Un'altra ante-notte fracassata a colpi di macchina da scrivere. Esiste una sperequazione sonora costellata di casualità a formare un ordito sempre in attesa di un dopo. Di un ulteriore. Piccoli istogrammi color magnesio che s'alzano e abbassano, animati da un movimento nell'etere che pare quasi brezza. Vive voci che appaiono, aprono un'asola e si
(
Read more... )
Comments 3
curiosa del retrogusto squallido.
Reply
Reply
proprio stamattina pensavo ad azione e reazione, uno si immagina di avere un qualche pur inutile, pruriginoso effetto nel grande ordito e invece... instrumentum di cose sconosciute:)
Reply
Leave a comment