[Original] Realtà che non si vedono
Titolo: Realtà che non si vedono
Fandom: Originale
Beta: vedova_nera
Postata il: 20/12/2008
Rating: Pg
Conteggio Parole: 100 (W)
Challenge: Special #2 @ it100
Categoria: Noir
Prompt: Eleganza
Disclaimer: I personaggi della storia sono miei, miei, miei. Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è assolutamente casuale.
Note:
~ Queste misere cento parole contengono una quantità spropositata di ansia. Ansia perché si tratta di un’original in forma di drabble, prima di tutto, ma anche ansia perché il Noir è un genere che, per quanto mi piaccia, non fa assolutamente per me. Se vede la luce, è solo per le rassicurazioni di Vany. ♥
Realtà che non si vedono
Loro non sanno.
È elegante, lei, contenuta persino nella disperazione: preme un fazzoletto sulla guancia, per assorbire lacrime, e tiene la mano destra - dalle unghie perfettamente smaltate - chiusa a pugno sulla gonna.
Elegantemente distrutta, elegantemente vedova.
Ma loro ignorano la causa di quelle lacrime.
Risponde alle domande tra i singhiozzi, fissando negli occhi l’agente - sfidandolo ad andare oltre la maschera di dolore e scoprire la verità.
L’uomo non lo fa, china lo sguardo.
«Abbiamo finito,» dice. «Condoglianze per la sua perdita.»
Lei singhiozza più forte e, sotto il fazzoletto di seta, sorride.
Loro non sanno e continueranno a non sapere.
Fandom: Originale
Beta: vedova_nera
Postata il: 20/12/2008
Rating: Pg
Conteggio Parole: 100 (W)
Challenge: Special #2 @ it100
Categoria: Noir
Prompt: Eleganza
Disclaimer: I personaggi della storia sono miei, miei, miei. Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è assolutamente casuale.
Note:
~ Queste misere cento parole contengono una quantità spropositata di ansia. Ansia perché si tratta di un’original in forma di drabble, prima di tutto, ma anche ansia perché il Noir è un genere che, per quanto mi piaccia, non fa assolutamente per me. Se vede la luce, è solo per le rassicurazioni di Vany. ♥
Realtà che non si vedono
Loro non sanno.
È elegante, lei, contenuta persino nella disperazione: preme un fazzoletto sulla guancia, per assorbire lacrime, e tiene la mano destra - dalle unghie perfettamente smaltate - chiusa a pugno sulla gonna.
Elegantemente distrutta, elegantemente vedova.
Ma loro ignorano la causa di quelle lacrime.
Risponde alle domande tra i singhiozzi, fissando negli occhi l’agente - sfidandolo ad andare oltre la maschera di dolore e scoprire la verità.
L’uomo non lo fa, china lo sguardo.
«Abbiamo finito,» dice. «Condoglianze per la sua perdita.»
Lei singhiozza più forte e, sotto il fazzoletto di seta, sorride.
Loro non sanno e continueranno a non sapere.