Arafantasy

Aug 01, 2014 13:08

Eccoci qui, mie nobili lettrici. Oh, balde fanciulle, pronte per addentrarvi con i nostri eroi in questa avventura? ooooohhhhh *musichetta*

TITOLO: Arafantasy
GENERE: comico-demenziale
AUTRICE: Jinny
GRUPPO: un p' tutta la je in realtà
PAIRINGS: Ohmiya U_U
RATING: inesistente
NOTE: anticaglia. La Mappa la trovate In Codesto Loco
RINGRAZIAMENTI: ll'autrice della Mappa <3 *frrr frrrr patafruuu*
GIA' POSTATI: Prologo e Mappa 1 2 3 4 5 6

Matsupharmacy si svegliò con la netta sensazione di un peso che gli opprimeva il petto. Già pronto a chiedersi cos'avesse sognato, cosa fosse a provocargli tutta quell'ansia, aprì gli occhi, si stiracchiò e si passò una mano nei capelli. Il peso non accennava a diminuire. Guardò. Una delle fanciulle che li avevano ospitati per la notte era rannicchiata contro il suo petto, e dormiva con aria beata. Matsupharmacy la allontanò bruscamente, schizzando a sedere. Iniziò a ripensare agli avvenimenti della sera precedente... non c'era stato alcool, quindi i ricordi dovevano essere tutti ai loro posti... la fanciulla si mosse, borbottando qualcosa che fece arrossire parecchio Matsupharmacy, il quale, preso dal panico, scattò in piedi, cacciando un grido.
<< Oddio, che è?!>> biascicò Bardonino, spuntando da sotto le coperte. Matsupharmacy indicò la ragazza, che ora lo fissava anche abbastanza stizzita
<< E che sarà mai, una ragazza! Non mordono, beh, non sempre almeno, sai?>> disse Bardonino. Poi guardò il sole
<< Su, dobbiamo sbrigarci. La meta è ancora lontana. Chestosan, sveglio!>>
Chestosan fece un gestaccio e riprese a dormire, abbracciando più strette le due ragazze cha aveva ai lati. Bardonino e Matsupharmacy spalancarono gli occhi
<< Due?!>> se ne uscì Matsupharmacy
<< Eh, si...>> disse Chestosan. D&D fece capolino da sotto le coperte, tenendo saldamente il cane di pelouche
<< Almeno lasciaci lui come ricordo...>> disse una vocina, mentre una mano decisamente femminile prendeva il pupazzo.
<< No. Mi serve!>> protestò D&D. Le tre fanciulle uscirono da sotto le coperte
<< Va bene... però prometti che ripassi a trovarci quando tornate indietro dalla missione... >>
<< Tre...>> boccheggiò Matsupharmacy, mentre D&D si stringeva nelle spalle
<< Eh... ah... beh, dormivo...>> tentò di giustificarsi D&D, arrossendo.
<< Bardo.. puoi raccontarci ancora qualcosa?..>> chiese un'altra fanciulla, apparendo con altre tre. Calò il silenzio. Poi Matsupharmacy raccolse le sue cose ed uscì
<< Diamogli pure del vantaggio. Tanto tra due metri si ferma perchè è stanco.>> disse Chestosan, incamminandosi pigramente
<< In effetti...>> disse Bardonino, salutando con la mano le fanciulle, che li guardavano andarsene tutte ammassate sulla porta.
<< Ma... si è arrabbiato?...>> chiese D&D, allarmatissimo.
<< Gli passa appena si rende conto di essere stanco.>> disse Chestosan, incoraggiante. D&D annuì, convinto. Da poco più avanti arrivò un lamento
<< Chestosaaaaaaaaan, mi porti in spalla?>>
Chestosan sospirò, poi si caricò l'altro sulle spalle.
<< Due metri esatti.>> sentenziò D&D, rimettendo via il metro da sarta che teneva in tasca.
<< Io ci azzecco sempre.>> disse Chestosan.
<< Ma... hai misurato!>> si inalberò Matsupharmacy. D&D si scusò, e si nascose dietro a Bardonino, che però si limitò a scoccargli un'occhiata piuttosto seccata.
<< Chestosan... Bardonino mi ha guardato male...>> si lamentò D&D, inciampando in una radice.
<< Vedi di riuscire a rimanere almeno in piedi!>> disse Bardonino, recuperando al volo D&D prima che cadesse
<< Oh... grazie!! ^^ >> disse D&D, inciampando al passo successivo
<< No, basta. Chestosan, molla lo stanco, e andiamo via noi due. Sennò non arriveremo mai...>> disse Bardonino, che era impaziente di vedere la sua Ohnohime. Ormai la sognava tutte le notti. C'era una cosa che si diceva se un bardo sognava tutte le notti la stessa principessa, ovvero che fosse destinato a salvarla.
"Ohnohime ha dodic'anni?!"
Si diceva anche che se un bardo sognava sempre la stessa principessa stesse impazzendo..
<< Vada per la dodicenne.>> disse Bardonino, incamminandosi, mentre gli altri tre lo guardavano e poi si affrettavano a seguirlo scambiandosi occhiate interrogative. Matsupharmacy e D&D ricominciarono a stuzzicarsi, ed i nostri camminarono così per qualche ora. Poi, illuminato dal sole (Chestosan raccontò poi di aver sentito anche un coro e degli archi di sottofondo), il Ridente Passo apparve in tutto il suo ridente splendore, accesso ai Monti Smap, o alle Ridenti Pianure.
<< Siamo... siamo...>> iniziò a balbettare D&D, incredulo.
<< Arrivati!!!>> esclamò Matsupharmacy, tutto contento.
Bardonino si limitò a gettarsi in ginocchio ed iniziare a baciare il terreno all'entrata del passo
<< Di grazia, si può sapere cosa diavolo staresti facendo, bardo?>> chiese una voce. I quattro alzarono lo sguardo e rimasero come pietrificati...

gnr: demenziale, g: je, p: ohmiya, gnr: fantasy

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