Anche se io vado a lavorare e tre quarti della gente fa il ponte e mi intasa la strada, quindi devo pure partire prima T_T c'è freddo, state a casa, stupida genteeee
Bene, veniamo a noi. Penultimo capitolo ... l'anno scolastico finisce ... soooob *si, adesso ha le paturnie perchè siamo proprio agli sgoccoli, mentre prima si disperava perchè è troppo lunga*
Ma non temete, posterò altro. Nei mesi d disconnessione ho scritto comunque un po', quindi...
TITOLO: Academy
AUTORE: Jinny
GENERE: AU, angst
FANDOM Obviously Arashi! Nessuno aveva dubbi (che gli altri johnnini non me ne vogliano, ma gli arabimbi mi vegono meglio... l'ossessione aiuta molto in questo...), ma qui dentro in effetti c'è un po' di tutto (evviva le AU!)
PAIRINGS: Principalmente Sakuraiba, Ohmiya, e poi... di tutto un po' ^^'
RATING: R, con parti nc-17 (si, parti, plurale... *si vergognissimerrima*)
NOTE E COMMENTI SPARSI: I 23 numeri d Hanakimi qui in italia hanno impiegato davero troppissimo tempo ad uscire e questo ha provocato nella mia mente tuttta una serie di bacazioni mentali allucinanti (che già non ne avevo eh?).
RINGRAZIAMENTI:ad Harin e Vampiretta, che si sono sorbite tuuuuuuutto il malloppo XD A Vampiretta che mi ha aiutata con il titolo (veramente è venuto a lei...) e con i rating (che mi mandano sempre nel panico)... basta, mi spengo e posto
GIA' POSTATE:
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<< Almeno O-chan dormirà con Nagase senpai. Ma Sho… non so dove finirà… sono già geloso!!>> protestò Masaki, muovendosi sulla sedia. Kazunari lo guardò
<< Mi sembri tornato normale, senpai…>> disse. Masaki si girò
<< Eh?>>
<< Non stai fermo un attimo, ti agiti, sei geloso… si vede che con Sakurai senpai va bene, e si vede che hai recuperato con i tuoi… meno male… >>
Masaki gli sorrise, poi abbassò il viso
<< E con tua madre e tua sorella… come va’?>>
Kazunari fece un sorriso tirato
<< Tirano avanti. E tiro avanti anch’io… però… personalmente mi sento un po’ sotto pressione… si aspettano che mi laurei almeno un anno prima, per prendere in mano tutto al più presto… ho un po’ paura, ecco… >>
Masaki guardò Kazunari, sentendo le lacrime pungergli gli occhi. Kazunari lo guardò, e non poté trattenersi dallo scoppiare a ridere
<< Sei così Kawaii…>> disse. Il preside richiamò tutti gli allievi all’ordine, e la cerimonia di consegna ebbe inizio. Masaki guardò Sho, trovandolo bellissimo mentre, tutto emozionato, ritirava il diploma. Il periodo degli esami era stato duro. Masaki aveva sentito che Sho si era allontanato leggermente, ma subito dopo, era tornato ad essere quello di sempre, e Masaki non poteva che esserne felice. L’ammissione all’università era andata bene… però per un anno avrebbero potuto vedersi davvero poco… sospirò. Almeno lui avrebbe potuto stare con Sho, ma…
<< E… come la mettono con la questione di O-chan?>> chiese. Kazunari lo guardò un attimo, poi divenne serio
<< Mamma e Nee-chan lo adorano, ma… i suoi mi odiano… bisogna vedere quanto si lascerà influenzare lui da questo e quanto riuscirà a fare mia madre… lei e la madre di Toshi sono amiche… Spero di poter continuare a stare al suo fianco… e che lui possa continuare a stare al mio fianco… io… io ho bisogno di lui… oh, eccolo…>>
Satoshi stava prendendo il diploma, tutto rosso in viso, le mani che gli tremavano leggermente
<< Kawaii…>> mormorò Kazunari, con sguardo sognante. Masaki sorrise.
Sho sospirò e chiuse la valigia. Masaki lo guardava, seduto sul proprio letto. Era in silenzio da almeno un’ora. Sho lo guardò, e vide che aveva gli occhi lucidi
<< Ma-chan…>>
<< Lo so che mi basterà attraversare il campo da gioco per vederti, che ci sentiremo tutti i giorni e tutto il resto, ma… è stato il più bell’anno della mia vita, ed è finito… >>
<< Con tutto quello che ti è successo? I tuoi che ti trattavano malissimo, i prof che hanno fatto di tutto per farti strinare… hanno tentato due volte di violentarti, sei collassato, e volevi buttarti da una finestra… Non oso immaginare come ti sentivi, piccolo, davvero…>>
<< Quello che è successo è stata solo una specie di cornice. Io mi riferivo al fatto che ti ho conosciuto… e sei diventato il mio Sho-chan… mi hai aiutato quando O-chan non voleva più parlarmi, mi hai consolato quando mi serviva, mi hai rassicurato, sei venuto a salvarmi… e io ti amo…>>
Sho lo baciò, con foga, poi lo strinse forte a sé
<< Anch’io ti amo, Masaki… e sono davvero felice di averti incontrato… il primo giorno non ti sopportavo, eri troppo casinista, ma poi man mano che ti ho conosciuto non ho potuto fare altro che innamorarmi di te…>>
Masaki lo guardò negli occhi
<< Eccoci qui, i soliti due idioti che piangono…>> commentò Masaki, sorridendo. Sho lo guardò, sorridendo a sua volta
<< Il tuo sorriso è come il sole, lo sai? Illumina, e scalda…>>
Masaki lo guardò, poi sorrise
<< Scemo…>> mormorò, abbracciandolo. Poi si alzò, quasi facendo cadere Sho
<< Ok, ti aiuto a trasferirti!>>
Sho rise, vedendo Masaki che, dopo questa affermazione, aveva preso la valigia, dandosela dritta in uno stinco.
<< Itai…>> protestò Masaki, poi rise a sua volta.
Quando raggiunsero il dormitorio universitario, Masaki aveva di nuovo le lacrime agli occhi. Sho lo baciò, poi si avvicinò al suo orecchio
<< Mi stavo dimenticando di dirtelo… ho una singola…>> disse. Masaki arrossì violentemente
<< Ma la smetti di farmi pensare a cose che non si possono pensare?>> mormorò, sorridendo. Sho sorrise e lo baciò. Sarebbe stato molto occupato con lo studio, lo sarebbero stati entrambi, ma erano loro due. Potevano superare tutti gli ostacoli, finchè erano insieme.