Titolo: Souvenir
Fandom: RPF - Arashi
Betareader: ---
Rating: PG
Genere: fluff
Personaggi: Ninomiya Kazunari, Sho Sakurai
Pairing: Sakumiya (friendship)
Wordcount: 375 (
fiumidiparole wordcount)
Tabella: Oggetti
Prompt: 08. Palla con la neve
Disclaimer: I personaggi non sono miei, non li conosco personalmente e quanto di seguito accaduto non vuole avere fondamento di verità. La storia è scritta senza alcuno scopo di lucro.
Warning: ---
Note: ---
Introduzione: Non se lo meritavano, visto il modo in cui l’avevano preso in giro l’ultima volta, discriminando i suoi incensi e le candele profumate, però non ne aveva potuto fare a meno.
Era tornato da poco da uno dei viaggi che ultimamente compiva spesso per lavoro e, come al solito, non aveva resistito dall’acquistare qualcosa per i suoi compagni. Non se lo meritavano, visto il modo in cui l’avevano preso in giro l’ultima volta, discriminando i suoi incensi e le candele profumate, però non ne aveva potuto fare a meno.
Era stato più forte di lui.
Sho strinse in una mano i manici della busta che gli era rimasta: gli mancava solo di consegnare quello per Nino, ma il diretto interessato ancora non aveva finito di registrare e Sho aveva deciso di aspettarlo fuori dagli studi.
Se non gliel’avesse dato allora non l’avrebbe fatto più; si sentiva a dire il vero un po’ stupido a stare così sulle spine: era solo Nino, suo amico da una vita, eppure si sentiva a disagio.
Quello era solo uno stupido pensiero, forse fin troppo stupido, ragionò. Mentre gli altri l’avevano accettato di buon grado, Sho non sapeva cosa gli avrebbe potuto dire il più piccolo.
Beh, si disse, al massimo l’avrebbe tenuto per sé, si convinse.
Quando la porta d’emergenza si aprì, Sho sollevò di scatto la testa, mettendosi in piedi.
Nino si accorse immediatamente di lui e gli andò incontro: “Sho-kun, che ci fai qui?” domandò.
Sho gli sorrise: “Dopo che abbiamo finito sei scappato subito e non ho avuto tempo di darti questo” gli disse, allungando la busta.
“Cos’è?” si incuriosì il più giovane, tirando fuori la scatola scura.
“Oh, nulla di che, una stupidaggine dal mio ultimo viaggio, ma come l’ho visto ho pensato a te” spiegò.
Vide Nino estrarre dalla scatola la palla di neve e iniziare ad agitarla, osservando la polverina bianca spargersi nel liquido, prima di depositarsi di nuovo sul fondo e sul piccolo fungo verde al centro di essa.
“È un po’ stupido, lo so, ma se non ti piace posso…”
“No, è carina!” lo interruppe l’altro, guardandolo con un sorriso. “Sembra il fungo di Super Mario!” rise, osservando come glielo ricordasse.
Sho sospirò sollevato: “Vero?! Dicevo io che mi ricordava qualcosa, ecco perché ho pensato che fosse adatto per te!” si entusiasmò.
Nino sembrava seriamente contento di quel pensiero, continuava a smuovere la palla, osservandola curioso.
“Grazie, Sho-kun!” gli disse Ninomiya e Sho sorrise.