[Originale] Because it's Christmas
Titolo: Because it's Christmas
Fandom: Originale
Beta: cialy_girl
Rating: PG13
Parole: 301 (W)
Prompt: Natale Insolito @ Michi
Note: Ehhh é__è spero vada bene
Disclaimer: Mio.
Laura non aveva mai avuto problemi di sorta con il genere umano - non così gravi, insomma -, a parte il fatto che si sentiva come soffocare dai loro usi e costumi, dalle pretese e dal modo che avevano di catalogarla come se fosse un documento e non una persona.
Devi fare questo, devi apparire così, devi sorridere cosà, e alla fine le Leggi Inviolabili e Incomprensibili da rispettare diventavano troppe, si ingarbugliavano nella sua mente e, infine, scomparivano in una sorta di esplosione liberatoria che poteva sentire solo lei. Le dimenticava, viveva senza di quelle, felice, e poi…
E poi qualche persona la riportava alla realtà. Bastava un: “Le ragazze per bene non si comportano così.” a rammentarle i suoi Doveri Assoluti. Come un’evasa che assaggia la libertà e poi viene sbattuta nuovamente in gabbia. E ancora, ancora, ancora.
Ma le Leggi sono quelle e a infrangerle pare che il mondo potrebbe implodere, quindi niente da fare. Bisogna comportarsi bene.
Si trascinava verso il salone pieno di maschere e li osservava confusa e sconsolata. “È tutto lì,” parevano dire. C’erano solo sorrisi tirati e labbra rifatte e barzellette che non facevano ridere. C’era solo la musica di plastica e i cibi scelti da altri e i finti complimenti e la vera cattiveria sottointesa.
Oh oh oh, faceva Babbo Natale. Era questo il suo regalo. Pura merda.
In seguito, non riuscì a trasformare in parole ciò che la sua mente aveva delineato così bene. L’avevano trovata nella pozza di sangue con in mano la pistola, a guardarsi riflessa nel rosso come fosse uno specchio.
“Ero solo stanca.” Provò a spiegarsi: “Volevo vedere cosa c’era sotto le maschere. Volevo qualcosa di vero. Di diverso.”
E qualcosa era riuscita a scovarla, nel riflesso che il sangue le rimandava - qualcosa che le era piaciuto tanto.
Fandom: Originale
Beta: cialy_girl
Rating: PG13
Parole: 301 (W)
Prompt: Natale Insolito @ Michi
Note: Ehhh é__è spero vada bene
Disclaimer: Mio.
Laura non aveva mai avuto problemi di sorta con il genere umano - non così gravi, insomma -, a parte il fatto che si sentiva come soffocare dai loro usi e costumi, dalle pretese e dal modo che avevano di catalogarla come se fosse un documento e non una persona.
Devi fare questo, devi apparire così, devi sorridere cosà, e alla fine le Leggi Inviolabili e Incomprensibili da rispettare diventavano troppe, si ingarbugliavano nella sua mente e, infine, scomparivano in una sorta di esplosione liberatoria che poteva sentire solo lei. Le dimenticava, viveva senza di quelle, felice, e poi…
E poi qualche persona la riportava alla realtà. Bastava un: “Le ragazze per bene non si comportano così.” a rammentarle i suoi Doveri Assoluti. Come un’evasa che assaggia la libertà e poi viene sbattuta nuovamente in gabbia. E ancora, ancora, ancora.
Ma le Leggi sono quelle e a infrangerle pare che il mondo potrebbe implodere, quindi niente da fare. Bisogna comportarsi bene.
Si trascinava verso il salone pieno di maschere e li osservava confusa e sconsolata. “È tutto lì,” parevano dire. C’erano solo sorrisi tirati e labbra rifatte e barzellette che non facevano ridere. C’era solo la musica di plastica e i cibi scelti da altri e i finti complimenti e la vera cattiveria sottointesa.
Oh oh oh, faceva Babbo Natale. Era questo il suo regalo. Pura merda.
In seguito, non riuscì a trasformare in parole ciò che la sua mente aveva delineato così bene. L’avevano trovata nella pozza di sangue con in mano la pistola, a guardarsi riflessa nel rosso come fosse uno specchio.
“Ero solo stanca.” Provò a spiegarsi: “Volevo vedere cosa c’era sotto le maschere. Volevo qualcosa di vero. Di diverso.”
E qualcosa era riuscita a scovarla, nel riflesso che il sangue le rimandava - qualcosa che le era piaciuto tanto.