lo spazio critico

Mar 13, 2007 09:17

E' strano, gli alberi della mia destra sfilavano regolarmente a 100 km orari, quando uno di essi è uscito dalla fila.
von Neumann (uno dei padri delle armi atomiche - dopo un incidente stradale fornisce una definizione dell'interfaccia relativa)

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Comments 18

lucifero March 13 2007, 11:00:53 UTC
Evidentemente l'albero non conosceva il principio della distruzione mutua assicurata.

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zeta_zebra March 13 2007, 12:15:14 UTC
mhhhh. Se serve a farli scansare, dovrei insegnarlo a tutte le ante da cucina che incontro.

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gionni March 13 2007, 11:03:11 UTC
Il buon vecchio Johnny. E' stato ben più che contributore al progetto Manhattan.
Quella era gente così. I geni intendo; i geni di quegli anni.

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zeta_zebra March 13 2007, 11:25:21 UTC
genio si, ma questa frase conferma il confine labilissimo tra il genio e la deficienza. o la loro coincidenza, in fondo.

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gionni March 13 2007, 11:38:24 UTC
Non è affatto deficienza, è semplicemente che una persona con una testa che ne fa 50 delle nostre a volte non vede il mondo come lo vediamo io e te. Parlava in greco a sei anni e alla stessa età moltiplicava numeri di sei cifre. Una persona cresciuta nella matematica e con la mente perennemente più nei numeri e loro categorie che nel mondo reale osserva e analizza l'esterno per schemi.
A noi, a volte, questo sembra buffo.

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zeta_zebra March 13 2007, 11:54:16 UTC
mannò.
Nel senso che è ovvio che la frase è stata detta con intelligentissima ironia, ribaltando un punto di vista, nessun dubbio cribbio. Ma per me metà dell'intelligenza sta nel fatto che è anche una auto presa in giro, ai miei occhi alquanto evidente. E alla luce di ciò mi piace anche sfotticchiarlo e dire che nel genio c'è un pò di coglioneria.

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