a scuola!
*Simon seriamente intenzionato a infiocinarlo con le freccette*

Chiude l'infinito quadretto "in S", la piccolissima Samantha, cocca di papy, con il quale non perde mai una puntata de " Il Ritorno di Tonio Carbonio"



Serena ha grandi aspettative su di lei: così docile ed ubbidiente è più semplice da plasmare (*risata perfida alla Montgomery Burns*) nel progetto materno verso la scalata sociale. Ma è ancora così piccola, quindi c'è tempo per farsi tutti i trip mentali che si vogliono!



E così le giornate a casa Somoleon iniziano nel caos più totale: Serena va a lavorare prestissimo la mattina e quindi è compito di Sandra fare da mamma ai fratelli, i quali dormono praticamente sul tavolo (dure le levatacce?), si scofanano tutti i cornettini della esigua dispensa, provvedendo a macchaire di marmellata i vestiti puliti appena indossati =__=



Per questo Sandra, che già va a scuola con difficoltà, torna a casa con le ossa rotte. Ricomincia il tour de force (come direbbero i Dubois) a casa!



Serena ci ha pure provato a far ammettere i ragazzi alla scuola privata, così per rendere loro le cose più facili (o per trovare più facilmente dei ricconi con cui sistemarli?) ma le difficoltà non sono poche, il responsabile della scuola è molto restio ad accettare studenti provenienti da famiglie "normali"



Preside: "...e gli orari sono molto rigidi, non bisogna assolutamente sgarrare...per non parlare poi dell'aspetto degli studenti che deve essere impeccabile"
....
....
....
E i sogni di Serena si infransero prepotentemente contro la solenne cresta della figlia maggiore. Amen!

Allora, abbiamo ammesso che la nostra punkettona non è un genio a scuola, ma come non amarla quando esplode di gioia in casa per aver preso un bel 6+! Ragazzi queste sono soddisfazioni!!!!



Nella totale indifferenza della madre, con la quale - si intuisce- non c'è esattamente un bel rapporto =__=



Orgogliosa di se stessa (we, scherziamo, se l'è sudata questa sufficienza, mica ceci), ma un pò dispiaciuta per il modo con cui sua madre ha preso la "bella" notizia, decide che questo buon voto merita essere festeggiato a dovere...ovviamente a modo suo!



Sandra ha scelto di dare un tocco di "colore" alla sua vita, nel senso più letterale del termine:



Sandra: Papino come mi trovi?
Steve: (ugh!) colorit...ehm molto colorata, tesoro mio!

Ovviamente il nuovo look va valorizzato, e l'abitino più cool dell'armadio sembra proprio fare al caso suo!



E' venerdi sera, e poi c'è da esibire la cresta colorata! Sandra non resta nemmeno a cena, ma non si preoccupa di annunciare dove è diretta (o forse più semplicemente vuole posticipare fin quanto le è possibile il giudizio di mamma sui capelli =__=)



Serena: Dove si è cacciata vostra sorella?
Simon, Samuel e Samantha *glom*

Ogni weekend infatti, quasi come un rito, Sandra va nei suoi locali per ballare, pogare come una matta, ascoltare a tutto volume la sua musica preferita, partecipare ai concerti di artisti emergenti...in quei luoghi dove finalmente non viene giudicata "diversa"...



Ed è in uno di questi locali che ha conosciuto LUI.



Sandra lo chiama Jokka (storpiatura basata sulla pronuncia inglese di Joker nds), per via della forma delle sue labbra, arricciate verso l'alto come un perenne, sarcastico, letale ghigno. E' rosso, è bello, e soprattutto con lui ci sta magnificamente, condividendo gusti musicali e altre cose in comune...



Sandra, ma cosa ti prende?!?!?...il "tuo" Jokka è off limits, non ti starai forse innamorando di lui?
Ogni volta è la stessa storia, fa le ore piccolissime la notte, e la mattina, anche se è ora di svegliarsi, cerca di crologiarsi il più possibile a letto, un pò per il sonno arretrato, un pò nella speranza di sognare il suocavaliere dagli occhi di gatto.



Sandra cerca di non mancare mai all'appuntamento settimanale col misterioso ragazzo, di cui conosce appena il nome: eppure è così grande l'intesa che sembrano conoscersi da anni.
Le attese, quando le capita di arrivare prima di lui, diventano ogni volta più insostenibili... la situazione si "aggrava" ; )



E quando lo vede spuntare, con quella sua camminata baldanzosa, è come se il locale si illuminasse improvvisamente (saranno mica i neon?)
( Da notare chi passa per caso di là...)


Quattro chiacchiere in compagnia



Sandra: lo hai visto quel tipo coi capelli rossi, non so perchè, ma ti assomigliava un pò...
John: Vuoi scherzare??? E' solo uno di quei pietosi dongiovanni da quattro soldi che ci provano senza successo con mia madre

E povero caro, sapesse la verità... (bis)

E poi in pista, a ballare fino al mattino!



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ANGOLO DELLO SPAM



Senza parole.

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Al ritorno dalle sue notte brave, la nostra Cenerentola punk sfoga la sua gioia su Piccettino, il criceto di casa: se ne approfitta del fatto che il roditore non oppone resistenza e soprattutto perchè è l'unico sveglio quando rincasa, praticamente alle prime luci dell'alba.



Sandra: Ed è stato fighissimo...bla bla bla...
*Piccettino medita il suicidio*

La vita a volte, offre delle soprese gradite e neppure sperate: un giorno qualunque della settimana Sandra si trova in casa (probabilmente a guardare in tv un certo Simmo Scotto, che intima a chicchessia di darsi fuoco), quando all'improvviso sente dei rumori provenienti dal piccolissimo giardino:



E' proprio la persona che più desiderava e che meno si aspettava di poter vedere seduta nella cigolante altalena costruita ormai diversi anni fa dallo stesso Steve.



Il ragazzo è riuscito a sapere dove abita la giovane punk. Sandra , se mai ne avesse avuti, molla tutti i suoi freni. Vorrebbe giocare a fare un pò la dura, ma John sa come far sciogliere una ragazza.



Ma la cosa straordinaria è la dolcezza con cui John, prendendole le mani, ammette di essersi innamorato per la prima volta...e proprio di LEI!!!!



Sandra rimane senza parole, la testa le gira vorticosamente, non si sarebbe mai aspettata una dichiarazione simile da John, ed è ancora incredula, seppur al settimo cielo, quando si lascia andare in un appassionatissimo bacio, il primo in assoluto per lei!



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FOTO SPAM

Nota bene: casa Somoleon e casa Dubois sono una di fronte all'altra...



John: Merda! ma quella è la casa di Justine!
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Gli appuntamenti dei fine settimana hanno un sapore diverso, dal giorno in cui "Jokka" ha rivelato il suo amore: adesso è lui ad aspettarla con impazienza seduto nei divanetti in fintapelle del "Criptonotte".



Non c'è effettivamente nulla di ufficiale tra di loro, ma il legame sta diventando sempre più forte man mano che il tempo passa. Sono innanzitutto molto amici, e sanno che possono contare reciprocamente uno sull'altra...



Ma scoprire di piacersi anche fisicamente è stata la ciliegina sulla torta! Che John abbia messo la testa sulle spalle prima del suo padre biologico?



Al termine della serata, i due si attardano a chiacchierare nel parcheggio: Nessun imbarazzo, solo tanta voglia che questi momenti durino più a lungo possibile; Alla radio passa casualmente una canzone che entrambi conoscono bene...



"Let's go, don't wait, this night's almost over
Honest, let's make this night last forever
Forever and ever, let's make this last forever ...



Forever and ever, let's make this last forever ...



FINE! e FINalmente, diremmo, mai un aggiornamento dei Pirlis è stato così travagliato! Speriamo che le difficoltà che abbiamo trovato nello scriverlo non le abbiate trovate voi nel leggerlo! Nei prossimi episodi, che contiamo di non postare a cadenza mensile ma più frequentemente, scopriremo come andrà a finire questo improbabile triangolo, nel frattempo vi informiamo che la tredicesima puntata riguarderà dei "Progetti per il futuro" :P

E prima di terminare una cosa importantissima: ormai arriviamo tardi perchè molti di noi hanno avuto questa idea...ma non possiamo farne a meno: questo aggiornamento è dedicato ad una persona veramente speciale, e oramai sapete tutti di chi tratta :P

TANTI AUGURI TESORO :****

Alla prossima! Bisous!

pirlis legacy

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