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[Italian Post] Top ten delle robe più brutte/assurde che è possibile trovare sull'Interstore.
Natale si avvicina, e col Natale si avvicina anche l'ansia da regalo che è un po' la fase finale di una nevrosi che comincia in genere il primo novembre e si compone di tre fasi: la prima, anche detta "macché regali, non c'ho una lira" è quella in cui annunciamo garbatamente a tutto il mondo che non faremo regali a nessuno perché versiamo in stato ( Read more... ) -
Shopping o/
I suspect mom's feeling guilty for leaving me alone one week going to Rome, cos she's been taking me out a lot to buy things, recently. She definitely knows how to win my heart, even if-- I'll be happy when you leave, mommy, I swear I'm dying to be by myself for a while. But thank you anyway, mommy \o/
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L'imprevedibile importanza del tasto e.
Buongiorno XD Scusate se non mi sono fatta sentire prima, ma - se siete del giro di amyketti sicuramente lo saprete già - sono stata ingiustamente privata del mio tasto e. Cioè, il tasto funziona, è il chip sotto che è defunto in via definitiva, perciò, fra le varie cose che avevo da fare (tra cui finire uno spin-off di SE, e scrivere senza e è un' ( Read more... ) -
Bye bye baby...
{Premessa: mia madre s'è presa una sbandata disturbante per una delle svariate applicazioni/giochini di FacciaLibro, Guerra di Bande. Ne è praticamente ossessionata. Questa donna, che un tempo parlava di film, musica, libri e quant'altro, ora passa le sue giornate a discutere di attacchi di gruppo, coma, SP e armamenti speciali.
Fa una tristezza ( Read more... ) -
Il problema degli elenchi puntati è che poi uno ci prende gusto.
1. Intro. Ma ciao *_* Vi è tornata a casa la liz! Ne avete sentito la mancanza? Lei in realtà un po' pochino, perché è stata in mille faccende affaccendata, e non è neanche riuscita a fare tutto quello che voleva fare mentre era su (non è stata a Como, per dire. Non è andata a Tortona. Non ha visto la Misa. Non è andata al cinema a vedere ( Read more... ) -
My so-called life.
La mia datrice di lavoro è una donna tremenda e il ragazzino che rappresenta il mio lavoro in sé è il degno figlio di sua madre. Io non lavoro, io vivo un incubo su quattro piedi - di cui due calzanti generalmente deliziosi tacchi a spillo e due calzanti generalmente altrettanto deliziosi anfibi che pesano palesemente il doppio della persona ( Read more... )
