ecchime XD
TITOLO: In sospeso (è il titolo, non nel senso che ci sto pensando ... è proprio il titolo ... )
AUTRICE: jinnypazza82
GENERE: L'ormai evergreen angst con brio, nonchè AU
FANDOM: Arashi (Monotematicaaaa!!)
PAIRINGS: A questo pnto oserei dire Sakumoto e Masatoshi (eggià).
RATINGS: direi pg-15 (non succede un granchè ... più chealtro abbiamo un paio di scaricatori di porto, ecco).
DISCLAIMERS: Possiamo saltarli, stavolta? Che il mio cuore si spezza ogni volta T_T *va a disperarsi per non essere possessricedegli arashi ne di nessuno johnny nominato*
NOTE: Come sempre.. non penso di aver scritto sotto alcool, anche se certi errori che ho trovato (spero di aver corretto) mi fanno dubitare
RINGRAZIAMENTI: come sempre Vampiretta e Harin che si sono sorbite tutto il malloppo XD E grazie a Vampiretta per i ratings e il genere, as usual
GIA' POSTATI:
Prologo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Mi sveglio, sentendo il cuscino umido. Qualcuno deve avermi spostato sul letto. E, rannicchiato contro di me, c’è Masaki. Deve aver pianto tanto, povero. Adesso mi guarda, senza espressione. Lo abbraccio, tirandomelo più vicino, e lo sento tremare. Ricomincia a piangere, e sembra un cucciolo che uggiola.
<< Ma-chan, che è successo?>> gli chiedo. Ho dormito tutto il giorno, accidenti. Masaki, tra un singulto e l’altro, mi racconta la sua conversazione con Satoshi, e quello che ha sentito urlare a Satoshi mentre parlava con Jun. Inizio ad accarezzargli la schiena, e lui continua a piangere. Non l’ho mai visto così. Ed ultimamente l’ho visto anche tentare di suicidarsi. Sospiro, cercando di mantenere il controllo, almeno io. Ma … gli affondo il viso nei capelli
<< Adesso sfogati. Poi vedremo di sistemare le cose, ok? >>
<< Ok …>> geme. Mi si aggrappa. Io lo stringo.
<< Aiuto, Sho-chan …>> mormora. Non so cosa fare, accidenti! Gli accarezzo i capelli
<< Sono qui.>> gli dico. Masaki sospira, e si addormenta di botto. Credo proprio che, almeno in alcuni casi, anche i fantasmi abbiano bisogno di dormire. Lo guardo dormire per un po’. Chissà quante volte mi ha guardato così lui, dopo che, quando ancora ero inseguito dai creditori, mi addormentavo ridotto anche peggio. Chissà quante volte si è sentito angosciato per me come lo sono io per lui adesso
<< Scusami Ma-chan … non avevo idea che ci si sentisse così, sennò almeno un pochino avrei tentato di trattenermi …>> bisbiglio, ccarezzandogli i capelli. Masaki sospira nel sonno, si muove leggermente e mi abbraccia. Mi viene da ridere. Sono appena ufficialmente diventato il suo pelouche preferito. Sospiro e lo osservo ancora. Adesso sembra davvero un ragazzino. Se Tomoya lo vedesse ora, credo me lo toglierebbe di dosso immediatamente per coccolarlo … ridacchio al pensiero, e Masaki apre leggermente li occhi
<< Che c’è?>> mi chiede, sorridendo. Erano giorni che non vedevo quel sorriso
<< Nulla. Solo che quando dormi così sei davvero carino. Sembri un bambino. Io però adesso mi alzerei. Tu continua a dormire, ok?> gli dico. Lui annuisce e, seppur controvoglia, mi lascia andare. Gli do un bacio sulla guancia. Se lo merita, dopotutto. Lui sospira e si rannicchia sotto le coperte. Mi fa un sorrisino stiracchiato e si rimette a dormire. E’ proprio a pezzi … ma adesso voglio, anzi per le precisione devo, vedere Jun! Mi manca da morire … lo so, è nella stanza accanto. Ma questo non vuol dire che io non abbia un disperato bisogno di lui …
<< Come sei romantico, Sho-chan … corri da Jun-Jun!>> biascica Masaki, già in dormiveglia. Ridacchiando, esco dalla stanza. Mi guardo intorno. Il soggiorno è ordinato. Dalla cucina arriva un chiacchiericcio concitato, e quindi mi avvicino. Quando entro, Satoshi abbassa il viso. Jun, invece, mi sorride
<< Ti sei svegliato, finalmente.>> mi dice. Annuisco, mi avvicino e lo abbraccio. Inspiro il suo profumo, e lui ride
<< Stamattina sei dolcissimo …>> mi canzona
<< Ho dormito tanto e mi sei mancato da morire.>> gli dico. Lui mi sorride, staccandosi. Poi sospira, facendosi serio.
<< Ho parlato a lungo con Satoshi … per chiarire le sensazioni che ho provato anch’io … perché come ben sai percepiamo le sensazioni dei nostri fantasmi … ne, Toshi?>> e si gira verso Satoshi, che tiene ancora il viso basso.
<< E a che conclusioni siete arrivati?>> chiedo, guardando a mia volta Satoshi. Lui alza il viso, e sorride leggermente
<< Io amo Masaki …>> dice, mentre gli occhi gli si riempiono di lacrime. Io annuisco, ma …
<< Adesso però, come lo guardo in faccia? Dopo che l’ho fatto stare così male … l’ho sentito piangere … quasi tutta la notte … ed è colpa mia … io che mi ero ripromesso di proteggerlo, l’ho ferito più di tutti …>>
<< Beh, sei ancora in tempo per rimediare. L’hai ferito, è vero. Ma ti ama da impazzire. Devi solo parlargli. E rassicurarlo. >> gli dico.
<< Posso parlargli ora?>> chiede Satoshi. Masaki starà ancora dormendo, immagino … però …
<< Parlagli al più presto. Io non riesco più a vederlo così.>> dico. Satoshi annuisce. Si asciuga gli occhi e sorride
<< Grazie.>> mi dice, ed esce dalla cucina. Guardo Jun
<< Come sarà quando andranno "di la"?>> mi chiede.
<< Dovremmo chiedere a Nino … lui c’è già passato. Ah …>> a proposito
<< E Nino? Era qui …>> chiedo
<< Sua madre è venuta a prenderlo … quando Masaki si è svegliato ieri sera, è crollato. Stava male, allora abbiamo pensato fosse meglio portarlo a casa. E’ stato davvero bravo … però dovresti dargli davvero un aumento …>> mi dice, sorridendo. Lo bacio, senza resistere oltre. Lui ride nel bacio. Il mio Jun …