Soledades LXXVII
È una sera cinerina e malinconica,
disordinata, come la mia anima;
ed è questa vecchia angustia
che abita la mia consueta ipocondria.
La causa di questa angustia non capisco
nè almeno vagamente comprendo;
però ricordo e, ricordando, dico:
-Sì, io ero bambino, e tu, la mia compagna-.
*
E non è vero,
(
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