Siccome non ho fame, sonno, voglie, interessi, opinioni, pulsioni, opere e azioni, novità, peculiarità, continuità e discontinuità, Euripide, Tacito e Seneca e sopprattutto, sono solo un quarto a mezzanotte, sfrutto quel che resta del mio tempo - e nota che oggi ho fatto in totale tipo cinque ore di pausa, perchè diolosa che non so nulla e ho ( Read more... )

Non ricorda il momento in cui possa essere iniziato. Ma ricorda della prima volta in cui con certezza sen’è resa conto. Accade sovente così: gli ingranaggi lucenti della sua anima innescano reazioni troppo rapide e finisce per. Ecco, potrebbe anchre confessare di non essersi mai capita.

A volte è capitato che si sia chiesta da dove provenga ( Read more... )

Anche se da brava matta dovrei stare incollata davanti a Scalo 76 che ci sono/saranno gli Aram, Bossari mi sta sul culo, motivopercui faccio dei memoni gentilmente offerti da
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In un indistinto abisso di emozioni e sentimenti superficiali, sui quali decide di non soffermarsi, Maggio fa in tempo a distinguere la sensazione incomprensibile di ritrovarsi a casa, e non riconoscerla. Quei pochi mesi gli erano stati sufficienti a dimenticare il profumo delle strade? Si.

E la stessa casa di Simone, non ha lo stesso aspetto ( Read more... )

Ecco, adesso, non è proprio certo che sia stata una buona idea. Non è certo perchè, adesso. Ecco. E’ una strana sensazione. E, Cristo, non lo confesserebbe mai. Conoscendolo poi. ‘Sei ancora più sentimentale di come ti ricordavo’ o qualcosa del genere. Si. Gli viene da - gli viene da piangere, ecco.

Si sente così. Come la pratica nel cestino di ( Read more... )

Portando il bicchiere alle labbra, assaporando la prima virgola del gusto tanninico di quel vino rosso da autogrill, le venne alla mente suo fratello e l’ultima volta che ne aveva bevuto. Il sapore intenso della terra e feroce del matrimonio.

Solo incrociando gli occhi con l’altro provò il sottile, sciocco senso di colpa di quella sensazione di ( Read more... )

Lei lo guarda fisso, lo sa, e il suo avvicinarsi è testimoniato dal suono fermo, regolare dei suoi bassi, eleganti e di certo non privi di pretese tacchi firmati da qualche stilista omosessuale. Italiano. O francese.

E’ ironico, e il suo senso dell’umorismo schietto lo traduce in un divertimento isterico.

Non è facile immaginarla in questa veste ( Read more... )

“Si, ecco, vedi. La settimana scorsa. Ho dormito con Adam.”

Non mi guarderà neanche e sorriderà. Rincarerà la dose, prima di godere del mio disappunto.

“Lo so.”

“Non è vero.”

Ecco, adesso. Adesso si prenderà la libertà di sbirciare il mio sguardo acido dietro le carte da gioco.

“Sbrigati. Quante?”

Nessuna. Non ne cambierà nessuna.

“E’ ( Read more... )

Si chiede come possa non essere una preoccupazione, la striscia grigia e bollente sul coprimaterasso. Ha la sua attenzione troppo poco a lungo per trasformarsi in una paranoia e dunque finisce per essere ignorata.

E’ naturale che abbia la necessità fisica  ripercorrere all’indietro il flusso dei suoi pensieri? L’unica cosa giusta da fare gli ( Read more... )

E’ una strana, nuova, piacevole sensazione ma Mohinder è convinto di averla trovata.

Anche nel momento in cui lui, quella sua ruga sulla fronte, si giustificano.

“E’ un tantino. E’ complicato, Mohinder”

“Non c’è niente di complicato. Lei ti ha tradito. Tu l’hai lasciata. Cosa ci sarebbe di complicato?”

I corridoi sono ampi e freddi, ( Read more... )