[DC Lovvo] How can happiness feel so wrong?
Titolo: How can happiness feel so wrong?
Fandom: DC Comics Lovvoverse
Beta: cialy_girl
Personaggi: Jim Kuttler, Mar'i Grayson
Rating: Pg
Parole: 134
Prompt: Diviso @ it100
Note: Titolo da The Closest Thing To Crazy DI!!! NON CI CREDERAI MAI, MONDO!!!
DI!!!
DI NIENTEPOPODIMENOCHE!!!!!
KATIE MELUA!!!
Sono un genio, sì.
(Questa, tipo, la possono capire due persone in croce)
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, non guadagno nulla scrivendo questa roba, mi diverto ù_ù
Si conoscono da troppo tempo per potersi fraintendere, questo rende difficile costruire valide menzogne perché l’amico possa crederci, nel tentativo di ingannare l’unica persona che non lo meriterebbe - perché gli altri non possono capire cosa li spinga a compiere determinati gesti, perché gli altri si ergono a giudici supremi e non danno tempo affinché possano esporre davvero ciò che hanno dentro, perché gli altri sono quelli che pretendono talmente tanta perfezione da soffocarli.
Fanno fatica a pronunciare quelle bugie, ad allontanarsi così tanto, ma uno scontro - lo sanno - comporterebbe la fine dell’affetto e dell’amicizia; preferiscono lasciare che quella voragine li divida sempre di più piuttosto che ammettere di aver perso l’altro.
E ne vale la pena, se sono balle a far in modo che Mar’i possa ancora appoggiare la testa sulla spalla di Jim.
Fandom: DC Comics Lovvoverse
Beta: cialy_girl
Personaggi: Jim Kuttler, Mar'i Grayson
Rating: Pg
Parole: 134
Prompt: Diviso @ it100
Note: Titolo da The Closest Thing To Crazy DI!!! NON CI CREDERAI MAI, MONDO!!!
DI!!!
DI NIENTEPOPODIMENOCHE!!!!!
KATIE MELUA!!!
Sono un genio, sì.
(Questa, tipo, la possono capire due persone in croce)
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, non guadagno nulla scrivendo questa roba, mi diverto ù_ù
Si conoscono da troppo tempo per potersi fraintendere, questo rende difficile costruire valide menzogne perché l’amico possa crederci, nel tentativo di ingannare l’unica persona che non lo meriterebbe - perché gli altri non possono capire cosa li spinga a compiere determinati gesti, perché gli altri si ergono a giudici supremi e non danno tempo affinché possano esporre davvero ciò che hanno dentro, perché gli altri sono quelli che pretendono talmente tanta perfezione da soffocarli.
Fanno fatica a pronunciare quelle bugie, ad allontanarsi così tanto, ma uno scontro - lo sanno - comporterebbe la fine dell’affetto e dell’amicizia; preferiscono lasciare che quella voragine li divida sempre di più piuttosto che ammettere di aver perso l’altro.
E ne vale la pena, se sono balle a far in modo che Mar’i possa ancora appoggiare la testa sulla spalla di Jim.