Titolo: La giusta punizione è il prezzo da pagare per i propri sbagli
Fandom: Glee
Autore:
queenseptienna Pairing: Dave Karofsky/Kurt Hummel (Kurtofsky \O/)
Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel, Will Shuester, Finn Hudson, Rachel Berry, Mike Cheng, Tina, Artie Abrams, Quinn Fabray, Noah Puckerman, Sue Sylvester, Mercedes Jones, Blaine Anderson, Sam Evans, Flint Wilson.
Rating: NC17
Genere: romantico, angst
Avvertimenti: slash, sesso descrittivo, linguaggio, hurt/comfort, song fic, what if?
Info: dedicata a quelle donnine pucciose
vanryo ,
hikaruryu e
ishirane nonché anche a
3x9_lover che ha appena apprezzato questa ship XD.
Per il prompt "Forza" della
mia tabella del
bingo_italiaDisclaimer: Glee non mi appartiene, così come i suoi personaggi.
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“Ti voglio bene, Dave”
Quattro parole. Quattro semplici parole che dicevano tutto quello che una persona sana di mente avrebbe voluto sentirsi dire e Karofsky non si era mai sentito più giusto di testa come in quel momento.
“Anche io.” Fu l’unica risposta plausibile da dare, l’unica che fece fiorire in Kurt un sorriso così bello e dolce. L’unica che gli fece capire quanto era stupido continuare a nascondersi dietro la facciata dell’uomo virile e tutto d’un pezzo.
Fu in quel momento che Dave Karofksy comprese una cosa estremamente semplice: per quanto avrebbe potuto accanirsi, per quanto impegno ci avrebbe messo, per quante energie avesse speso… non poteva cambiare sé stesso. E lui si piaceva così.
Come to decide that the things that I tried
Were in my life just to get high on
When I sit alone come get a little known
But I need more than myself this time
Step from the road to the sea to the sky
And I do believe that we rely on
When I lay it on
Come get to play it on
All my life to sacrifice
Hey oh listen what I say oh
I got your
Hey oh now listen what I say oh, oh
When will I know that I really can't go
To the well once more time to decide on
When it's killing me
When will I really see
All that I need to look inside
Come to believe that I better not leave
Before I get my chance to ride
When it's killing me
What do I really need
All that I need to look inside
Hey oh listen what I say oh
Come back and
Hey oh look at what I say oh
The more I see the less I know
The more I like to let it go hey oh
Wooooaaah
Dopo la prima ci furono molte altre volte, decine, centinaia di volte in cui Dave e Kurt ebbero modo di fare l’amore. La più divertente fu catalogata come quella in cui Dave si era introdotto di nascosto in casa Hummel e aveva deciso di fare sesso con Kurt contro la porta della sua stanza, con Finn che gironzolava per casa.
Ovviamente la parte spassosa fu quella in cui Finn, avvertendo degli strani mugolii provenienti dalla cameretta del fratellastro, decise di andare a dare una controllatina, così, giusto per scrupolo.
“Ehi Kurt, va tutto bene?” esclamò il quaterback, bussando contro il battente, ma l’unica risposta che ottenne fu un “Hudson, levati dalle palle!” brontolato proprio da Karofsky, che in quel momento si sentiva come dire… piuttosto preso. Difatti stava cercando di non morire mentre la deliziosa bocca di Hummel e la sua altrettanto deliziosa lingua stavano facendo un lavoro eccellente sul suo uccello desideroso di tante attenzioni. Gli aveva posato le mani sulle gambe e si era messo in ginocchio, nudo come il giorno in cui era stato messo al mondo, e si era gettato contro di lui. Aveva leccato tutta la sua lunghezza, per poi ingoiarla di colpo, mugolando di gola e scatenando in Dave il folle desiderio di venire e sporcare quel faccino tanto carino con il proprio seme fino a vederglielo grondare dalla bocca.
Ovviamente a Finn prese un colpo. Non perché non sapesse che Kurt e Dave stessero insieme, ma proprio perché i suoi neuroni morti si erano messi a brillare di colpo e a ballare la bachata mostrandogli mentalmente cosa potessero mai stare facendo quei due dietro alla porta.
E lui non voleva sapere.
O meglio, voleva sapere, ma non voleva vedere. Beh insomma, avete capito.
Dannati porno gay.
Deep beneath the cover of another perfect wonder
Where it's so white as snow
Privately divided by a world so undecided
And there's nowhere to go
In between the cover of another perfect wonder
And it's so white as snow
Running through the field where all my tracks will
Be concealed and there's nowhere to go oh!
When to descend to amend for a friend
All the channels that have broken down
Now you bring it up
I'm gonna ring it up
Just to hear you sing it out
Step from the road to the sea to the sky
And I do believe what we rely on
When I lay it on
Come get to play it on
All my life to sacrifice
Hey oh listen what I say oh
I got your
Hey oh listen what I say oh
The more I see the less I know
The more I like to let it go hey oh
Wooooaaah
Deep beneath the cover of another perfect wonder
Where it's so white as snow
Privately divided by a world so undecided
And there's nowhere to go
In between the cover of another perfect wonder
Where it's so white as snow
“Sono davvero felice per te!” esclamò Blaine, al solito bar, mentre era schiacciato in mezzo a Sam e Flint, che si contendevano le sue attenzioni.
“E io lo sono per te, Blaine.” Rispose Kurt con un sorriso perplesso “Anche se una relazione a tre francamente non l’avevo mai vista.”
“Oh, ci sono ottime prospettive” ridacchiò Flint, mentre lanciava un bacio ad Evans, che stava seduto dall’altra parte del sedile.
Karofsky fissò quei tre con aria un po’ spaventata e si voltò subito verso Hummel. “Guarda che Hudson nel nostro letto io non ce lo voglio.” mise subito in chiaro. Kurt rise a quelle parole: Dave gli bastava e avanzava, il suo fratellastro non era esattamente quello di cui aveva bisogno.
“Sai Kurt.” Disse Blaine ad un tratto, con un sorriso dolce. “Mi piace guardarvi. Siete… radiosi!”
Karofsky accennò ad un sorriso imbarazzato, non era quello in genere il termine con cui veniva descritto, ma era certo che amare Kurt lo rendesse una persona migliore.
Come aveva previsto i suoi amici non avevano preso troppo bene il suo improvviso coming out, all’inizio era stata dura e più di una volta avrebbe voluto mollare.
Ma la piccola mano di Kurt era sempre lì, pronta per stringersi alla sua e fargli coraggio, Lui non lo avrebbe abbandonato, non sarebbe scappato di fronte ai problemi, ma lo avrebbe aiutato ad affrontarli.
Kurt Hummel era la persona più coraggiosa che Dave avesse mai conosciuto, era il motivo per cui si svegliava al mattino e si prendeva le granitate in faccia dai suoi ex compagni di squadra. Ma dopo tutto ne valeva la pena. Ne valeva sempre la pena.
E quando le Nuove Direzioni avevano composto “Loser Like me”, Dave non aveva esitato un attimo. Ora era anche lui un perdente ed era assolutamente fiero di esserlo.
Amava Kurt, la sua Fatina, il suo Porcellana. Aveva lui e tutto resto non contava.
Running through the field where all my tracks will
Be concealed and there's nowhere to go
I said hey, hey yeah oh yeah tell my love now
Hey, hey yeah oh yeah tell my love now
Deep beneath the cover of another perfect wonder
Where it's so white as snow
Privately divided by a world so undecided
And there's nowhere to go
Deep beneath the cover of another perfect wonder
Where it's so white as snow
Running through the field where all my tracks will
Be concealed and there's nowhere to go
I said hey oh yeah oh yeah tell my love now
Hey yeah yeah ooh yeah
Continua...