«Siate degno del segreto e delle sue ferite»

Feb 17, 2010 12:31

Le storie che si raccontano sono come luoghi. Sono abitate da quelli cui sono appartenuti in tempi lontani, non necessariamente quello che uno può chiamare gli spiriti. Una storia è come una casa, una vecchia casa, con dei livelli diversi, dei piani, delle camere, dei corridoi, delle porte e finestre, delle soffitte, delle cantine o delle grotte, ( Read more... )

libri

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Comments 4

st_em February 18 2010, 21:26:28 UTC
Credo ci fosse un brano da questo libro in una mia antologia delle superiori. Mi aveva incuriosito molto. Per quello che mi sembrava un discorso su maschile e femminile, un'identità imposta.
Ora mi incuriosisce molto anche il fattore racconti (il mio cervello sembra convinto che la forma dei racconti si avvicini molto alla perfezione *rolls*), e il "in fondo l'intero romanzo non è che un ricordo inventato".
Grazie ^^.

Un'altra inutile cosa:
amo in maniera imbarazzante il nuovo vestito del tuo lj. Cioè. E' bellissimo. *Bellissimo*! Giuro, potrei passare le ore a fare su e giù con il mouse e a vedere come il fondo resta fermo mentre il resto si muove. Poi. E' così viola, e blu, e sfumato!
E... sono così contenta di averti consigliato The Bloody Chamber che dovrei infilare la testa sotto la sabbia. *blush*
*continua a far scorrere il mouse*
E' opera di Fata, vero?
...Sono incantata. ^^

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rdv_capitoli February 18 2010, 22:47:54 UTC
In realtà il fattore racconti è utilizzato in maniera strana: non sono quasi mai completi, si spengono prima di arrivare ad una conclusione. Sono più che altro frammenti, pezzi di voci ( ... )

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st_em February 20 2010, 11:00:25 UTC
(Scusa il ritardo, non stavo tanto bene...)
E non scusarti per lo sproloquio, mi fanno sempre piacere le tue pagine ^__^.

Qualcuno ha detto che quest'opera sia a metà tra la tradizione orale e quella scritta, e in effetti è veroEcco... questo potrebbe essere il punto definitivo per convincermi che devo leggerlo ( ... )

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december_crime February 21 2010, 16:43:19 UTC
Avrei risposto subito, ma volevo prima finire il post sul Dio delle piccole cose in modo da scrivere il delirio una volta sola - e magari dargli anche una forma vagamente organica^^ - e sono riuscita a pubblicarlo solo oggi.
Le ragioni per cui consiglio a chiunque di leggere quel romanzo stanno lì, più o meno. Le ragioni per cui pensavo a te nello specifico... Sono difficili da spiegare, temo. Credo di aver girato una pagina ad un certo punto ed essermi trovata a pensare che sembrava un pezzo di un tuo post. E riflettendomi non è esattamente così - tu hai una poesia diversa - ma boh. La sensazione è rimasta. *rolls*

L'idea che ci sia qualcosa di *basilare*, in un gruppo di persone radunate intorno a qualcuno che racconta.So poco di culture orali, ma penso che sia davvero così. Nel senso, è una delle prime espressività dell'uomo, alla fine. Quello e la musica. A volte fusi insieme. Anche proprio nelle società tribali - forse è quel che ci definisce come uomini ( ... )

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