Bene. Prima di tutto, ho aperto a caso uno dei libri di Lorca e ho ritrovato una poesia palesemente scritta per il prof:

Capriola

Se morisse l'alfabeto,

morirebbe ogni cosa.

Le parole

sono le ali.

La vita intera

dipende

da quattro lettere.

E insomma. Non potevo non fargliela leggere.

Vivian, in particolare, ci teneva.^^

Ieri sera tornando a casa siamo ( Read more... )

Prima volta in tutta la mia vita che accendo il cellulare appena alzata, credo.

Del resto, era anche la prima volta che ne sentivo l'esigenza.^^

E Ro mi ha scritto.^^ All'una di notte, praticamente. *rolling-eyes* Scusandosi per l'ora.

Non sono mai stata così tanto contenta di vedere un suo messaggio, credo.^^ E di leggere cosa diceva.^^

Stamattina ( Read more... )

E' tutto il giorno che mi sento attraversata da una strana frenesia. Un bisogno di *fare*, senza sapere cosa.

E non è l'angoscia che ti prende quando senti che manca il tempo e tu siedi lì cazzeggiando, senza trovare la forza di agire.

E' qualcosa di vivo. Colorato, allegro - quasi entusiasmante.

Ho stampato roba su Alejandra. Ho passato metà del ( Read more... )

 
Probabilmente Juliet viene a Lingue.

Cioè. Più che probabilmente direi *sicuramente*, perché lei *non può* iscriversi a Scienze della Formazione. Non arriverebbe a tanta idiozia.

E se a tanta idiozia arrivasse lei, qualcuno dovrà impedirglielo. O almeno provarci, ecco.

Quindi, Juliet verrà a Lingue.^^

Scienze del Turismo.^^

E insomma. A me non cambia ( Read more... )

Mettere a posto la legna alle undici del mattino, da sola, sotto il sole cocente, non è stata una grande idea.

Cinque carrette e già stavo collassando.

Dopo una doccia, un litro d'acqua e una pesca va un po’ meglio. All'incirca.

La gatta nel frattempo gironzolava sulla catasta e faceva agguati agli insetti nell'erba. Scappava se solo osavo muovere un ( Read more... )

Post strano. Avevo bisogno di fissare qualche ricordo, e fare qualche riflessione. Tutto qui.

*rolling-eyes*

Oggi, di ritorno dal dentista, sono passata a vedere il campetto delle medie.

Erano mesi che mi proponevo di farlo, e ritrovarmi in quella zona - in una giornata d'estate, con il sole a battere sulla pelle come allora - era un richiamo forte.

( Read more... )

Ci sono a volte coincidenze strane.

Sere che i minuti passano e sembrano stringerti un nodo alla gola, e non riesci neanche a capire da dove nasca quell'angoscia, anche se sai che sta tutta dentro di te.

Sere che sembrano irrecuperabili. Che vorresti piangere solo per lavarle via. 
Poi basta una cazzata, e tutto cambia.

Il cellulare che vibra, tu che ( Read more... )

Svegliarsi con la luce negli occhi. In una stanza che non è la tua - che non conosci, non ricordi quasi. 
Con al fianco Ele che si volta lentamente a guardarti, e Simo che ancora di schiena chiede, in un gemito, se la sveglia se l'è sognata.
Attendere sotto le coperte, avvolte nel caldo, di sentire rumori che ti obblighino ad alzarti.
I passi di Ste ( Read more... )

Sono contenta.

Ho lasciato Ste da dieci minuti e il buonumore non è ancora evaporato - avevo bisogno di ridere un pò, di camminare al sole parlando di Tarocchi e di treni da prendere. Di progettare un ritaglio di futuro con qualcuno che so sarà al mio fianco. Di pensare a come sarà l'autunno, l'inverno, pensare a come inventerò la mia vita. A cosa ( Read more... )

Di ieri mattina ricorderò Robi, e la voce di Fabrizio che ci cantava nelle orecchie mentre noi insieme lo ascoltavamo. Il Testamento di Tito - ed intorno l'erba, il cielo azzurro in testa e gli altri lontani. Poi, il mio recitare sottovoce il finale di Se ti tagliassero a pezzetti, con concentrazione, e la pelle d'oca nata dalla pura bellezza delle ( Read more... )