Poiché, rileggendo i termini della liberatoria, non c'è niente che mi vieti di renderlo pubblico, ho deciso di rendere disponibile sul blog il racconto pubblicato nell'antologia "Niente è come prima", editore Ur.

Ladri di ali

L’orologio a muro fa un rumore infernale. È uno di quegli oggetti dozzinali dal vetro di plastica e il quadrante di cartone, ( Read more... )

Se stasera si è arrivati alle tanto attese dimissioni di B. non è perché l'han chiesto i mercati internazionali, ma perché nei mesi scorsi c'è stato un risvegliarsi generico delle coscienze che a buona parte di chi sostiene che tanto non cambierà mai niente è, evidentemente, sfuggito.
Le manifestazioni studentesche dell'autunno dell'anno scorso.
Se ( Read more... )

Poche foto scattate rapidissimamente prima di essere quasi investita da un pulmino (non della polizia, ci tengo a precisarlo) e da una folla terrorizzata, il suono delle esplosioni nelle orecchie, le colonne di fumogeni e di idranti, la folla che quasi mi travolge, le gambe che tremano, il cervello che va in blackout e si trasforma in telecomando ( Read more... )

Chi vuole trasmettere l'evento in diretta può farlo attraverso il proprio blog seguendo queste semplici istruzioni (grazie al sempre ottimo Metilparaben).

Io aderisco, e voi?

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Da piccolo ti insegnano che per formarti un giudizio che sia il più obiettivo possibile devi ascoltare sempre entrambe le campane ( Read more... )

Quando io, subito dopo il ballottaggio, mi ero permessa di dire che mettere un ex fascista con tanto di croce celtica al collo a fare il sindaco di Roma non era, esattamente, una buona idea e che ci saremmo ritrovati in una brutta situazione mi son sentita dire che ero esagerata.

Bene, allora spiegatemi questo, per favore.

E per la cronaca: non si ( Read more... )

Tra le svariate cose che ho visto con piacere in questi giorni, c'è stato sicuramente questo video di Youtube che racconta la storia di uno dei momenti più importanti della battaglia per i diritti civili dei neri americani, la marcia di Selma, la "Bloody Sunday", come viene anche ricordata.

Una marcia lenta, pacifica, bloccata con ferocia da un ( Read more... )

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La lezione di fisica tenuta in Piazza Montecitorio per protestare contro i tagli all'Università.

Ci stanno accusando di protestare perché non abbiamo voglia di studiare, e intanto portiamo la cultura in mezzo alla strade.

Magari lo facesse anche qualcuno dei miei Prof, sarebbe meraviglioso...