Nick Autore:
yukiko_no_nijiTitolo: Behind The Corner [5/?]
Numero Parole: 1639 @
fiumidiparolePairing/Personaggi: Danny Jones, Mcfly
Raiting: PG
Genere: Sentimentale, Romantico, Introspettivo
Avvertimenti: Long fic
Intro/Note: I protagonisti di questa storia non mi appartengono - eh, magari -, ma si appartengono tra di loro interscambiandosi. La storia di cui sotto è tutta mia immaginazione.
L'idea per questa storia è nata qualche anno fa... E' stata scritta tutta per
newmoon_x , per festeggiare il suo compleanno *___*
La tipina che ho messo nel bannerino non ho idea di chi sia, ma era perfetta per il mio personaggio, per cui ce l'ho messa XD
Inoltre Jen è un personaggio inventato da
kiki_bj per una sua fanfiction. E io l'ho presa in prestito XD
Capitolo 1. Capitolo 2. Capitolo 3. Capitolo 4. Capitolo 5.
La scuola era ricominciata da una settimana.
Danny stava ascoltando solo con metà orecchio la voce soporifera del professore.
L’ultimo anno era iniziato da pochi giorni e già i professori avevano preso a riempirli di parole sugli esami che avrebbero dovuto sostenere alla fine dell’anno.
Sentì il cellulare vibrare nella sua tasca.
Guardò un attimo in direzione del professore, poi se lo sfilò dai pantaloni, per leggere il messaggio che gli era arrivato.
Questa sera fate le prove?
Ho davvero bisogno di staccare dalla scuola.
Rivoglio l’estateee!
Ly ♫
Danny sorrise.
Cercando di non farsi vedere, le rispose.
Certo che proviamo!
Abbiamo appena finito una nuova canzone e ci serviva proprio un tuo parere.
Alle sei a casa di Tom!
A stasera!
Dan
Danny inviò il messaggio, felice che quella sera avrebbe potuto rivedere Ashley.
Erano passati solo quattro giorni da quando l’aveva vista l’ultima volta, ma ormai si era abituato ad averla nella sua vita.
Da quella volta che si era fermato con lei sulla panchina del lungomare, le cose tra di loro erano cambiate.
Ashley era andata ad ascoltare i Mcfly per la prima volta e ne era rimasta ammaliata. Aveva adorato ogni canzone che le avevano fatto sentire e aveva riempito Danny di belle parole.
‹‹ Hai una voce splendida! ››
Danny non aveva mai apprezzato tanto un complimento da parte di qualcuno.
Con il passare dei giorni Ashley aveva fatto amicizia con Giovanna, Jen ed i restati Mcfly, ed aveva iniziato ad uscire con loro.
Stava vivendo un momento della sua vita in cui conoscere gente nuova non aveva fatto altro che giovare al suo essere.
Danny, giorno dopo giorno, la vide prendere a sorridere sempre di più quando era con loro. Inoltre, in quel periodo, aveva avuto modo di conoscerla meglio. Scoprì che la ragazza frequentava una scuola superiore differente dalla sua - e per quel motivo Danny si rese conto di non averla mai vista in giro -, scoprì che oltre alla musica le piacevano molto le opere teatrali - di qualsiasi genere e tipo - ed che era una fanatica di concerti. Adorava la musica e più di una volta l’aveva sentita dire che se la musica non fosse stata inventata probabilmente in quel momento lei non ci sarebbe stata.
Le prove con i Mcfly, durante quel periodo, erano state svolte con ancor più serietà. Avere una nuova persona all’interno del gruppo spinse i ragazzi a fare ancora di più del loro meglio, a dare il massimo.
Avevano deciso che Ashley sarebbe stata la prima vera fan di Mcfly, poiché Giovanna e Jennifer li avevano visti nascere, ed avrebbero potuto essere considerate ‘di parte’.
Danny era felice di come erano andate le cose. Non poteva dire di conoscere Ashley così a fondo, ma sapeva che le voleva bene, davvero molto bene.
In realtà aveva capito d’amarla, ma non aveva trovato il coraggio di rivelarglielo.
Sapeva che era ancora presto, che lei aveva troncato da poco una storia che era stata importante e che non si sarebbe fidata così presto di un qualsiasi altro essere di sesso maschile. Ma era comunque felice di poter passare del tempo con lei.
I suoi amici lo guardavano con ammirazione, perché sapevano che cosa provava nei suoi confronti, ma non aveva fatto niente per dichiarare i suoi sentimenti. Sapevano che lo stava facendo esclusivamente per lei, ed era una cosa che il vecchio Danny probabilmente non avrebbe mai fatto.
Nonostante ciò, avevano continuato a sostenerlo, rassicurandolo che forse un giorno, perseverando, lei si sarebbe accorta dei suoi sentimenti.
Per il momento, comunque, gli andava bene così.
Ashley era davvero felice di uscire con loro e Danny non avrebbe voluto cambiare niente tra di loro.
***
I giorni trascorsero veloci, più di quanto Danny si sarebbe aspettato.
La scuola andava bene, ma ciò che spingeva Danny a studiare quel tanto che bastava e a non prendere inutili insufficienze, erano solamente i suoi amici e la band.
I Mcfly erano diventati quasi come un piccolo lavoro. Tom e Harry avevano deciso di non proseguire negli studi per concentrarsi a pieno nella band.
Avevano iniziato a mandare dei demo in giro per il paese e qualcuno anche fuori, ma non si aspettavano di essere chiamati dalla città più importante del paese.
Ma tentare non costava niente e così si erano messi tutti d’impegno per far sfondare la band.
Li avevano chiamati a suonare alla festa natalizia della scuola e loro avevano accettato di buon grado.
Sarebbe stata la loro prima esibizione live, davanti ad un pubblico che comprendeva più di tre persone.
Ed andò alla perfezione.
I Mcfly contavano ormai di un buon repertorio musicale e tutti nella scuola erano rimasti impressionati. Anche i professori erano andati a congratularsi con i loro ex-allievi. Danny e Dougie sperarono invece che da quel giorno le cose a scuola sarebbero migliorate.
Danny e Ashley in quel periodo si erano avvicinati ulteriormente. Danny aveva cercato di non dare troppo peso alla cosa, ma si era accorto che spesso lei lo cercava. Non che lei non fosse più indipendente, anzi… Ashley cercava sempre di fare le sue cose da sola. Ma quando erano tutti insieme, lui e lei finivano inevitabilmente per sedersi vicini o essere sempre accanto, per una cosa o un’altra.
E quando anche Tom e gli altri gli rivelarono di essersi accorti di questa cosa, Danny provò un senso di leggerezza.
Se lei non avesse tenuto a lui nemmeno un po’ non lo avrebbe cercato… invece in quel modo gli stava dimostrando che un po’ lui le interessava. O almeno Danny sperava che non fosse solo tutto dentro la sua testa.
Il Natale era alle porte e con esso il compleanno di Harry.
Decisero di festeggiarlo tutti assieme, dato che ormai erano un gruppo saldo.
Per l’occasione Ashley mise a disposizione la sua taverna, giusto per dare un po’ di tregua a Debbie, la mamma di Tom.
Danny era arrivato là per primo. Aveva conosciuto la madre di Ashley e l’aveva fatta ridere in meno di cinque minuti, conquistandola.
‹‹ Credo che mia madre ti adori… ›› la sentì dire quando entrarono nella taverna.
‹‹ Tu dici? ›› rise lui.
‹‹ Mmmh. Non l’ho mai vista così felice davanti ad un ragazzo prima d’ora. ››
Danny le rivelò uno dei suoi migliori sorrisi sornioni e lei gli diede una pacca su una spalla.
‹‹ Smettila scemo! ››
‹‹ Non dirmi che sei gelosa… ›› disse lui scherzando.
Ma lei rimase in silenzio e non rispose.
Danny non aveva mai fatto battute del genere prima d’allora.
La guardò serio, cercando di capire a cosa stesse pensando lei.
‹‹ È… È così? ›› chiese poi titubante.
Ma lei non riuscì a rispondergli, perché in quel momento Tom e Giovanna entrarono nella stanza.
‹‹ Buonaseraaa! ››
‹‹ Ciao Gi! Tom! ›› disse sorridendo Ashley.
Danny li salutò con un cenno della testa.
‹‹ Abbiamo portato i festoni e i palloncini… sono da gonfiare! Che ne dici Ly di lasciar fare a loro e noi ci occupiamo del cibo? ››
Danny vide Ashely annuire alle parole dell’altra ragazza, dopo di che le vide uscire dalla stanza.
‹‹ Che cosa succede? ›› gli chiese immediatamente Tom, quando fu sicuro che le altre non potevano sentirlo.
‹‹ Non ne ho idea… ›› sussurrò Danny. Sorrise dentro di sé, al pensiero di come il suo amico riuscisse a comprendere sempre tutto. ‹‹ Stavamo parlando di sua madre… Mi ha detto che non l’aveva mai vista così felice di conoscere un ragazzo che lei portava a casa e io le ho chiesto se era gelosa di questa cosa… ››
‹‹ E lei? ››
Danny alzò le spalle.
‹‹ Lei non ha risposto ed è rimasta in silenzio… Poi siete arrivati tu e Gi. ››
‹‹ Magari sta cambiando qualcosa in lei… ››
Il ricciolo lo guardò speranzoso.
‹‹ Ma anche se non fosse così, andrebbe bene comunque. ››
‹‹ Ne sei sicuro? ›› gli chiese Tom.
‹‹ Sì… Ormai ho trovato una sorta di pace interiore… e non mi andrebbe di rovinare tutto per colpa dei miei sentimenti verso di lei. ››
‹‹ Tieni duro ›› gli disse Tom, prima di prendere a soffiare dentro un palloncino.
Danny sorrise e seguì il suo esempio.
Riuscirono a preparare tutto in tempi brevi e quando Dougie, che si era portato dietro Harry - che non sapeva niente della festa per lui - e Jen, arrivò nella stanza, assieme gli cantarono ‘Tanti auguri’ in coro.
Era una cena come le altre, ma ogni sera passata assieme per loro era speciale.
Danny si soffermò più volte ad osservare Ashley quella sera.
L’aveva trovata ancora più bella del solito.
Vederla sorridere gli riempiva il cuore di gioia.
Dopo cena giocarono a Jenga.
Era un gioco da tavolo che li aveva sempre divertiti, anche perché alla fine chi perdeva faceva le penitenze più astruse.
Fortunatamente per lui, Danny non perse neanche una volta.
Erano ancora tutti assieme, quando arrivò una telefonata al cellulare di Tom.
Era tardi per ricevere delle telefonate di cortesia.
Danny e gli altri lo videro alzarsi dalla sedia, uscire dalla stanza.
La sua faccia si era fatta seria.
Vide Giovanna assumere un’espressione preoccupata e rimasero tutti in tensione, fino a che non videro la testa bionda del cantante spuntare di nuovo dietro la porta.
Lo guardarono tutti, in attesa di una sua parola.
La sua espressione era completamente shockata.
‹‹ Mi ha appena contattato l’organizzatore dell’evento che faranno a Capodanno in città… ››
‹‹ Mmmh. E allora? ›› chiese Danny.
‹‹ Vogliono i Mcfly… ›› esalò Tom, con il poco fiato che gli era rimasto in gola.
‹‹ Eh? ›› sbottarono assieme Dougie ed Harry.
‹‹ Vogliono i Mcfly… Ci vogliono a suonare… Come band principale! ››
‹‹ È stupendo ragazziiii!! ›› Esultò Giovanna.
‹‹ Hanno fatto un sondaggio e siamo risultati la band più quotata della zona… ››
Danny guardava Tom senza riuscire a dire una parola. Era troppo per lui.
Era troppo poco tempo che loro suonavano assieme, per essere già a quel punto.
Eppure avevano chiamato proprio loro. E Danny sapeva che nella zona c’erano ragazzi validi che sapevano suonare davvero bene e cantare alla perfezione.
Sentì Ashley, seduta accanto a sé, carezzare il suo braccio.
La guardò e la vide sorridere come mai aveva fatto in quel momento.
‹‹ Non è splendido? ›› gli chiese.
Lui annuì.
Il suo cuore, adesso, palpitava per un altro motivo.