[Hey!Say!Jump] Aries
Titolo: Aries
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Takaki Yuya x Arioka Daiki
Rating: G
Avvertenze: Slash,
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Il viaggio in treno durò più di un'ora e fortunatamente passarono a registrare il viaggio solo una manciata di minuti in tutto.
Note: Scritta per il primo giorno di “Carnevale delle Lande” indetto da maridichallenge e per la tabella think_fluff con il prompt “Pecora”
WordCount: 466@fiumidiparole
Prompt fillato: "Non scappare! Metà dei vestiti che hai addosso è fatta sfruttando la lana delle pecore!"
"Fino ad ora però nessuno dei miei maglioni mi aveva inseguito!" di vogue91
*°*
Yuya non sapeva esattamente che cosa aspettarsi. La direzione dello “Yan Yan Jump” aveva spedito lui e Daiki in una zona rurale fra Tokyo e Osaka per un servizio sugli animali al pascolo.
Il più piccolo sembrava divertito da quella strana gita fuori porta, mentre Yuya era nervoso. Non si trovava a suo agio con gli animale, specialmente quelli che non conosceva o che non aveva mai visto dal vivo.
Il viaggio in treno durò più di un'ora e fortunatamente passarono a registrare il viaggio solo una manciata di minuti in tutto.
Si sedette, pensieroso, vicino al finestrino, mentre Daiki, al suo fianco, leggeva un libro.
**
Il servizio durò incredibilmente poco e, lentamente, Yuya si era abituato alla puzza, allo sporco e al belare delle pecore.
Non le aveva mai viste dal vivo e in parte ne era affascinato.
Si avvicinò al recinto degli animali aperto dato che l'allevatore doveva finire di dargli il mangime e doveva sistemarle per la mungitura.
Ad un certo punto si accovaccio davanti ad una pecora leggermente più grossa, con delle corna arrotolate sulla testa.
Gli accarezzò leggermente il vello, ruvido e sporco e poi si alzò, dandogli le spalle. Osservò Daiki, indietreggiare leggermente e poi indicargli alle spalle.
Yuya vide l'ariete che stava caricando verso di lui e, istintivamente, inizio a correre. Daiki iniziò a ridere, mentre l'allevatore, poco preoccupato, rimase dentro al recinto.
« Dai Yuyan non scappare! Metà dei vestiti che hai addosso è fatta sfruttando la lana delle pecore. » rise ancora, osservando l'amico
« Fino ad ora però nessuno dei miei maglioni mi aveva mai inseguito! » urlò a voce alta Yuya, continuando a correre con l'ariete alle sue spalle.
Non poteva dar noia alle pecore, decisamente più docili? Non poteva mettersi ad accarezzare qualche agnello? No, da bravo idiota era andato a disturbare il più grande, con il risultato che adesso aveva il fiato corto e l'ariete che cercava di ucciderlo.
« Dai-chan fai qualcosa, adesso! » urlò Yuya, senza più riuscire a correre.
Finalmente l'allevatore fermò l'animale, riportandolo dentro il recinto e Yuya potè fermarsi per riprendere fiato.
Ansimò, appoggiandosi alle ginocchia e fissando torvo l'amico che non riusciva a smettere di ridere.
« Yuyan... con te è decisamente impossibile annoiarsi! » gli disse dandogli una pacca sulla spalla e porgendogli una bottiglietta d'acqua.
L'altro si limitò a ridacchiare. Certe volte, tutto quel divertimento, proprio non lo vedeva.
« Torniamo a casa. » commentò invece dopo qualche secondo sorridendogli più amorevolmente « Abbiamo un appuntamento questa sera, no? »
Daiki annuì, restituendogli il favore.
« Non vedo l'ora di tornare a Tokyo. » sussurrò solo mentre risalivano sul pulmino che li avrebbe riportati alla stazione.
Già, quella gita fuori porta era stata veramente elettrizzante, constatò il più piccolo osservando il fidanzato che si era già teneramente addormentato con la testa appoggiata alla sua spalla.
Fine.
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Takaki Yuya x Arioka Daiki
Rating: G
Avvertenze: Slash,
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Il viaggio in treno durò più di un'ora e fortunatamente passarono a registrare il viaggio solo una manciata di minuti in tutto.
Note: Scritta per il primo giorno di “Carnevale delle Lande” indetto da maridichallenge e per la tabella think_fluff con il prompt “Pecora”
WordCount: 466@fiumidiparole
Prompt fillato: "Non scappare! Metà dei vestiti che hai addosso è fatta sfruttando la lana delle pecore!"
"Fino ad ora però nessuno dei miei maglioni mi aveva inseguito!" di vogue91
*°*
Yuya non sapeva esattamente che cosa aspettarsi. La direzione dello “Yan Yan Jump” aveva spedito lui e Daiki in una zona rurale fra Tokyo e Osaka per un servizio sugli animali al pascolo.
Il più piccolo sembrava divertito da quella strana gita fuori porta, mentre Yuya era nervoso. Non si trovava a suo agio con gli animale, specialmente quelli che non conosceva o che non aveva mai visto dal vivo.
Il viaggio in treno durò più di un'ora e fortunatamente passarono a registrare il viaggio solo una manciata di minuti in tutto.
Si sedette, pensieroso, vicino al finestrino, mentre Daiki, al suo fianco, leggeva un libro.
**
Il servizio durò incredibilmente poco e, lentamente, Yuya si era abituato alla puzza, allo sporco e al belare delle pecore.
Non le aveva mai viste dal vivo e in parte ne era affascinato.
Si avvicinò al recinto degli animali aperto dato che l'allevatore doveva finire di dargli il mangime e doveva sistemarle per la mungitura.
Ad un certo punto si accovaccio davanti ad una pecora leggermente più grossa, con delle corna arrotolate sulla testa.
Gli accarezzò leggermente il vello, ruvido e sporco e poi si alzò, dandogli le spalle. Osservò Daiki, indietreggiare leggermente e poi indicargli alle spalle.
Yuya vide l'ariete che stava caricando verso di lui e, istintivamente, inizio a correre. Daiki iniziò a ridere, mentre l'allevatore, poco preoccupato, rimase dentro al recinto.
« Dai Yuyan non scappare! Metà dei vestiti che hai addosso è fatta sfruttando la lana delle pecore. » rise ancora, osservando l'amico
« Fino ad ora però nessuno dei miei maglioni mi aveva mai inseguito! » urlò a voce alta Yuya, continuando a correre con l'ariete alle sue spalle.
Non poteva dar noia alle pecore, decisamente più docili? Non poteva mettersi ad accarezzare qualche agnello? No, da bravo idiota era andato a disturbare il più grande, con il risultato che adesso aveva il fiato corto e l'ariete che cercava di ucciderlo.
« Dai-chan fai qualcosa, adesso! » urlò Yuya, senza più riuscire a correre.
Finalmente l'allevatore fermò l'animale, riportandolo dentro il recinto e Yuya potè fermarsi per riprendere fiato.
Ansimò, appoggiandosi alle ginocchia e fissando torvo l'amico che non riusciva a smettere di ridere.
« Yuyan... con te è decisamente impossibile annoiarsi! » gli disse dandogli una pacca sulla spalla e porgendogli una bottiglietta d'acqua.
L'altro si limitò a ridacchiare. Certe volte, tutto quel divertimento, proprio non lo vedeva.
« Torniamo a casa. » commentò invece dopo qualche secondo sorridendogli più amorevolmente « Abbiamo un appuntamento questa sera, no? »
Daiki annuì, restituendogli il favore.
« Non vedo l'ora di tornare a Tokyo. » sussurrò solo mentre risalivano sul pulmino che li avrebbe riportati alla stazione.
Già, quella gita fuori porta era stata veramente elettrizzante, constatò il più piccolo osservando il fidanzato che si era già teneramente addormentato con la testa appoggiata alla sua spalla.
Fine.