[Final Fantasy XIII] Bedtime stories
Titolo: Bedtime stories
Fandom: Final Fantasy XIII
Personaggi/pairing: Sazh Katzroy, Dajh Katzroy, Oerba Dia Vanille (implied Sazh/Vanille, se volete vedercelo... io ce lo vedo)
Rating: G
Warning: double drabble, spoiler per il finale di Final Fantasy XIII
Word Count: 218
Link: 500themes_ita
Challenge/Prompt: 500themes_ita > #426. Una favola riscritta
Note: Cosina random che mi è venuta in mente rigiocando per l'ennesima volta le fasi iniziali di FFXIII, arrivando alla parte a Nautilus che mi mette ogni volta i brividi, e scritta in un momento di pausa dallo studio (letteralmente, visto che ho aperto un'altra finestra rispetto a quella della tesina per disperazione XD).
Di Vanille e dei suoi capelli rossi, Dajh ha solo i ricordi nebulosi dell'infanzia, eppure la sua immagine si radica ogni giorno di più nella sua memoria, viva e pulsante. Perché Oerba Dia Vanille non è solo la curiosa ragazza che ha incontrato ad Euride, né l'amica che ha tenuto compagnia al suo papà mentre lui dormiva; è la protagonista di tutte le sue storie della buonanotte, l'eroina che accompagna ogni sera il suo sonno, dissipando con il suo sorrisi gli strascichi di anormalità che ancora lo tormentano. Principessa risoluta, maga coraggiosa, leggendaria addestratrice di chocobo, avventuriera senza freni: ogni sera suo padre, accarezzandogli i capelli con lo stesso sorriso che compare sul suo viso quando parlano della mamma, improvvisa i racconti più disparati, che in comune hanno solo lei, la ragazza dai capelli rossi.
E quando Dajh diventa abbastanza grande da meritare la Storia con la esse maiuscola, il resoconto nudo e crudo di quanto avvenuto mentre lui dormiva, troppo piccolo per capire, chiede a suo padre quale sia stato il vero ruolo di Vanille.
Senza smettere di sorridere, Sazh alza un dito al cielo, indicando la colonna di cristallo che svetta sopra di loro, sorreggendo Cocoon. E Dajh capisce che tutte le storie della buonanotte che la ritraggono come un'eroina altro non sono che la verità.