Arrivano a mancarti i viaggi in ospedale, esami, controlli, trasfusioni, chemio, polmoniti, operazioni e quant’altro, portandoci il malato per passare a riprenderlo più avanti, a volte restando la mattina, a volte il giorno intero; trent’anni di malattie gravissime superate con la tranquillità del funambolo che ondeggia momentaneamente sulla corda
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