Titolo: Baby Adventure - This time is…. The swimming pool!
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Yamada Ryosuke x Chinen Yuri
Rating: G
Avvertenze: Slash, AU!
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: //
Note: Scritta per la Zodiaco!Challenge di
fiumidiparole con il prompt “Raccolte” e per la
think_fluff con il prompt “Piscina”
WordCount: 527
fiumidiparole **
Yamada entrò dentro l’asilo. Gli piaceva. Stava con tutti i suoi amici, quindi si divertiva sempre. Quel giorno poi sarebbe stato particolarmente emozionante. Sarebbe andato con tutta la sua classe in piscina, e a lui piaceva tanto!
Adorava immergersi nell’acqua e schizzare i suoi compagni e fare i tuffi dal trampolino. Si avvicinò al suo armadietto, prendendo lo zaino con tutto quello che gli sarebbe servito per andare a nuotare. Il giorno prima aveva osservato sua madre mentre preparava lo zaino e si era divertito a scegliere con lui quale asciugamano o quale costume portare.
Si divertiva con poco, in fondo.
Ryosuke si mise in fila con i suoi compagni e poi raggiunsero tutti insieme, stando ben attenti quando attraversavano la strada, la piscina. Si cambiarono tutti di fretta e poi corsero verso la vasca. Yamada si gettò insieme agli altri, iniziando a giocare, quando dopo un po’ notò che mancava Yuri.
Si guardò intorno, cercandolo, per trovarlo poi ancora sul bordo, con le gambe immerse nell’acqua e il labbro stretto fra i denti. Nuotò verso di lui, arrampicandosi al suo fianco. Yuri si scostò, cercando di non bagnarsi e guardandolo storto.
« Non vieni a giocare Yuri? » gli chiese sorridendogli.
Vide l’altro arrossire leggermente e scuotere la testa, senza dire nulla. Yamada si sporse verso di lui, cercando di guardarlo negli occhi, ma l’amico si limitò a strizzarli, forse credendo che così non gli avrebbe più parlato.
Ma Yamada era testardo e sapeva bene come era fatto Yuri.
« Noi ci stiamo divertendo. Puoi venire anche te. Stiamo giocando a chi fa le onde più alte. » continuò indicando un gruppetto di bambini che muoveva le braccia in acqua, schizzandosi a vicenda.
Yuri li guardò, cercando di reprimere una smorfia di disgusto.
« E’ un gioco infantile. » si limitò a dire spostandosi di qualche altro centimetro da lui.
Yamada si avvicinò di nuovo e l’altro sbuffò. Infilò le mani in acqua e poi schizzò un po’ d’acqua contro il viso di Yuri, che si scostò inorridito.
« Non farlo. Non mi piace l’acqua! La odio e odio anche la piscina! » esclamò con voce stridula.
L’altro lo fissò perplesso, cercando poi di soffocare fra le mani una risata. Yuri arrossì ancora di più, schizzandogli a sua volta l’acqua in faccia. Yamada scoppiò a ridere e il più piccolo distolse lo guardo, sbuffando un’altra volta.
« Come mai hai paura dell’acqua? » chiese poi, cercando di riprendersi.
« …Non so nuotare. » ammise poi « Voi state tutti giocando dove non si tocca e non volevo chiedervi di spostarmi. » borbottò.
Yamada rimase un paio di secondi in silenzio, per poi fissarlo ancora.
« Tutto qua il problema? Potevi dirlo subito invece di fare l’asociale. » il ragazzino si gettò un’altra volta in acqua, saltellando e sbandierando le braccia « Ragazzi, mi sono fatto male e non posso nuotare! Venite a giocare qua? » urlò.
I ragazzini non si fecero così tanti problemi e iniziarono tutti a giocare intorno a Yamada, che si voltò verso Yuri, mostrandogli il segno della vittoria. Timidamente Yuri entrò anche lui dentro la piscina e, senza pensarci due volte, iniziò a giocare.
Effettivamente, se stava con Ryosuke, non era così male quella piscina.
Fine.