Dovrei aver recuperato tutto! Mi scuso se ho saltato commenti, ma sono piiiiigra sono pur sempre la mod fuffa, se mi facessi vedere più spesso non sarebbe la stessa cosa, no? *arrampic su specch*
Andiamo avanti allora!
Ricordiamoci che stando a trasmissioni varie abbiamo almeno un Aracipollo che può vedere i fantasmi e uno che li sente e si impressione (coooouhg)
TITOLO: Jun & Judy (shhhhhhhhh)
AUTRICE: Jinny
GENERE: AU, drammatico, happy ending
FANDOM: Arashi + Judy Garland (XDDDD Sono anziana U_U)
PAIRING: Sakumoto, Ohmiya
RATING: R, nc-17
DISCLAIMERS: Non possiedo nessun Johnny, nonostante le mie ripetute richieste. E Judy defunse nel 69 quindi possiedo solo un suo greatest hits e qualche dvd
RINGRAZIAMENTI: As usual a chi l'ha letta in anteprima e ha sopportato le attese e le paturnie *grabbaggio generale*
GIA' POSTATI:
One La mattina dopo, Jun si svegliò convinto di aver fatto uno dei sogni più strani che gli fossero capitati negli ultimi anni. Anche se parlare di mattina alle cinque era decisamente dura … sbadigliando entrò in bagno, e non poté trattenere un urlo. Judy era immersa nella sua vasca, in acqua saponata con una dose decisamente eccessiva di schiuma
<< Anche tu non sei un bijou, appena alzato, tesoro …>> lo salutò lei. Jun sospirò, passandosi le mani sul viso
<< Scusa, è solo che … nel migliore dei casi sei un’allucinazione, e durante la notte mi ero quasi convinto fossi stata un sogno …>> disse Jun
<< Non sono un sogno, caro. Ah, la signora in corridoio mi ha detto delle cose interessanti, stanotte, sai?>> disse Judy, tutta allegra, uscendo dalla vasca completamente vestita. Jun guardò la vasca, che era vuota.
<< Ma come …>>
<< Oh, non badarci. Sono morta da tanto, ho imparato qualche trucco per concedermi qualche lusso … mi ero abituata bene, sai! Dicevo, ho chiacchierato con la signora in corridoio …>>
<< Aspetta, quale signora in corridoio?>> chiese Jun, confuso
<< Una signora.>> disse Judy, stringendosi leggermente nelle spalle << quando questo palazzo doveva ancora essere finito, è venuta qui con il marito per ravvivare un po’ il loro rapporto … sai, temeva che lui la tradisse con una delle segretarie dell’ufficio … e ha scoperto che in effetti aveva ragione, e si è buttata nella tromba dell’ascensore … ha detto che a volte va da lui, giusto per spaventarlo. Non ha più toccato una donna, lui … beh, dicevo …>>
<< C’è un fantasma in corridoio?>> chiese Jun, con voce strozzata, trovandosi seduto a terra
<< Che c’è? Ragazzo, ne hai uno davanti a te.>> gli fece notare Judy
<< Si, ma … i fantasmi come li intendo io, non hanno modi sbrigativi e vestiario elegante!>> protestò Jun
<< Mi trovi elegante?>> chiese Judy
<< Beh … si …>>
<< Grazie, caro … comunque, dicevo … la signora in corridoio dice che ha sentito dire da altri … abbiamo una rete di informazioni molto fitta, noi fantasmi, sai? Ha sentito dire che dei tuoi compagni di gruppo uno di sicuro potrà vedermi. E un altro probabilmente mi percepirà … la cugina della signora in corridoio ha stabilito un contatto visivo con quello che riesce a vederci, una volta … me lo confermi?>>
Jun cercò il filo logico, e dopo un po’ capì la domanda
<< Ok … in effetti una volta Ohno-kun è rimasto impietrito a guardare il soffitto, in un camerino … penso sia rimasto traumatizzato …>>
<< Sono tutti quei capelli a far paura. Se si curassero un po’ di più, benedette ragazze …>>
Jun si passò le mani sul viso
<< Cercherò di spiegare a Riidaa che sei innocua … e spero che Masa non svenga …>>
<< R … Riidaa?>> borbottò Judy, cercano di capire. Poi ebbe un’illuminazione << Leader! Il tuo capo?>>
Jun rise, scuotendo la testa
<< Ohno-kun. Ha vinto a jankenpon ed è diventato il leader del nostro gruppo …>> spiegò. Judy si sedette davanti a lui
<< Sembra interessante! Racconta!>>
<< Più tardi. Adesso devo prepararmi, che passa l’auto a prendermi tra … beh, troppo poco. Ho bisogno di caffè …>>
Judy continuò a chiacchierare tutto il tempo, ed una volta usciti dall’appartamento, Jun si rese conto che, con Judy accanto, gli riusciva di vedere anche gli altri fantasmi. La signora nel corridoio, ad esempio, che, nonostante i lunghi capelli neri davanti al viso, non era così spaventosa
<< Mi nascondo il viso perché non è uscito bene dallo schianto …>> si giustificò lei
<< Ha dei capelli bellissimi, non si preoccupi.>> disse Jun
<< Te l’avevo detto che è delizioso, no?>> disse Judy
<< Hai proprio ragione … è che di solito ha sempre un’aria così scorbutica, anche se è così bello … solo quand’è in compagnia con il suo amico, l’altro bel ragazzo che abita al piano di sotto, allora è più allegro …>>
<< Profuma d’amore non corrisposto.>> disse Judy, annuendo convinta
<< Ecco perché è così scorbutico, povero caro … tranquillo, sei così bello, cadrà sicuramente ai tuoi piedi …>>
<< Sul cadere non ho dubbi, mi sembra sempre meno agile …>> borbottò Jun. Le due risero, mentre Jun si infilava nell’ascensore.
<< Se non hai intenzione di farti vedere da altri, non parlarmi in pubblico … mica per altro, ma … >>
<< Tranquillo, non sono di quei fantasmi che vogliono far passare per pazzi quelli a cui si manifestano. Sarò brava. O mi farò vedere …>> disse Judy, sorridendo
E così, arrivarono sul set. Jun venne accolto da Kazunari che, senza staccare gli occhi dal videogioco in cui era impegnatissimo, indicò Masaki, che era sdraiato di fianco su alcune sedie messe in fila
<< Masa, che succede?>> chiese Jun, avvicinandosi
<< Devo aver dimenticato la pressione a casa …>> mormorò Masaki, sorridendo.
<< No, tesoro, è colpa di quello.>> disse Judy, indicando un uomo nell’angolo del soffitto. Jun impallidì, vedendolo. Gli mancava mezza testa
<< Uno spirito ostile … il tuo amico li sente davvero eh …>> disse Judy. << Vado a mandarlo via. Gli spiriti sono innocui per gli altri spiriti … >> detto questo, si alzò fino al soffitto e Jun la vide parlottare con lo spirito. Jun posò una mano sulla testa a Masaki, che si era rannicchiato di più
<< Adesso mi passa, eh. Credo …>>
<< Nino, vai a prendere una cocacola, che qui abbiamo un calo di zuccheri in corso.>> ordinò Jun. Kazunari obbedì, senza ribattere, e Jun ridacchiò
<< Nino ha paura che tu svenga …>> canticchiò. Masaki sorrise
<< Solo perché sa che peso più di lui, e se gli cado addosso lo spiaccico.>> disse.
Kazunari tornò con la cocacola, e Jun aiutò Masaki a mettersi seduto, passandogli poi la lattina
<< Grazie Nino-chan …>> disse Masaki, sorridendo ed iniziando a bere piano. Jun lo vide riprendere colore, mentre Judy gli si avvicinava
<< Andato. Poverino, era così triste, ma ora è più contento … il tuo amico sta meglio!>>
Masaki divenne pallido di nuovo e si appoggiò allo schienale
<< Non fare così, che ci preoccupiamo … hai mangiato stamattina?>> si informò Kazunari
<< Ho solo dormito troppo poco … adesso mi passa, dai.>>
<< Ok, mi sente … mi allontano un po’ allora. >> disse Judy. Jun la guardò, riconoscente, ma lei non gli fece caso, incuriosita da Sho, appena entrato
<< Che succede? Masa, che hai?>>
<< Pressione sotto terra, nulla di cui preoccuparsi.>> rise Masaki.
<< E’ lui!>> disse Judy, indicando Sho e spalancando gli occhi. Jun si morse leggermente un labbro, e la cosa venne catalogata sotto “preoccupazione”
<< Chi è lei?>> chiese Satoshi, entrando. Jun si girò verso Judy, che allargò le braccia. Satoshi l’aveva vista, non ci poteva fare nulla
<< Lei chi?>> chiese Sho
<< Toshi, hai mangiato troppo ramen ieri sera e ti è rimasto pesante?>> chiese Kazunari. Poi impallidì, guardando Judy
<< Facciamo le cose per bene, a questo punto.>> disse lei, in tono pratico.
<< Oh, cavolo …>> mormorò Masaki, prima di afflosciarsi di lato
<< Perfetto.>> borbottò Jun, scuotendo la testa e passandosi una mano sul viso