JUN & JUDY

Nov 04, 2011 22:31

Vediamo se si mangia i link anche stavolta?!

Si, se li è amngiati, ma tranquille, li ho rifatti tutti. Dovfò mailare di nuovo lj? Possibile che non funzioni con NESSUN browser?! O sono sfigata io (buona la prima) oppure è il sistema che non funge (ho già detto buona la prima?)

Altra cosa ... signor LiveJournal, vorrei che quando punto il cursore lei incllasse le cose dove ho puntato il cursore, non dall'altra parte del mondo. E NO non voglio usare l'html perchè non sono capace! Pu***********da!

TITOLO: Jun & Judy (shhhhhhhhh)
AUTRICE: Jinny
GENERE: AU, drammatico, happy ending
FANDOM: Arashi + Judy Garland (XDDDD Sono anziana U_U)
PAIRING: Sakumoto, Ohmiya
RATING: R, nc-17
DISCLAIMERS:
Non possiedo nessun Johnny, nonostante le mie ripetute richieste. E
Judy defunse nel 69 quindi possiedo solo un suo greatest hits e qualche
dvd
RINGRAZIAMENTI: As usual a chi l'ha letta in anteprima e ha sopportato le attese e le paturnie *grabbaggio generale*
GIA' POSTATI: One Two Three Four Five Six Seven Eight Nine Ten Eleven  Twelve   Thirteen

Jun guardò Judy che se ne stava accanto alla finestra sospirando. La osservava da un po’, e non capiva che stesse succedendo …
Quella mattina Sho gli aveva scritto una mail, dicendo che sarebbe andato dal capo a chiarire la situazione loro, quella degli Ohmiya e quella del gruppo in generale, e da allora Judy era strana. Jun le si avvicinò, porgendole una tazza di te. Lei gli rivolse un debole sorriso e si sedette sul davanzale della finestra, con un sospiro
<< Tu sai che non ho necessità di bere o mangiare, vero, Jun?>> chiese dopo un attimo, guardando la tazza tra le proprie mani
<< Lo so, ma non si nega il te a nessuno.>> rispose Jun. Judy sospirò ancora e gli fece segno di sedersi accanto a lei. Jun obbedì ed il fantasma gli posò la testa su una spalla
<< Sono preoccupata per voi … per te soprattutto … >>
Jun strinse un po’ più forte la propria tazza tra le mani
<< Io mi fido di Sho e di quello che sta facendo adesso …>> mormorò
<< Anch’io mi fido di lui. Ma non mi fido del vecchio.>> disse Judy, in tono astioso. Jun sospirò
<< Però magari sono io ad essere incattivita … mi hanno fatto fare diete, non andavo bene per i canoni della mia epoca, mi hanno fatta abortire … credo di avere un po’ di rancore verso le figure in alto nel mondo dello spettacolo … e poi mi sono affezionata a te, e non mi va giù l’idea che tu possa soffrire … non sono mai stata così materna nemmeno coi miei figli, dovresti sentirti privilegiato, ragazzino …>>
Jun la abbracciò, sospirando
<< Grazie …>> mormorò. Poi sorrise
<< Se ti può consolare, adesso voglio ammazzare i tuoi capi …>>
<< Non per essere cattiva, tesoro, ma ci hanno già pensato la vecchiaia e le malattie …>> rise Judy
<< Sono arrivato tardi, dannazione …>> ridacchiò Jun.

Appena arrivati in camerino, Sho si appropriò di Jun, abbracciandolo stretto
<< E’ ancora arrabbiato e poco convinto, ma sono più testardo di lui …>> disse. Jun annuì, sospirando
<< A me stamattina ha mandato una mail minacciosa con qualcosa relativo ad evitare troppo fan service …>> disse Satoshi, giocherellando col proprio cellulare << Ma si sa … sono così distratto che inavvertitamente l’ho cancellata senza leggerla …>>
<< Come l’ho allevato bene …>> disse Kazunari, in tono orgoglioso. Poi però si fece serio << Non credo sia il caso di provocarlo troppo, però …>> mormorò
<< Ci limiteremo, ok …>> piagnucolò Satoshi << però stanotte quella cosa la non la faccio …>> disse, allusivo, con espressione innocente. Kazunari chiuse gli occhi
<< Merda, credo di dovermi fare una doccia fredda prima di iniziare … non voglio farvi sfigurare …>>
<< Nino, sei un maniaco!>> rise Jun
<< Io fingerò di non aver ascoltato …>> disse Judy
<< Oh … scusa, ormai ti considero di famiglia, quindi ti becchi anche i discorsi da camionisti …>> disse Kazunari, ridacchiando
<< Potrei sempre fare un salto nelle docce, dopo …>> canticchiò lei, con espressione tranquilla
<< Mi batte …>> borbottò Kazunari, passandosi una mano sul viso
<< Il fantasma oggi non sono io, comunque …>> fece notare Judy, indicando Masaki, seduto davanti al tavolo, con lo sguardo perso nel vuoto
<< Masa, ci sei?>> lo chiamò Sho. Masaki si girò appena a guardarlo, sorridendo debolmente
<< Sto raccogliendo le energie per la diretta …>> borbottò, facendo poi un enorme sbadiglio e stropicciandosi il viso
<< Non devi fare le ore piccole, ti peggiorano le rughe …>> lo rimproverò Jun. Masaki fece una smorfia
<< Ho avuto le prove in teatro fino a tardi …>> disse <>
<< Sei un vecchio.>> disse Kazunari
<< Dice quello col mal di schiena …>> ridacchiò Masaki
<< Il mio vecchietto …>> pigolò Satoshi, stringendo a sé Kazunari, che gli schioccò un bacio sulla guancia
<< Cielo, quanto sono carini …>> sospirò Masaki, sorridendo. Jun vide il sorriso sparire in fretta, poi Masaki barcollò, ma si rimise dritto
<< Masa? …>> lo chiamò Jun, vedendolo fissare un punto indistinto. Quello si girò e sorrise, un sorriso vero questa volta
<< Tutto ok … ho dormito troppo poco e la mia pressione me la fa pagare, tutto li …>> disse, agitando le mani. Poi fece una smorfia strana
<< Bagno!>> annunciò, tutto pimpante, uscendo dal camerino.
La diretta iniziò, ed andò tutto bene fino alla performance degli Arashi. Jun vide con la coda dell’occhio Masaki sbagliare un passo, ma non ci fece molto caso. Masaki sbagliava sempre qualcosa … sul finale, però, lo vide barcollare. Allungò la piroetta e si girò a prenderlo al volo, improvvisando del fan service. Riuscì a sorreggerlo fino alla fine e per fortuna mandarono la pubblicità subito dopo, perché Masaki si afflosciò tra le braccia di Jun, privo di sensi. Lo staff agì immediatamente, efficiente e preparato, guidandoli fuori, dando indicazioni, venne chiamata un’ambulanza. Jun fece sdraiare Masaki, che però non sembrava volersi riprendere … Jun si girò a guardare gli altri, spaventato, e fece per alzarsi, ma Masaki gli strinse il polso, spalancando gli occhi
<< Che …>> iniziò
<< Non agitarti, Masa ... >> disse Jun, sorridendogli. Masaki sembrava terrorizzato.
<< La diretta …>> disse, scattando a sedere, cosa che chiaramente la sua pressione gli fece pagare all’istante. Jun lo sorresse quando si accasciò all’indietro
<< La diretta è finita. Stai calmo. Adesso andiamo a farti controllare, ok?>> disse Kazunari, in tono controllato. Masaki si morse le labbra
<< Ma adesso sto bene!>> protestò poi, mettendosi di nuovo a sedere, e svenendo ancora
<< Gli do due sberle per farlo riprendere?>> si informò Judy, accertatasi che fossero soli
<< Non serve … ci pensiamo noi …>> ringhiò Jun

Masaki aprì gli occhi sentendosi leggermente stordito e si guardò attorno.
<< Oh, cazzo …>> gli sfuggì, vedendo la stanza d’ospedale. Aveva una flebo nel braccio, ma per il resto sembrava a posto
<< Chiamo il dottore …>> quasi ringhiò Kazunari, seduto accanto a lui
<< Che ci fai qui?>> chiese Masaki, spalancando gli occhi
<< Abbiamo appena finito e siamo venuti qui … sappi che adesso tutti pensano che tu sia una ragazza.>> disse Kazunari, facendo un mezzo sorriso. Poi si fece serio
<< Sta arrivando il capo, e la cosa non mi piace per nulla … e Jun vuole ammazzarti in ogni caso …>>
<< Prima mi hai ringhiato …>> disse Masaki
<< Lo so. Brutti ricordi, ok?>> borbottò Kazunari. Masaki sorrise
<< Nino-chan si preoccupa per me …>> canticchiò, contento.
<< Si, e anche gli altri, scemo.>> borbottò Kazunari. Il medico entrò e fece mettere Masaki seduto, chiedendogli come stesse
<< Bene, direi …>> disse quello
<< Quando finisce la flebo può tornare a casa, Aiba san. E’ stato un piccolo calo di zuccheri e un po’ di anemia … si è stancato molto in questo periodo?>>
Masaki fece una smorfia
<< Beh … si …>> rispose poi, abbassando il viso
<< Allora più che normale. Le ho prescritto ferro e un po’ di vitamine, che sarà meglio si tenga un po’ su, eh?>> detto questo, il medico se ne andò canticchiando. Appena uscì, Jun, Sho, Satoshi e Judy entrarono
<< Scusate …>> mormorò Masaki.
<< Cretino!>> sbuffò Sho, scompigliandogli i capelli
<< Il capo sta arrivando …>> borbottò Satoshi, dopo aver guardato in corridoio
<< Non mi piace per niente …>> mormorò Kazunari, prendendo la mano di Satoshi. Johnny entrò nella stanza e guardò severamente Masaki
<< Penso che non riusciate a gestire tutti gli impegni …>> esordì
<< Non succederà più … è stato solo un calo di pressione …>> iniziò Masaki
<< Non interrompermi.>>
Masaki serrò la mandibola. Jun vide con la coda dell’occhio Judy alzarsi di qualche centimetro
<< Vi prenderete una pausa come gruppo.>> disse. Jun sentì il pavimento mancargli sotto i piedi
<< Non se ne parla!>> sbottò Masaki. Johnny, che stava uscendo, si girò a guardarlo, alzando le sopracciglia
<< Come, prego?>>
<< Non se ne parla nemmeno!>> ripetè Masaki << Non succederà più, ok? Ho avuto un calo di pressione, non è niente di grave, e non è un motivo valido per …>>
<< Non credo tu abbia voce in capitolo. Nessuno di voi.>> disse Johnny, ed uscì dalla stanza
<< Ci penso io.>> ringhiò Judy
<< Ma …>> iniziò Jun
<< Lo so, quando non ci sei tu non può vedermi.>> disse lei, sorridendo dolcemente. Calò un attimo di silenzio mentre Judy usciva.
<< Masa, dai … non …>> tentò Jun, avvicinandosi al letto. Masaki li guardò, poi abbassò il viso, scuotendo la testa
<< Ho combinato un casino …>> singhiozzò
<< Si, è vero!>> sbuffò Kazunari. Satoshi si girò a guardarlo
<< Mica l’ha fatto apposta …>> disse
<< Poteva stare più attento, no?>>
<< Non mi sembra il caso di infierire, Nino … è già a terra …>> disse Sho. Jun era seduto sul letto e teneva abbracciato Masaki
<< Vado a parlarci.>> disse Masaki. Guardò la flebo finita e se la tolse dal braccio
<< Non t’azzardare mai più a fare una cosa simile!>> mormorò Kazunari, pallidissimo
<< Nino si impressiona …>> canticchiò Satoshi
<< Mi passate i miei vestiti, per favore?>> chiese. Sho obbedì, leggermente impressionato a sua volta
<< Masa, è già andata Judy …>> mormorò Jun
<< Il casino l’ho fatto io.>> disse Masaki
<< Non dirlo spogliandoti! Non sei Beowulf, che cazzo!>> rise Kazunari. Masaki gli fece una linguaccia, rivestendosi velocemente.
<< Non dovresti farti firmare delle carte, tipo? …>> gli fece notare Jun, ma Masaki era già partito
<< Fingiamo che bastiamo noi, dai …>> mormorò Sho
<< Fai tu, io li seguo.>> disse Jun, sparendo a sua volta. Sho si scambiò uno sguardo con Satoshi e Kazunari
<< Perfetto …>> mormorò Kazunari

E alè che mi tocca andare di html sennò mi incolla sopra. Ma si, sempre meglio, e il mio umore preciclioco migliora così, eh, ma tanto ^___^

gnr: angst, g: arashi, p: ohmiya, r: nc-17, p: sakumoto, r: r, gnr: au

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