Aaaavanti XD
TITOLO: Since you've gone (ndoa? scusate il dialettismo, ma cons ti titoli a casaccio sorge spontanea la domanda)
AUTRICE: Jinny
GENERE: AU scolastica, angst (sennò non sarei io, vi pare?)
GRUPPO: Arashi pincipalmente (ma no!) più un paio di sparsi
PAIRING: Sakuraiba (onesided e tepistiche disastrate), Sakumoto, Aimoto (già parlato di tempistiche disastrate?), Ohmiya, Tackey&Aiba (non so da dove mi sia uscito; ricordi, comunque), Tackey&Tsubasa (ricordi, accennato), Tackey&Ohno (ricordi, accennato) (Così siete psicologicamente pronte e ho la coscienza a posto)
RATING: pg-13
DISCLAIMERS: Avevo quasi concluso le trattative per prendere possesso degli Arashi, ma Johnny si è impietosito ai loro sguardi angosciati e se li è tenuti.
RINGRAZIAMENTI: Harin e Vampiretta che se la sono già sorbita e che mi hanno dato l'ok a postarla XD
NOTE: non si tratta nemmeno di andare a pescare nell'archivio, quanto di uno scavo archeologico, praticamente ... babbabia ...
GIA' POSTATI:
1 Come aveva previsto, nel momento in cui mise piede in aula, tutti si girarono verso di lui. Masaki sorrise come se nulla fosse ed andò a sedersi in ultima fila.
<< Non credo sia il tuo posto, Aiba.>> disse uno dei nuovi compagni, in tono stizzito. Masaki alzò su di lui no sguardo glaciale
<< Ma se vuoi puoi stare li tranquillamente.>> disse il ragazzo, allontanandosi immediatamente. Masaki gli sorrise
<< Grazie.>> disse. Sho si sedette nel banco accanto al suo. Masaki si girò a sorridergli, grato del sostegno.
A varie riprese tutti si girarono a guardarlo. Uno dei professori gli chiese come stava
<< Benissimo, grazie.>> rispose Masaki, sorridendo. Sho lo guardò preoccupato. Masaki ignorò i suoi tentativi di attirare l’attenzione.
Durante la pausa pranzo, un gruppo di ragazze si avvicinò. Masaki si morse le labbra.
<< Ci hai illuse per un anno, Aiba… siamo un po’ deluse… ed arrabbiate.>> disse quella che sembrava essere il capo. Masaki alzò un sopracciglio
<< Deluse ed arrabbiate? Per quale motivo? Stavo con un ragazzo. Bastava guardare per accorgersene. Non siamo mai stati così discreti.>> disse in tono piatto. Le ragazze si voltarono e se ne andarono, stizzite. Masaki si passò le mani nei capelli
<< Argh! Non ce la faccio già più ed è solo il primo giorno!>> si lamentò. Sho gli passò un braccio intorno alle spalle e lo strinse a sé.
<< Coraggio. Ci sono qui io, ok?>> disse. Masaki gli sorrise
<< Grazie Sho-chan…>> disse
“Pechè diavolo il mio cuore sta andando così in fretta? Sho, ti prego, togli quel braccio… non adesso… e non tu…”
Masaki si staccò
<< Otearai.>> disse ed uscì dall’aula. Sho sbuffò. Perché doveva succedere una cosa simile? Non era il momento! Sarebbe stato solo approfittarne… Masaki in quel momento era particolarmente fragile. Doveva stargli accanto senza pensare troppo a lui…
<< Sakurai senpai!>> chiamò una vocina
<< Ah Ninomiya!>> lo salutò Sho. Perso nei suoi pensieri non l’aveva visto entrare.
<< Ci siamo iscritti! Ci vediamo oggi pomeriggio!>> disse Kazunari, tutto contento
<< Vi siete iscritti? Tutti due?>> chiese Sho. Topino era al fianco di Kazunari
<< Ma che maleducato, non mi sono presentato. Sakurai Sho, membro del club di basket di questa scuola. Benvenuto!>> disse Sho, tendendo la mano a Topino
<< Matsumoto Jun… doozo yoroshiku.>> riuscì a balbettare lui, arrossendo ed abbassando la testa.
<< Matsumoto-kun è tremendamente timido.>> lo giustificò Kazunari. Jun abbassò ancora di più il viso.
<< Aaaah, che liberazione!>> se ne uscì Masaki, di ritorno dal bagno
<< Le tue figure, Aiba…>> disse Sho, alzando un sopracciglio.
<< Ah… oh… ah? Ninomiya-kun! Quanto tempo!>> urlò Masaki, abbracciando stretto Kazunari
<< Senpai, così mi soffochi…>> disse Kazunari, ridendo. Masaki lasciò la presa. Tremava leggermente, notò Sho. Ma non ci fece caso più di tanto.
Alla fine della pausa pranzo lo prese in disparte
<< Che altro è successo?>> gli chiese. Masaki finse di non seguirlo
<< Masa, tremi come una foglia! >>
Masaki fece una smorfia
<< Ho incontrato Imai.>> disse poi. Sho inspirò
<< Fantastico… bell’incontro, per iniziare bene l’anno… >>
Masaki teneva il viso basso. Sho glie lo fece alzare, terrorizzato
<< Tranquillo, Sho-chan. Reggo. Solo… in effetti mi sento in colpa…>>