Slam Dunk: L’Euforia Del Sole
Titolo: L’Euforia Del Sole
Autrice: Vany (vedova_nera)
Beta: cialy_girl e eowie
Fandom: Slam Dunk
Personaggi: Shinichi Maki, Nobunaga Kiyota
Pairing: Shinichi Maki/Nobunaga Kiyota
Rating: PG
Conteggio Parole: 300 (W)
Challenge: Special #4 @ it100
Prompt: Euforia
Avvertenze: Riferimenti piuttosto lievi allo shounen-ai.
Disclaimer: Personaggi tratti dal manga di Takehiko Inoue (ovvero Il Supremo Maestro). Nessun riferimento a fatti o a persone reali. Naturalmente non c’è niente di mio, e non traggo alcun guadagno dalla pubblicazione di questa storia.
Note: Non ho mica troppa voglia di scrivere delle note, sapete? Diciamo solo che è tutta per le lovve come al solito, perché le amo tanto tanto, e perché Slam Dunk è il simbolo del nostro amore (XD). Quindi godetevi solo questo triplo drabble.
Postata originariamente qui.
L’Euforia Del Sole
Nobunaga trotterella dietro Maki, muovendosi nella sua ombra proiettata alle spalle dalla luce del sole.
Sa che, nonostante il capitano se ne lamenti, non è davvero infastidito dalla sua presenza che gli gravita attorno per buona parte della giornata, forse ne è persino divertito.
A volte lo sorprende a guardarlo, o rivolgergli un sorriso tenero, quasi paterno, e il cuore di Kiyota schizza a mille battiti al minuto, senza che lui riesca a rallentarlo per diverso tempo.
Quella strana esaltazione che gli azzanna lo stomaco, lo accompagnerà per giorni interi se soltanto ripenserà, anche per un solo secondo, all’attimo in cui gli angoli della bocca di Shinichi si sono mossi quasi impercettibilmente verso l’alto, e solo grazie a lui.
Anche quel giorno è così.
Lo nota sorridere mentre stanno comprando i biglietti del treno dalla macchinetta automatica, e lui si sente improvvisamente felice e confuso, tanto da, una volta arrivato il suo turno, farsi mangiare i soldi, ed essere obbligato a farsi offrire il viaggio dall’altro.
Il pomeriggio è appena iniziato, e loro si stanno recando a Nagoya per vedere la “Stella di Aichi”.
Kiyota stava già programmando la giornata, agognando quasi di poterla protrarre fino a tarda serata, quando si imbattono in Hanamichi.
Nel vederlo, l’entusiasmo si smorza un po’, e il susseguente invito di Maki ad unirsi a loro uccide del tutto la speranza di riuscire a liquidare in fretta il ragazzo e tornare alla sua gita solitaria insieme all’altro.
Poi, durante il viaggio in treno, tra una lite e l’altra con Sakuragi, Nobunaga intercetta uno di quei sorrisi, e lo sguardo dolce e scuro di Maki che sembra avvolgere la sua intera persona, come se su quel treno ci fossero solo loro due.
La lite si ferma, d’improvviso com’è iniziata.
E l’euforia scatta nuovamente dentro di lui.
Autrice: Vany (vedova_nera)
Beta: cialy_girl e eowie
Fandom: Slam Dunk
Personaggi: Shinichi Maki, Nobunaga Kiyota
Pairing: Shinichi Maki/Nobunaga Kiyota
Rating: PG
Conteggio Parole: 300 (W)
Challenge: Special #4 @ it100
Prompt: Euforia
Avvertenze: Riferimenti piuttosto lievi allo shounen-ai.
Disclaimer: Personaggi tratti dal manga di Takehiko Inoue (ovvero Il Supremo Maestro). Nessun riferimento a fatti o a persone reali. Naturalmente non c’è niente di mio, e non traggo alcun guadagno dalla pubblicazione di questa storia.
Note: Non ho mica troppa voglia di scrivere delle note, sapete? Diciamo solo che è tutta per le lovve come al solito, perché le amo tanto tanto, e perché Slam Dunk è il simbolo del nostro amore (XD). Quindi godetevi solo questo triplo drabble.
Postata originariamente qui.
L’Euforia Del Sole
Nobunaga trotterella dietro Maki, muovendosi nella sua ombra proiettata alle spalle dalla luce del sole.
Sa che, nonostante il capitano se ne lamenti, non è davvero infastidito dalla sua presenza che gli gravita attorno per buona parte della giornata, forse ne è persino divertito.
A volte lo sorprende a guardarlo, o rivolgergli un sorriso tenero, quasi paterno, e il cuore di Kiyota schizza a mille battiti al minuto, senza che lui riesca a rallentarlo per diverso tempo.
Quella strana esaltazione che gli azzanna lo stomaco, lo accompagnerà per giorni interi se soltanto ripenserà, anche per un solo secondo, all’attimo in cui gli angoli della bocca di Shinichi si sono mossi quasi impercettibilmente verso l’alto, e solo grazie a lui.
Anche quel giorno è così.
Lo nota sorridere mentre stanno comprando i biglietti del treno dalla macchinetta automatica, e lui si sente improvvisamente felice e confuso, tanto da, una volta arrivato il suo turno, farsi mangiare i soldi, ed essere obbligato a farsi offrire il viaggio dall’altro.
Il pomeriggio è appena iniziato, e loro si stanno recando a Nagoya per vedere la “Stella di Aichi”.
Kiyota stava già programmando la giornata, agognando quasi di poterla protrarre fino a tarda serata, quando si imbattono in Hanamichi.
Nel vederlo, l’entusiasmo si smorza un po’, e il susseguente invito di Maki ad unirsi a loro uccide del tutto la speranza di riuscire a liquidare in fretta il ragazzo e tornare alla sua gita solitaria insieme all’altro.
Poi, durante il viaggio in treno, tra una lite e l’altra con Sakuragi, Nobunaga intercetta uno di quei sorrisi, e lo sguardo dolce e scuro di Maki che sembra avvolgere la sua intera persona, come se su quel treno ci fossero solo loro due.
La lite si ferma, d’improvviso com’è iniziata.
E l’euforia scatta nuovamente dentro di lui.