Anche a me i libri vecchia maniera piacciono, però se l'eBook diventasse un formato più comodo e meno affaticante (da leggere) accetterei di buon grado la sua diffusione su ampia scala. Anche per motivi pratici: a 32 anni, la mia camera è oramai al "punto di fusione" in termini di capienza. Ogni volta che compro un nuovo libro lo devo letteralmente ficcare in qualche angolo, con risultato di avere sempre più caos nei miei pochi metri quadrati. Certo, amo collezionare i libri, ma sono pronto anche a sostituire parte di essi con qualcosa di più comodo. Se salta la corrente? In tal caso credo che il problema di non poter leggere un libro online sia l'ultimo a cui penseremo...
Ma il discorso, lo ribadisco, mi sembra valido soprattutto per la questione economica. La transazione diretta (o quasi) tra autore e lettore, può effettivamente sembrare utopia pura, ma mi sembra l'unica alternativa all'oligarchia delle grandi case editrici italiane. Abbattere i prezzi, creare più spazi, dare una possibilità di proporsi anche all'esordiente più scarso (che poi verrà eliminato dalla sua stessa incompetenza): tutti questi mi sembrano ottimi risultati a cui mirare, per quando difficili da raggiungere. Si eliminerebbe poi la piaga delle case editrici a pagamento, che non avrebbero più senso di esistere. Di certo non sarebbe la soluzione a tutti i mali, anzi, si creerebbero senz'altro altri problemi, ma quantomeno sarebbe un passo in avanti rispetto alla situazione attuale, abbastanza stagnante. E poi, attenzione, in diversi paesi stanno già ragionando in questo senso... Anche perchè l'unico modo per valutare effettivamente la validità dell'idea è quella di testarla. Grazie x i vostri pareri :)
Ma quello che dici un po' già esiste: Lulu e altri sistemi funzionano bene! Solo che sono i lettori a scegliere, e per il momento non vogliono libri autoprodotti o autori "liberi" ma comprano solo i libri dei grandi editori esposti e pubblicizzati come si deve.
Poi io di solito leggo la sera a letto, per cui se salta la corrente non leggo più niente lo stesso ^^
Ma Lulu sa troppo di dispersivo, e i libri venduti con questi sistemi sono comunque parecchio cari! Con gli eBook immagino un prezziario in stile I-tunes, qualcosa di molto diverso dai 18 euro a libro. Che, diciamolo, sono quasi un furto! Che poi i lettori siano portati a scegliere solo i libri proposti dai grandi editori è vero, ma questo è un altro discorso...
Anche per motivi pratici: a 32 anni, la mia camera è oramai al "punto di fusione" in termini di capienza. Ogni volta che compro un nuovo libro lo devo letteralmente ficcare in qualche angolo, con risultato di avere sempre più caos nei miei pochi metri quadrati.
Certo, amo collezionare i libri, ma sono pronto anche a sostituire parte di essi con qualcosa di più comodo.
Se salta la corrente?
In tal caso credo che il problema di non poter leggere un libro online sia l'ultimo a cui penseremo...
Ma il discorso, lo ribadisco, mi sembra valido soprattutto per la questione economica. La transazione diretta (o quasi) tra autore e lettore, può effettivamente sembrare utopia pura, ma mi sembra l'unica alternativa all'oligarchia delle grandi case editrici italiane.
Abbattere i prezzi, creare più spazi, dare una possibilità di proporsi anche all'esordiente più scarso (che poi verrà eliminato dalla sua stessa incompetenza): tutti questi mi sembrano ottimi risultati a cui mirare, per quando difficili da raggiungere.
Si eliminerebbe poi la piaga delle case editrici a pagamento, che non avrebbero più senso di esistere. Di certo non sarebbe la soluzione a tutti i mali, anzi, si creerebbero senz'altro altri problemi, ma quantomeno sarebbe un passo in avanti rispetto alla situazione attuale, abbastanza stagnante.
E poi, attenzione, in diversi paesi stanno già ragionando in questo senso... Anche perchè l'unico modo per valutare effettivamente la validità dell'idea è quella di testarla.
Grazie x i vostri pareri :)
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Poi io di solito leggo la sera a letto, per cui se salta la corrente non leggo più niente lo stesso ^^
Simone
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Che poi i lettori siano portati a scegliere solo i libri proposti dai grandi editori è vero, ma questo è un altro discorso...
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