Invisible Stalker.

Oct 18, 2007 16:53

Chi: Claude, Nathan
Dove: New York
Cosa: Le persone non sono mai quello che mostrano di essere. Ma Claude non crede molto a questa teoria. Così non può fare altro che seguire Nathan Petrelli.
Quando: Venerdì 23 Settembre 2011
Stato: Finito

Stava seguendo Nathan Petrelli da dieci giorni. )

claude, nathan

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Comments 27

nate_petrelli October 18 2007, 18:13:47 UTC
Se a qualcuno al mondo era dato di dormire il sonno del giusto, certamente quello non era Nathan Petrelli. Non aveva mai avuto, neanche in anni giovanili, un sonno particolarmente tranquillo e continuo, ma negli ultimi tempi la cosa era peggiorata. A volte, proprio quando tornava a casa più stanco e stressato, sfociava in vera e propria insonnia. La sentiva arrivare nel momento stesso in cui iniziava a spogliarsi, frustrando le sue speranze di riposo. Allora prendeva il suo cuscino e andava a dormire in un'altra stanza, perché rovinare il sonno anche a Heidi non avrebbe giovato a nessuno dei due ( ... )

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pidgeon_claude October 19 2007, 02:18:55 UTC
Sicuramente avrebbe vomitato a breve. Se lo sentiva.
Non potevano presentargli scene di quel tipo davanti agli occhi. Di prima mattina, poi!
Oh, che amorevole padre con i suoi figli.
Certo, quando li vedeva, i suoi figli.
Approfittò della situazione e sgusciò dietro Nathan, salendo in macchina prima di lui.
Era più che sicuro di aver tirato un calcio al sedile dell'autista, ma poco gliene importava. Avrebbe guardato dietro e, come tutti gli uomini stupidi, non avrebbe visto nulla.
Non che gli uomini intelligenti vedessero qualcosa, poi.

Si sistemò comodo sul sedile in attesa che il paparino finisse di salutare i suoi due figli.
Claude era più che sicuro che si chiamassero Morky e Seal.
D'accordo, forse non così tanto sicuro ( ... )

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nate_petrelli October 19 2007, 15:45:36 UTC
Continuò a sorridere debolmente anche dopo che Monty e Simon furono rientrati in casa e la macchina fu partita, poi il sorriso si affievolì e gli morì sulle labbra ( ... )

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pidgeon_claude October 20 2007, 21:06:27 UTC
Quando sentì Nathan parlare al telefono con la sua segretaria -gran bella segretaria, tra parentesi- sbuffò e si accoccolò più disordinato sul sedile. Aveva chiesto di elencargli gli impegni della giornata. Sarebbe stato fortunato se l'elenco sarebbe finito di lì a due ore ( ... )

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