Arafantasy

Jun 01, 2014 20:16

Mentre attendo che il similcif (jif ... ehbeh XD) faccia dell'effetto sullo sporco del fornello (ho avuto un piccolissimo incidente con dell'unto ... e mo devo pulire XD) posto. Poi tenterò di sistemare il casino visibile dalla finestra, così posso aprire XD

TITOLO: Arafantasy
GENERE: comico-demenziale
AUTRICE: Jinny
GRUPPO: un p' tutta la je in realtà
PAIRINGS: Ohmiya U_U
RATING: inesistente
NOTE: anticaglia. La Mappa la trovate In Codesto Loco
RINGRAZIAMENTI: ll'autrice della Mappa <3 *frrr frrrr patafruuu*
GIA' POSTATI: Prologo e Mappa 1 2

Re Nakai camminava avanti ed indietro davanti al suo trono, nell’enorme sala del trono di Utaban, capitale del regno di Utaban. Aveva sentito voci che sei giorni prima tre coraggiosi uomini erano partiti da JECittà per raggiungere Utaban e conferire con lui. Volevano salvare Ohnohime
<< Figlia mia, mia povera piccina… chissà come stai ora? Chissà se sei diventata ancora più bella… Doverti cedere in sposa a colui che ti salverà, mi spezzerà nuovamente il cuore, ne sono sicuro… ma dove accidenti sono finiti sti tre viaggiatori? Dovrebbero essere già qui!>> borbottava il triste sovrano, continuando a camminare.

<< Stoppu!!!>> supplicò Matsupharmacy, sedendo aggraziato su un masso appena fuori dalla strada.
<< Ci siamo fermati mezz’ora fa!>> protestò Bardonino, incapace di trattenere ancora l’esasperazione. Matsupharmacy gli rivolse uno sguardo così ferito, che Bardonino crollò seduto all’istante
<< Ok… d’altronde anch’io iniziavo ad essere un po’ stanco…>> disse. Chestosan si sedette a sua volta. Guardò il sole e scosse la testa
<< Sei giorni da JECittà a Utaban… nemmeno i viandanti più anziani ci mettono così tanto.>> disse
<< Io avevo proposto di andare a cavallo, o noleggiare un carro, ma nessuno mi ascolta mai!>> disse Matsupharmacy. Chestosan alzò un sopracciglio
<< Con quali soldi avremmo noleggiato un carro, di grazia?>>
<< Con i suoi, ovvio.>> disse Matsupharmacy, tranquillissimo, indicando Bardonino
<< Ah, beh, certo!>> sibilò Bardonino, incattivito.
<< Oh, come la fai lunga.>> disse Matsupharmacy, allungando le gambe
<< Senti… al massimo lo usiamo come merce di scambio…>> disse Chestosan a Bardonino
<< Mi sa che nemmeno il Malvagio Stregone Kitagawa lo vuole sto qua.>> borbottò Bardonino
<< Però continuo ad avere la sensazione che possa esserci utile…>> disse poi. Chestosan si strinse nelle spalle. Guardò la sua meridiana da polso e si alzò
<< Su, meglio ripartire. Se andiamo avanti così, invece di raggiungere Utaban entro sera, ci arriviamo tra due giorni!>>
<< Mmm… ok, io mi sono riposato.>> disse Bardonino. Matsupharmacy borbottò qualcosa che suonava molto come “vi avveleno nel sonno, accidenti!” e si affrettò a seguirli.

<< Sire! Sire! Sono giunti! Sono giunti!>> disse una guardia, entrando in maniera scomposta nella sala del trono. Re Nakai annuì e si sedette composto sul trono. La guardia si inchinò ed aprì la grande porta d’accesso a due battenti. Entrarono tre ragazzi, dall’aspetto dannatamente giovane
<< Siete voi quelli di cui ho sentito parlare? Quelli che vogliono andare a salvare mia figlia?>> chiese.
<< Chestosan, figlio di Chestosan Senior, a sua volta figlio di Chestosan Senior Double, Guerriero e Studioso, per servirvi.>> disse Chestosan, inchinandosi profondamente
<< Matsupharmacy, Guaritore, per servirvi, Maestà.>> disse Matsupharmacy, inchinandosi a sua volta
<< Bardonino, umile bardo, al suo servizio, maestà…>> disse Bardonino, inchinandosi.
<< Si, si, ok, bando ai convenevoli..>> iniziò re Nakai. Poi si prostrò ai piedi dei tre, piangendo
<< Vi pregoooo!!! Riportatemi la mia bambinaaaaa!!!!>> singhiozzò, battendo i pugni a terra.
<< In cambio avrete la sua mano, e le terre attualmente disabitate, dove fondare un vostro regno… e una lauta ricompensa in denaro…>>
<< Non ci interessano le ricompense, maestà…>> disse Chestosan
<< Parla per te!>> disse Matsupharmacy, spalancando gli occhi all’indirizzo di Chestosan, che per tutta risposta gli pestò un piede
<< A me basta intraprendere questo viaggio e completare la mia formazione…>>
<< Io voglio trovare la Cura Universale…>> aggiunse Matsupharmacy, tornato improvvisamente nel mondo dei ruffiani.
<< Io in effetti una ricompensa la vorrei, se riuscissi nell’impresa…>> disse Bardonino, timido
<< Chiedi pure ciò che vuoi, ragazzo…>> disse re Nakai, ansioso
<< Beh… è un po’ imbarazzante, ma… vorrei scrivere la Ballata Di Ohnohime… ci terrei davvero tanto…>>
Re Nakai si alzò in piedi. Bardonino serrò gli occhi, aspettandosi di venir colpito. Ma re Nakai lo abbracciò
<< Caro, caro ragazzo…>> disse, e stava per aggiungere qualcosa, quando le guardie irruppero, scortando un vecchio che trascinava un giovane tenendolo per l’orecchio
<< Sire! Ho beccato di nuovo costui che cercava di rubare in casa mia!>> disse il vecchio, scuotendo l’orecchio del malcapitato ladro
<< Itai!>> protestò il ladro
<< Ancora?!>> chiese re Nakai, esasperato. I nostri tre eroi si girarono verso il giovane ladro
“Come diavolo fa il suo sottomento a fare tutte quelle pieghe, quand’è così secco?!” si chiesero (si, si, ok, l’autrice è cattivissima).
<< Almeno sei riuscito a rubare qualcosa, questa volta?>> chiese re Nakai. Il ladro abbassò il viso, rossissimo, imbarazzato
<< Ehm…>> disse.
<< Figuriamoci! Ero dall’altra parte della casa e l’ho sentito entrare! E’ una vergogna per gli altri ladri!>> disse il vecchio
<< Signore… scusate.. potreste gentilmente allentare un po’ la presa?…>> supplicò il ladro.
<< Non se ne parla. Sentite, maestà, arrestatelo, stavolta! Mi sono rotto!>>
<< Non credo di poterlo arrestare… in effetti non ha mai rubato nulla… e poi ormai fa parte del folklore locale… Aibaladro, ragazzo mio… che faccio, ti faccio arrestare?
<< Ehm, veramente preferirei di no…>> disse Aibaladro, riuscendo finalmente a liberare l’orecchio dalla presa del vecchio che però, lestissimo, serrò in una morsa l’altro orecchio (-_-“)
<< Mmm… allora che ne diresti di aggregarti a questi tre bravi giovanotti che vogliono andare a salvare la mia bambina adorata?>> chiese re Nakai, armato delle migliori intenzioni
<< Aaaah? >> se ne uscì Aibaladro. Si girò verso le guardie
<< Ok, arrestatemi..>> disse
<< Scusa la domanda, ma non è meglio se ti prendi un periodo di riflessione e riorganizzi la tua vita? Perché se non sei mai riuscito a rubare niente… forse non è la tua vocazione…>> disse Matsupharmacy, in tono da uomo vissuto
<< Ma tu non sei quello che tutti chiamano D&D?>> chiese Chestosan, che oltre a sapere tutto di storia, geografia, politica eccetera era anche informatissimo su tutti i pettegolezzi
<< Ehm… si…>> rispose Aibaladro
<< D&D? Come il gioco di ruolo?>> chiese Matsupharmacy
<< No… in realtà stava per Destrezza e Discrezione…>> disse Chestosan << E lo usano in accezione sarcastica…>>
<< Devi proprio dirlo a tutti?>> si lamentò D&D.
<< Bene, è deciso! D&D partirà con voi!>> disse re Nakai.
<< Bene.>> disse Bardonino, stringendo la mano al re. E così, i nostri quattro eroi, partirono per la Grande Impresa la mattina dopo.

gnr: demenziale, g: je, p: ohmiya, gnr: fantasy

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