X - SeishirouxKamui - "No, io preferirei definirlo 'un cretino'"

Nov 30, 2009 19:56


Titolo: "No, io preferirei definirlo 'un cretino'"
Autore: Sonadow_yuffie
Fandom: X
Personaggi: SeishirouxKamui, Seishirou, Kamui, Subaru.
Rating: verde.
Prompt: OOC consapevole del personaggio.
Beta: nessuno
Riassunto: Non sapevano com'erano finiti a letto assieme; prima si stavano praticamente picchiando, poi si erano semplicemente svegliati il mattino dopo nudi, insieme e con il fondoschiena dolorante. Il sospetto che qualche fangirl avesse drogato il loro the era straordinariamente forte.
Note: Creata per il crack meme di michiru_kaiou . Premettendo che non è niente di che, che devo ancora imparare a gestire una coppia di questo tipo e probabilmente non ce la farò mai... con orgoglio di presento la mia SeishirouxKamui, con tanto di iconcina collegata (sto lavorando ad una più seria.).

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Subaru era forse l'unica persona con cui Kamui, dopo la tragica morte di Kotori, era realmente riuscito ad aprirsi.
Subaru era, forse, la persona in cui kamui più credeva.
Subaru era, forse, addirittura la persona di cui il drago del cielo si era innamorato, questo nonostante sapesse di non avere speranze. Ah, povero fanciullo, perché doveva anche soffrire per un sentimento che non sarebbe mai stato ricambiato?
...
Subaru infine era, e questo lo diceva Kamui, un completo cretino dato che credeva veramente a quelle cose.

Così come il Sumeragi amava spendere beatamente il suo tempo tra malinconia, sensi di colpa e rimpianti, infatti, altrettanto beatamente il presunto leader dei draghi del cielo amava metterglielo metaforicamente nel fondoschiena spendendo il suo tempo tra le lenzuola del Sakurazukamori.

Certo, magari non era la cosa più corretta da fare nei confronti di colui che gli aveva salvato la vita il portarsi a letto l'uomo che egli amava, ma entrambi, dopo aver constatato che con Subaru gli unici contatti fisici più intensi di uno sfiorarsi di mani o di un bacio indiretto su una sigaretta dovevano necessariamente svolgersi in un bagno di sangue, avevano preferito divertirsi tra di loro.

Insomma, loro due avevano fatto del loro meglio con Subaru, avevano provato a sedurlo in tutti i modi che a loro erano venuti in mente, ma tutto ciò che guadagnavano era una tremenda frustrazione sessuale e parti del corpo random che smettevano di funzionare.
Una sera, raccontò una volta Kamui, il suo volume di Playboy preferito, vedendolo rientrare, mormorò un 'no, stasera ho mal di testa', si arrotolò su se stesso ed decise di ricorrere all'amica autocombustione.

Non importava quanto loro potessero applicarsi: ogni volta, qualsiasi tattica avessero deciso di adottare, questa finiva per rivelarsi un completo fallimento: gli avevano regalato le videocassette del corpo umano, avevano provato a piazzargli il kamasutra sotto il cuscino, avevano chiesto a Karen di spiegargli in cosa consistesse il suo lavoro... in un eccesso di zelo Seishirou era pure arrivato ad ammazzare Hokuto pur di dimostrargli che per lui non c'erano altri Sumeragi che per lui valessero quanto il suo piccolo subaru; Tentativo di dimostrazione di affetto tristemente finito male.

Insomma, se si erano ritrovati a quel punto non era unicamente colpa loro, Subaru aveva ampiamente contribuito, tra incomprensioni ed errori, a... no, onestamente li aveva inconsciamente presi e gettati tra le braccia dell'altro.
All'inizio Seishirou e Kamui andavano tutt'altro che daccordo, poi, spinti da una particolare solidarietà maschile cementata sugli insuccessi causati da Subaru, avevano iniziato a parlare.
...
Spiegare come fossero passati dal parlarsi/insultarsi all'andare a letto assieme non sarebbe stato semplice; data e luogo erano piuttosto chiari, ma il 'come' mancava all'appello.
Per farla breve si erano trovati a bere un the caldo in un bar, poi, dopo i primi sorsi, tutto era diventato nero.
Al loro risveglio erano nudi, l'uno sull'altro, con il fondoschiena che bruciava, l'alito che puzzava d'alcool e, seppur impiegandoci una vita, riuscirono addirittura a rendersi conto che non gli era spiaciuto poi così tanto.

"Sei-chan?"
Il sakurazukamori, mezzo addormentato, rispose con un 'mugolio sommesso al quale seguì poi un acuto strillo quando il ragazzo più giovane tirò via bruscamente la striscia di ceretta facendo il contropelo sul suo torace.
"Ma che ti salta in mente? Mi avranno sentito tutti!"
Kamui schignazzò e gettò a striscia nel cestino "Ma se non c'è nessuno qui a quest'ora che ti possa sentir lamentare." sbuffò riscaldando una nuova striscia e preparandola all'uso.
"Ancora?"
"Ti ricordo che le fangirl non hanno mai, MAI descritto un Seishirou dal petto peloso in stile tappeto d'orso."
Il sakurazukamori sollevò un sopracciglio con perplessità non comprendendo quell'ultima affermazione.
"Beh, non ci pensare nemmeno, Kamui. " sbottò rimettendosi in piedi "piuttosto io."

"Seishirou?"

Ed il sakurazukamori era ancora a novanta, intento ad afferrarsi i pantaloni da terra, quando sentì quella voce fin troppo familiare.
Con un 'rallenty' degno del migliore film di Twilight sia lui che Kamui si voltarono lentamente verso Subaru che, sulla soglia, li osservava con aria sconcertata.
"Merda..."
Kamui si schiaffò una mano in faccia, scuotendo il capo. Perché tutte le volte se cercava Subaru non lo trovava e quando non lo si aspettava o non voleva nemmeno vederlo lui spuntava misteriosamente?
Seishirou sorrise.
"Beh, stamani mi hai detto che sono tutti a lezione fino a tardi oggi, mh?"
Kamui si voltò verso il compagno con aria interrogativa, quindi i due si scambiarono un'occhiata complice.
"Subaru-chaaaan?" miagolarono in contemporanea. Pochi istanti dopo lo sciamano si ritrovò con la schiena sul letto e con gli altri due, ancora nudi, lo sovrastavano.
"Abbiamo tante, tante cose da insegnarti, Subaru-chan."
"Per questo abbiamo fatto tanta pratica."
Ghignarono entrambi.
"Ed ora inizia la lezione."

subaru, kamui, seishirou, x1999, fanfiction

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