[DC Lovvo] I'm not scared (just changing)
Titolo: I'm not scared (just changing)
Fandom: DC Comics Lovvoverse
Beta: cialy_girl
Personaggi: Cain, Carrie, nominati gli HIVE
Rating: Pg
Parole:308 (W)
Prompt: Unito @ it100
Note: Titolo da I'm not dead, P!nk
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, non guadagno nulla scrivendo questa roba, mi diverto ù_ù
Per Cain è sempre stato semplicissimo intuire al volo cosa stesse provando o decidendo sua sorella. Ce l’aveva negli occhi da tempo quella partenza, aveva capito che la Lega degli Assassini non era il suo posto e che doveva cercare qualcosa di diverso, qualcosa che fosse più suo.
“Resterò con Cassandra.” Le dice, un giorno, rispondendo a quella domanda di seguirla che aleggia sul suo viso da un po’. Lei non fa cenno di averlo sentito.
Gli HIVE le hanno dato un nome, e questo gli risulta stranissimo perché sua sorella non ne ha mai avuto uno. Sono un gruppo piuttosto chiassoso, gli fanno un sacco di domande su di lei, e Mister Vic osserva con attenzione tutte quelle carezze e strette di mano che si scambiano, come a volerli controllare. Sono piuttosto preoccupati ed è palese che accettano la sua presenza solo per Carrie.
“Sei in buone mani.” Le sussurra, nell’abbraccio che si scambiano la notte della sua partenza.
Lei scoglie la stretta, e per la seconda volta nella sua vita Cain sente lo stomaco contrarsi all’idea di doverla abbandonare ancora.
Il voto di silenzio è qualcosa che Carrie ha sempre reputato sacro: iniziato quando aveva appena dieci anni, non ricorda di averla mia sentita infrangerlo - nemmeno quando la metteva alla prova spaventandola e facendole dei dispetti, per ordine di Cassandra.
“Mi sono innamorata, Cain.” Glielo dice fissandolo negli occhi, alla disperata ricerca di approvazione e perdono. Lui non riesce a mascherare lo stupore né a pensare chiaramente: “Abbiamo una bambina. È molto bella.”
Ed è in quel momento che capisce ogni cosa, le afferra il volto tra le mani e le bacia una guancia.
“Ti resterò accanto. Non saremo mai più lontani.”
Lei nasconde il viso nell’incavo del suo collo, e per Cain è facile capire quanto sia sollevata.
“Quale nome hai scelto?”
“Chiamami Carrie.”
Fandom: DC Comics Lovvoverse
Beta: cialy_girl
Personaggi: Cain, Carrie, nominati gli HIVE
Rating: Pg
Parole:308 (W)
Prompt: Unito @ it100
Note: Titolo da I'm not dead, P!nk
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, non guadagno nulla scrivendo questa roba, mi diverto ù_ù
Per Cain è sempre stato semplicissimo intuire al volo cosa stesse provando o decidendo sua sorella. Ce l’aveva negli occhi da tempo quella partenza, aveva capito che la Lega degli Assassini non era il suo posto e che doveva cercare qualcosa di diverso, qualcosa che fosse più suo.
“Resterò con Cassandra.” Le dice, un giorno, rispondendo a quella domanda di seguirla che aleggia sul suo viso da un po’. Lei non fa cenno di averlo sentito.
Gli HIVE le hanno dato un nome, e questo gli risulta stranissimo perché sua sorella non ne ha mai avuto uno. Sono un gruppo piuttosto chiassoso, gli fanno un sacco di domande su di lei, e Mister Vic osserva con attenzione tutte quelle carezze e strette di mano che si scambiano, come a volerli controllare. Sono piuttosto preoccupati ed è palese che accettano la sua presenza solo per Carrie.
“Sei in buone mani.” Le sussurra, nell’abbraccio che si scambiano la notte della sua partenza.
Lei scoglie la stretta, e per la seconda volta nella sua vita Cain sente lo stomaco contrarsi all’idea di doverla abbandonare ancora.
Il voto di silenzio è qualcosa che Carrie ha sempre reputato sacro: iniziato quando aveva appena dieci anni, non ricorda di averla mia sentita infrangerlo - nemmeno quando la metteva alla prova spaventandola e facendole dei dispetti, per ordine di Cassandra.
“Mi sono innamorata, Cain.” Glielo dice fissandolo negli occhi, alla disperata ricerca di approvazione e perdono. Lui non riesce a mascherare lo stupore né a pensare chiaramente: “Abbiamo una bambina. È molto bella.”
Ed è in quel momento che capisce ogni cosa, le afferra il volto tra le mani e le bacia una guancia.
“Ti resterò accanto. Non saremo mai più lontani.”
Lei nasconde il viso nell’incavo del suo collo, e per Cain è facile capire quanto sia sollevata.
“Quale nome hai scelto?”
“Chiamami Carrie.”