considerato che le testate giornalistiche puntano ormai tutte a diminuire, se non eliminare, la carta e ad incrementare la pubblicazione on-line, direi che internet secondo gli editori e il futuro dell'editoria.
mi chiedo però sempre cosa succede quando manca la luce elettrica...
Secondo me servirebbe un sistema più semplice per ricompensare l'autore: paypal, carte di credito, registrazioni... sono tutte cose troppo complicate. Se bastasse un click per dare un 10 centesimi o un euro o quello che è anche semplicemente per aver letto un blog le cose cambierebbero molto.
Per strada è pieno di "artisti" che la gente è abituata a pagare anche pochi centesimi, si dovrebbe inventare una cosa del genere online. Oppure dovrei mettermi per strada con gli ebook... cosa che tra qualche anno con WiFi e altro sarà anche possibilissima ^^.
Un po' hai ragione: paypal, carte di credito etc, molti non li usano perchè sono sistemi "complicati", oppure per paura di vedere la propria carta di credito clonata, etc etc. Riguardo al vendere libri per strada... conosco un tipo che lo faceva con le sue raccolte di poesie autoprodotte e autostampate (molto prima dell'avvento di Lulu!). Beh, un paio di centinaio di copie le ha vendute, girando i parchi di Milano e Monza in estate :) Io non ce la farei mai, ci vuole troppa faccia da culo!
Sinceramente non amo gli ebook! Mi piace leggere il libro, assaporarne l'odore della carta, ascoltare il fruscio delle pagine. L'ebook non trasmette nulla e... i comodi lettori di ebook di cui parli sono ancora degli scatolozzi di plastica bruttini, grossolani, e molto spesso capaci di leggere solamente dei formati proprietari e "a pagamento" (vedi l'esperimento di Amazon
( ... )
Anche a me i libri vecchia maniera piacciono, però se l'eBook diventasse un formato più comodo e meno affaticante (da leggere) accetterei di buon grado la sua diffusione su ampia scala
( ... )
Ma quello che dici un po' già esiste: Lulu e altri sistemi funzionano bene! Solo che sono i lettori a scegliere, e per il momento non vogliono libri autoprodotti o autori "liberi" ma comprano solo i libri dei grandi editori esposti e pubblicizzati come si deve.
Poi io di solito leggo la sera a letto, per cui se salta la corrente non leggo più niente lo stesso ^^
Ma Lulu sa troppo di dispersivo, e i libri venduti con questi sistemi sono comunque parecchio cari! Con gli eBook immagino un prezziario in stile I-tunes, qualcosa di molto diverso dai 18 euro a libro. Che, diciamolo, sono quasi un furto! Che poi i lettori siano portati a scegliere solo i libri proposti dai grandi editori è vero, ma questo è un altro discorso...
Comments 8
mi chiedo però sempre cosa succede quando manca la luce elettrica...
Reply
Secondo me servirebbe un sistema più semplice per ricompensare l'autore: paypal, carte di credito, registrazioni... sono tutte cose troppo complicate. Se bastasse un click per dare un 10 centesimi o un euro o quello che è anche semplicemente per aver letto un blog le cose cambierebbero molto.
Per strada è pieno di "artisti" che la gente è abituata a pagare anche pochi centesimi, si dovrebbe inventare una cosa del genere online. Oppure dovrei mettermi per strada con gli ebook... cosa che tra qualche anno con WiFi e altro sarà anche possibilissima ^^.
Simone
Reply
Riguardo al vendere libri per strada... conosco un tipo che lo faceva con le sue raccolte di poesie autoprodotte e autostampate (molto prima dell'avvento di Lulu!). Beh, un paio di centinaio di copie le ha vendute, girando i parchi di Milano e Monza in estate :)
Io non ce la farei mai, ci vuole troppa faccia da culo!
Reply
Reply
Reply
Reply
Poi io di solito leggo la sera a letto, per cui se salta la corrente non leggo più niente lo stesso ^^
Simone
Reply
Che poi i lettori siano portati a scegliere solo i libri proposti dai grandi editori è vero, ma questo è un altro discorso...
Reply
Leave a comment