SONO UN GENIO UN'EMERITA CRETINAAA!!! *sbatte la testa contro il muro*
Ho finalmente capito come si mettono gli sticky post sulla community! *era scritto sotto, per questo sono idiota*
Quindi eccovi lo sticky post per la FICT EXCHANGE svoltasi qui sulla Pasticceria, che per l'occasione è quello dei FILL.
Ma ovviamente vi rimando agli altri due post!
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<< Voglio solo sapere se sei tutto intero … hai preso un bella botta prima …>> disse Sho. L’altro lo scrutò per un attimo e Sho si trovò a fissarne il viso, i grandi occhi scuri, le labbra così rosse …
<< Oh …>> mormorò l’altro, arrossendo
<< Non volevo fissarti, scusami …>> borbottò Sho
<< Non era per … lo sguardo, ma … quello che hai pensato …>> mormorò l’altro, con un mezzo sorriso
<< Quello che stavo … pensando?>> chiese Sho. L’altro ragazzo sembrò di nuovo ( ... )
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<< Corriamo.>> ordinò, vedendo già casa sua. Si arrampicò dalla recinzione, atterrando in giardino, ed aprì il portoncino per far entrare anche l’altro ragazzo
<< Ho le chiavi solo per la porta principale, scusami, ma questo si apre dall’interno anche senza chiave … >> sussurrò Sho. L’altro lo guardò, improvvisamente fiducioso. Sho lo precedette verso la casa e lo fece rimanere nascosto dietro un angolo, vicino ad una porta scorrevole
<< Aspetta un momento.>> bisbigliò, facendo scorrere piano la porta. Si infilò silenziosamente in casa, e vide che tutte le luci erano spente. Allora uscì di nuovo in giardino e, preso per mano l’altro ragazzo, lo condusse in casa, premurandosi di non fare il minimo rumore. Una volta al sicuro nella propria stanza, accese la luce e si girò a guardare il ragazzo.
Lo trovò bellissimo, se pure pallido e con l’aria stanca
<< Come ti chiami?>> gli chiese. Quello sospirò, sedendosi al centro della stanza, su un tappeto
<< Test 300883.>> ( ... )
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Jun amore ç____ç non si ricorda nemmeno cos'è un bagno ç____ç povero tesoro ç___ç usato da degli stronzi per degli esperimenti ç____ç
Ne voglio ancoraaaaaaaaaaaa jinny scriviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!
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Jun temo sarà di una pucciosità infinita ç____ç
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Tenero Jun che non si ricorda nemmeno come si fa un bagno ç__ç
voglio sapere come va avantiiiiiiii
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Giurin giurello che vado avanti *dice, mentre sta scrivendo ... che faticona eh?*
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secondo capitolo.
Sta roba sarà infinita XDDDDD *grabba Ila per il prompt/input puro*
Sho aveva preparato la vasca, poi era tornato nell’antibagno, tranquillo, senza pensare effettivamente a granchè, ma si bloccò improvvisamente davanti a Jun, che si era già spogliato. Abbassò il viso, arrossendo violentemente
<> mormorò Jun, facendo arrossire Sho ulteriormente
<< Scusa, non avrei dovuto guardarti e …>>
<< Davvero pensi che io sia bello?>> chiese Jun, lasciandolo completamente spiazzato.
<< Beh … si …>> riuscì a balbettare Sho. Jun gli sorrise e gli passò accanto per entrare nella stanza della vasca
<< Grazie …>> mormorò, nel suo orecchio, per poi chiudersi la porta alle spalle. Sho si passò le mani sul viso, cercando di calmarsi. Che diavolo gli prendeva? Non aveva mai avuto certi pensieri sugli uomini, lui … la porta si aprì all’improvviso, facendolo sussultare, e Jun gli passò alle spalle, prendendo un asciugamano
<< Mi dispiace turbarti … tranquillo, domattina me ne andrò …>>
<< Ti staranno cercando, è ( ... )
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<< Dormono tutti. Le uniche coscienze attive sono le nostre due.>> lo rassicurò Jun. Sho si girò a scrutarlo, ma quello si limitò a sorridergli, timido. Sho lo prese per mano, riportandolo verso la propria stanza. Fu un gesto istintivo. Quando furono al sicuro dietro la porta chiusa, Sho si girò di nuovo verso Jun. Le loro dita erano ancora intrecciate. Ed il ragazzo era decisamente rosso in viso.
<< Ah … scusa … e … si, qualcosa da metterti …>> Sho si affrettò a raggiungere l’armadio, tuffandovicisi dentro ed uscendone con biancheria pulita ed un pigiama
<< Mi ricordo questi …>> mormorò ad un tratto Jun. Sho si girò verso di lui. Stava guardando due vecchi videogiochi. Sho sorrise
<< Li usavo da piccolo, ma poi, dopo qualche anno, si sono scaricati, e non si possono cambiare le batterie. Ma mi dispiaceva buttarli …>> disse. Anche Jun sorrise, ma aveva gli occhi lucidi
<< Che succede ( ... )
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<< Masa, dovresti mangiare di più.>> borbottò, cercando di mettersi a sedere. Qualcosa, però, gli mandò una fitta, impedendoglielo
<< Capisco usare quelli con poteri mentali per capire cosa possano pensare gli avversari in una guerra o per lo spionaggio industriale, ma non capisco lo scopo di lasciare che mi arrivi addosso una cassaforte.>> sbuffò. Gli rispose solo il silenzio. Allora alzò lo sguardo
<< Masa …>>
<< Lasciami finire.>> borbottò quello
<< Se se ne accorgono, ti rimettono nello sgabuzzino, lo sai.>> disse Kazunari, posando una mano su una guancia al ragazzo. Quello sbuffò, poi fece una smorfia
<< Non mi lasci mai divertire. Sei cattivo.>> miagolò poi, imbronciandosi
<< Ammetterai che la tua idea di divertimento sia un tantino macabra?>>
Masaki sospirò e gli prese la mano. Kazunari sentì il dolore scomparire
<< Non ti rigeneri abbastanza in fretta per i miei gusti.>> sbuffò poi, alzandosi in ( ... )
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<< O-chan …>> lo salutò Masaki, sorridendogli
<< Con te facciamo i conti dopo, Babbo Natale. Sono qui per controllare Test 170683 …>>
<< Sto bene.>> sbuffò Kazunari. Aveva un nome Lo ripeteva da dieci anni. Ma li erano tutti una serie di numeri, nient’altro. E che l’unico ricercatore che li considerava umani usasse solo i numeri era una cosa che lo faceva imbestialire.
<< Fammi controllare. Avevi tutte le ossa rotte, prima …>> borbottò quello.
<< Ci ha pensato Masa.>> ribattè Kazunari, alzando lo sguardo
<< Satoshi san non si fida di me …>> piagnucolò Masaki
<< Non mi fido no! Superi le barriere di piombo! Cosa credi succederà se se ne accorgessero?!>> sibilò Satoshi. Masaki si strinse nelle spalle
<< Tanto peggio non credo potrebbe andare.>> disse, con un sorriso. Satoshi fece per ribattere, poi sospirò
<< Con voi non si può proprio vincere, eh?>> mormorò. Controllò comunque gli occhi a Kazunari, usando una piccola torcia
<< La ( ... )
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<< Di lui nemmeno l’ombra, stavolta. Quindi forse non passerai tutta la vita qui dentro, dopotutto. >>
Masaki sorrise, mentre due grosse lacrime gli rigavano il volto
<< Ce l’ha fatta … stavolta ce l’ha fatta …>> gemette. Kazunari gli si avvicinò e lo abbracciò. Masaki si calmò e si staccò, sorridendo e gettando le braccia in aria
<< Yay!>>
<< Sicuro che non ci siano anfetamine nel cocktail mattutino di medicinali vari?>>
<< A chi, a lui? No, questa settimana solo polmonite … neanche un po’ di tosse?>> si informò Satoshi
<< Macchè. >> sospirò Masaki << Magari se potessi ammalarmi mi manderebbero un po’ in ospedale …>> mormorò.
<< Troverebbero qualcuno come te pronto a riaggiustarti.>> borbottò Kazunari. Masaki fece per ribattere, ma Satoshi ( ... )
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Povero Nino però ç___ç Toshi è sposato ç___ç
La principessa è scappata e si è già trovata il suo principe <3 anzi ci si è proprio scontrata con il suo principe XD e l'ha pure già vista nuda XD perchè il principe è un maniaco che fa pensieracci U___U
Ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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