Al lettore non sarà forse sfuggito come nella letteratura fantascientifica e, in generale, fantastica, affiori ripetitivamente il tema del ‘dopo’: del mondo che ci sarà dopo questo, destinato necessariamente al dissolvimento, con obliterazione della presente civiltà e modo di vita. Questo tema non è tanto nuovo: ai tempi della ‘guerra fredda’, il ‘dopo’ era generalmente presentato come il post-olocausto nucleare, a sua volta prospettato come un ‘fenomeno della natura’, per prevenire il quale non c’era niente da fare.
In quest'ottica è interessante rivangare il mito dei "continenti perduti", a dire il vero sempre attualissimo. Per non concentrarci sulla solita Atlantide, parliamo della sua "sorella minore", Mu.
Stando alla documentazione esistente, tutto ciò che si riferisce a Mu, continente ‘inabissatosi’ nel Pacifico centrale grosso modo allo stesso tempo dell’Atlantide (circa XI millennio a.C.), ha la sua origine nelle pubblicazioni di James Churchward, ufficiale coloniale inglese in India nella seconda metà del secolo XIX (31). Egli ne avrebbe appreso l’esistenza attraverso certe tavolette di terracotta - le ‘tavolette dei naacal’ -custodite in un tempio indiano del cui egli era divenuto amico. I naacal sarebbero stati una confraternita di ’saggi’, provenienti da Mu, i quali le avrebbero scritte o a Mu stesso, prima del suo inabissamento, oppure in Birmania dopo il medesimo, da dove poi esse furono esportate in India. Churchward dà una trascrizione dell’alfabeto di Mu nei suoi scritti, ma gli originali delle tavolette non sembra siano stati mai più visti da alcuno dopo di lui. In quelle tavolette sarebbe stata descritta la storia di Mu (vecchia di oltre 50.000 anni) nonché una dettagliata descrizione del medesimo, presentato come una specie di ‘paradiso tropicale’ altamente civile, nel quale convivevano pacificamente tutte le razze umane ma dove la razza bianca aveva in mano il potere. L’inabissamento di Mu viene attribuito a un improbabile processo geologico (collasso di sacche di gas poste sotto la sua superficie), che avrebbe lasciato indietro come relitti gli arcipelaghi del Pacifico (un po’ come, secondo certuni, le isole dell’Atlantico orientale sarebbero relitti dell’Atlantide).
In modo non dissimile a quanto è stato affermato sull’Atlantide, Mu avrebbe, prima del suo inabissamento, ‘colonizzato’ e incivilito altre terre, incominciano dalla costa americana del Pacifico e dall’Asia orientale e centrale, da dove i suoi tentacoli sarebbero arrivati un po’ dappertutto (la stessa Atlantide viene indicata come una colonia di Mu). La civiltà delle piramidi viene indicata come di origine muana, e sarebbe giunta in Egitto dal Medio Oriente e lì dall’Asia centrale. - Il Churchward, dopo avere visionato le tavolette dei naacal, dedicò il resto della sua vita a cercare evidenza per puntellare la sua teoria dell’origine muana di tutta la civiltà. Questo suo lavoro egli descrive nelle sue opere e fu proseguito da un suo discepolo francese, Jean-Claude Vincent (32). Sia il Churchward che il Vincent danno un’importanza determinante a certe pietre incise (del II millennio a.C., secondo si afferma), trovate nel Messico occidentale da un certo William Niven.
Un’analisi comparata di quanto ha da dire Churchward sul conto di Mu e della classica teoria platonica dell’Atlantide - poi sviluppata dagli atlantologi, teosofi o meno - rende l’idea che Mu venga a essere una specie di immagine speculare dell’Atlantide, posta ai suoi antipodi ma conservante tutte le sue caratteristiche principali, reali o presunte.
Sappiamo che il Churchward era un ‘patito’ dell’India e dell’Asia sud-orientale - e si è evidenziato che l’idea del continente di Mu è esclusivamente sua, nel senso che (a differenza del caso dell’Atlantide di Platone) non è sostenuta da alcuna documentazione indipendente.
Mu nell'immaginario
Letteratura:
Fumetti:
- Mu, l'ultima avventura di Corto Maltese ideato da Hugo Pratt
- Martin Mystère. Nella storia della remota antichità per come è ricostruita nelle avventure del detective dell'impossibile, Mu e Atlantide erano due avanzatissime superpotenze che, dopo essersi combattute nel corso di una lunga guerra, si autodistrussero (con un'arma finale che portò sconvolgimenti in tutto il pianeta).
- Topolino e l'enigma di Mu (1979)
- Le tops Stories - L'isola dei giganti (I superstiti del continente perduto) (2002)
- Saint Seiya - I Cavalieri dello Zodiaco Il cavaliere d'oro dell'Ariete Mu/Mur, il suo maestro Sion e suo fratello/allievo Kiki sono gli ultimi discendenti della stirpe di Mu e proprio nel continente di Mu furono create le 88 armature/cloth di tutti i guerrieri.
- I protagonisti di Shaman King si ritrovano ad affrontare una prova proprio nel continente Mu.
- Moby Dick 5 (Mu no hakugei, 1980), è una serie animata giapponese che ha come protagonisti 5 giovani discendenti dell'antico regno di Mu, in lotta contro il perfido Impero di Atlantide.
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Fonti: Wikipedia e
Centro Studi "La Runa"