Like a Doll
TITOLO: Like a Doll
AUTORE: seleraf
FANDOM: Arashi
COPPIA: Sho Sakurai/Masaki Aiba.
PROMPT: 088. SUBIRE
RATING: PG-13
GENERE: Introspettivo. Angst. Romantico.
AVVERTIMENTI: DoubleDrabble. Slash. AU.
RIASSUNTO: Masaki Aiba era ormai rassegnato ad essere considerato una bambola, un oggetto di piacere. Una sera tutto cambia e si ritrova a subire qualcosa di diverso da quello a cui era abituato.
DISCLAIMER: Non sono miei: ovviamente appartengono soltanto a loro stessi.
TABELLA: EVERYDAY IN MY DREAMS
Era abituato a subire qualsiasi genere di punizione: da un semplice schiaffo allo stupro.
Era una bambola, un oggetto destinato ad essere usato solo per il piacere dei suoi padroni.
Masaki aveva ventisei anni ed era rassegnato a tutto ciò.
Una sera, però, fu affittato da un ragazzo diverso dai vecchi che sfogavano ogni tipo di perversione su di lui. Questi gli aveva detto che non era lì per sua volontà: a Sho - quello era il suo nome - non piacevano certe cose. Quella notte non avevano fatto altro che parlare del più e del meno.
Quasi ogni sera Sho pagava per stare per lui l’intera notte e ormai si potevano reputare amici.
Per una settimana il ragazzo non si fece vedere e Masaki cominciò a sentirsi svuotato e solo, avvertendo una fortissima voglia di vederlo e di sentire la sua voce, quasi gli fosse indispensabile.
Passò molto tempo prima che Sho tornasse da lui, donandogli caldi sorrisi mentre affermava che non avrebbe dovuto subire più nulla di tutto quello perché era libero.
Con il passare del tempo Masaki capì che il suo essere passivo non era cambiato: ora si ritrovava a subire l’amore che aveva scoperto di poter provare.
AUTORE: seleraf
FANDOM: Arashi
COPPIA: Sho Sakurai/Masaki Aiba.
PROMPT: 088. SUBIRE
RATING: PG-13
GENERE: Introspettivo. Angst. Romantico.
AVVERTIMENTI: DoubleDrabble. Slash. AU.
RIASSUNTO: Masaki Aiba era ormai rassegnato ad essere considerato una bambola, un oggetto di piacere. Una sera tutto cambia e si ritrova a subire qualcosa di diverso da quello a cui era abituato.
DISCLAIMER: Non sono miei: ovviamente appartengono soltanto a loro stessi.
TABELLA: EVERYDAY IN MY DREAMS
Era abituato a subire qualsiasi genere di punizione: da un semplice schiaffo allo stupro.
Era una bambola, un oggetto destinato ad essere usato solo per il piacere dei suoi padroni.
Masaki aveva ventisei anni ed era rassegnato a tutto ciò.
Una sera, però, fu affittato da un ragazzo diverso dai vecchi che sfogavano ogni tipo di perversione su di lui. Questi gli aveva detto che non era lì per sua volontà: a Sho - quello era il suo nome - non piacevano certe cose. Quella notte non avevano fatto altro che parlare del più e del meno.
Quasi ogni sera Sho pagava per stare per lui l’intera notte e ormai si potevano reputare amici.
Per una settimana il ragazzo non si fece vedere e Masaki cominciò a sentirsi svuotato e solo, avvertendo una fortissima voglia di vederlo e di sentire la sua voce, quasi gli fosse indispensabile.
Passò molto tempo prima che Sho tornasse da lui, donandogli caldi sorrisi mentre affermava che non avrebbe dovuto subire più nulla di tutto quello perché era libero.
Con il passare del tempo Masaki capì che il suo essere passivo non era cambiato: ora si ritrovava a subire l’amore che aveva scoperto di poter provare.