Un po' di sano angst della buonanotte!

Feb 27, 2012 23:10

Visto che siete state brave e avete postato riposto! *che mod fufferrima ... shhhh è colpa dell'età*
Avanti con questa storia, così me la cavo dalle scatole in fretta così sveliamo qualcosa (oddio, in questo capitolo non mi sembra ... ma vabbè XD)

TITOLO: Since you've gone (ndoa? scusate il dialettismo, ma con sti titoli a casaccio sorge spontanea la domanda)
AUTRICE: Jinny
GENERE: AU scolastica, angst (sennò non sarei io, vi pare?)
GRUPPO: Arashi pincipalmente (ma no!) più un paio di sparsi
PAIRING: Sakuraiba (onesided e tepistiche disastrate), Sakumoto, Aimoto (già parlato di tempistiche disastrate?), Ohmiya, Tackey&Aiba (non so da dove mi sia uscito; ricordi, comunque), Tackey&Tsubasa (ricordi, accennato), Tackey&Ohno (ricordi, accennato) (Così siete psicologicamente pronte e ho la coscienza a posto)
RATING: pg-13
DISCLAIMERS: Avevo quasi concluso le trattative per prendere possesso degli Arashi, ma Johnny si è impietosito ai loro sguardi angosciati e se li è tenuti.
RINGRAZIAMENTI: Harin e Vampiretta che se la sono già sorbita e che mi hanno dato l'ok a postarla XD
NOTE: non si tratta nemmeno di andare a pescare nell'archivio, quanto di uno scavo archeologico, praticamente ... babbabia ...
GIA' POSTATI: 1  2  3


<< Hey Aiba.>>

Masaki si girò. Era sopravvissuto al primo giorno di scuola solo fuggendo. Il secondo si prospettava peggiore. Satoshi l’aveva raggiunto sul viale. Che voleva? Trattarlo male di nuovo?

<< Non fare quella faccia, non voglio trattarti male, per una volta. Solo… credo che stiano cercando di rubarti il posto. Un primino tenta di farti le scarpe… sei ancora il re di questa scuola.>>

<< Non lo sono più, senpai. >> disse Masaki. Satoshi lo fermò, prendendolo per un braccio

<< Senti, le ostilità con te non sono ancora finite, ma mi da fastidio che questi ragazzini si prendano qualcosa che ti sei guadagnato!>>

<< Non mi sono guadagnato niente. Hanno fatto tutto i miei geni. Per quello che riguarda le ostilità, adesso che mi ci fai pensare… tu eri a letto con il mio ragazzo. O forse mi sbaglio? Chi dovrebbe essere quello arrabbiato?>>

Satoshi fece per ribattere, tornato improvvisamente cupo

<< No, senpai. Non oggi. Oggi proprio no.>> detto questo, entrò nella scuola. Passando, vide nel cortile un capannello di persone radunate attorno ad un ragazzo

<< Aiba senpai!>> lo salutò Jun

<< Ah! Topino! Buongiorno!>> disse Masaki, sorridendo. Jun arrossì

<< Sono Matsumoto Jun, senpai…>> protestò debolmente

<< Lo so, ma… ti chiamerò Topino comunque. Anche se il nomignolo ti deriva dalla prima reazione che ha avuto Sho quando ti ha visto.>> disse Masaki. Jun arrossì di più

<< Va bene…>> disse in un soffio. Masaki gli sorrise.

<< Ah, sai dirmi chi è quello?>> chiese, indicando il ragazzo a cui tutti si facevano intorno

<< Akanishi Jin… è nella mia classe. Non lo sopporto già…>> disse Jun

<< Sei diretto, Topino!>> disse Masaki, alzando un sopracciglio. Jun si strinse nelle spalle. Masaki guardò il modo di fare di Akanishi. Socchiuse un attimo gli occhi. Poi un sorriso quasi beffardo gli si dipinse sul volto.

La pausa pranzo arrivò senza che se ne accorgesse. Senza che si accorgesse degli sguardi preoccupati di Sho. Tirò fuori da sotto il banco quello che aveva preparato. Scese in cortile senza essere consapevole di Sho che lo seguiva. Eccoli li. Lo stavano tutti ad ascoltare. Masaki si mise un po’ defilato, a braccia conserte

<< I senpai dicono che in realtà l’abbia ucciso lui. Comunque è l’unico che era presente quand’è successo. Davvero lo ammirate ancora così tanto?>> stava dicendo Akanishi. Qualcuno ridacchiò, ma la maggior parte guardava Masaki. Jin seguì gli sguardi di tutti

<< Già finito?>> chiese Masaki. Nessuna risposta. Masaki sospirò brevemente. Poi sorrise dolcemente. Si avvicinò a Jin e gli pose sulla testa una corona di cartone. Si inchinò profondamente e se ne andò. Jin rimase interdetto

<< Ha vinto lui. Almeno per questo round. Fattene una ragione.>> disse Sho, per poi lanciarsi all’inseguimento di Masaki. Lo trovò fuori dall’edificio della biblioteca

<< Ma non avevi smesso di fumare?>> chiese, sedendoglisi accanto. Masaki fece un gesto vago con la mano. Sho lo strinse a sé. Masaki si abbandonò all’abbraccio

<< L’hai stracciato… si è vergognato da morire…>>

<< Voglio tornare a casa.>> mormorò Masaki

<< Dai, resisti… e dovresti fare anche un allenamento…>>

Masaki scosse la testa.

<< Non mi sento bene… e non è l’umore… mi fa male lo stomaco… provo a sdraiarmi in infermeria un po’, poi vedo come procede… se smette, vengo in aula. Sennò andrò a casa. Pure questa! Mi manca solo una botta di influenza per completare il quadro…>>

<< Masa…. Solo una domanda. I suoi come ti trattano?>> chiese Sho. Masaki lo guardò. Poi fece un smorfia

<< Nel peggior modo possibile. Come se fossi un figlio. Dicono che gli resto solo io… >>

<< Beh, dovrebbe essere una cosa buona, no?>>

<< Sho… io non ho fatto nulla per impedire che succedesse! Dovrebbero odiarmi!>>

Sho guardò Masaki.

<< Masa, non tormentarti. Hai fatto tutto quello che potevi. Hai fatto più di quello che si richiederebbe ad un nostro coetaneo!>>

Masaki lo guardò. Poi si strinse le braccia intorno al corpo, con una smorfia.

<< Senti, io vado a sdraiarmi. Avverti tu i prof, per favore?>>

<< Si…>> disse Sho. Masaki si alzò. Si chinò a dargli un leggero bacio sulla guancia

<< Grazie, sei un angelo>> mormorò, sorridendo dolcemente, poi si allontanò. Sho rimase fermo. Chiuse gli occhi. Gli aveva solo sfiorato la guancia con le labbra, ma il suo cuore batteva così forte…

p: tackey&ohno, p: tackey&tsubasa, g: arashi, p: tackey&aiba, p: sakumoto, p: aimoto, r: pg-13, p: sakuraiba, gnr: angst, p: ohmiya, gnr: scolastica, gnr: au

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