Ricordo della madre

Mar 13, 2014 17:30

Titolo: Ricordo della madre
Rating: Verde
Genere: Fluff, Generale
Personaggi: Chung Seiker, Raven
Wordcount: 444 (fiumidiparole)
Prompt: Oggetti / #09. Carillon @ think_fluff
Note: Age difference, H/C, Shonen-ai
Incuriosito, si diresse verso la camera da letto, dove trovò il suo coinquilino e partner Chung sdraiato sotto le coperte e girato su un fianco, gli occhi azzurri fissi su un carillon che si era sistemato sul comodino e che era la fonte della musica che si udiva.

Raven era appena uscito dal bagno dopo una bella doccia rinfrescante quando aveva udito una sconosciuta musica dolce pervadere il piccolo appartamento. 
Incuriosito, si diresse verso la camera da letto, dove trovò il suo coinquilino e partner Chung sdraiato sotto le coperte e girato su un fianco, gli occhi azzurri fissi su un carillon che si era sistemato sul comodino e che era la fonte della musica che si udiva. 
Non appena si portò sullo stipite della porta gli occhi del biondo saettarono su di lui, rimanendo incollati alla sua figura, studiando le cicatrici che gli percorrevano il torace nudo. 
«Quello da dove l'hai preso?» domandò Raven, avanzando nella stanza con un piccolo asciugamano sulla testa per finire di asciugarsi gli irti capelli neri. 
Chung riportò brevemente gli occhi sul carillon prima di rispondere: «Era di mio padre. Diceva che gliel'aveva lasciato la mamma...». 
Un debole sorriso gli illuminò il viso nel menzionare sua madre, segno che probabilmente di lei conservava un ricordo se possibile più bello di quello di suo padre. 
Raven neanche ricordava di aver avuto una famiglia prima di diventare il capo della Banda dei Corvi. Loro sì che l'avevano trattato come una grande famiglia ed era per merito loro che aveva conosciuto cosa fosse una famiglia. 
Non capiva fino in fondo l'affetto di Chung verso i suoi genitori; tuttavia, capiva come ci si potesse sentire perdendo qualcuno di molto importante. 
Lui dopotutto aveva subito la perdita di Seris, la sua fidanzata. 
Scosse la testa per allontanare il ricordo e si avvicinò al letto gettando su una sedia poco distante l'asciugamano umido, quindi si distese dall'altro lato di Chung. 
«Ehi, non pensarci» gli sussurrò premuroso all'orecchio, puntellandosi su un gomito e facendo per accarezzargli una spalla dolcemente ma bloccandosi a metà del movimento accorgendosi che la mano interessata era quella meccanica. Arrossì imbarazzato per la scomoda situazione, maledicendo tra sé quel braccio orribile; tuttavia - pur di dispiacendosene un po' - proseguì nel gesto. 
Il suo compagno non si ritrasse al contatto con il freddo metallo, anzi, si offrì volontariamente di mantenerlo avvicinandosi un po' al moro. 
Gli piaceva essere coccolato da lui ed era contento di essere l'unico a cui Raven mostrasse il suo lato più tenero. 
L'ex mercenario proseguì con le carezze, spostandole progressivamente dalla spalla alla testa, inframezzandole con qualche bacio caldo e delicato sul collo e sulle guance rosee. 
La musica del carillon si affievolì fino a spegnersi completamente quasi mezz'ora dopo, mentre ancora Raven stava accarezzando teneramente Chung, ormai caduto preda di un sonno profondo e senza sogni. 
A quel punto il più grande si sdraiò completamente, lasciando il braccio Nasod appoggiato morbidamente sul fianco dell'altro in un blando abbraccio e chiuse gli occhi per abbandonarsi a propria volta al sonno.

rating: safe, pairing: raven/chung, fandom: elsword

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