[Fanfic] Christmas (love?) is all around me
Titolo: Christmas (love?) is all around me
Genere: Sentimentale
Pairing: RDJude
Rating: Verde
Avvisi: Slash, one-shot
Note: prompt per la challenge del
rdjudefic_ita: regalo. Arrandom, arrandom. L'avevo detto, io. Se coglierete la citazione nel titolo vuol dire che siete persone colte. Vi amo! JM
Non era riuscito a resistere e gliel’aveva piazzato davanti al naso subito dopo cena, la sera del 23 dicembre. Robert lo conosceva, sapeva che odiava aprire i regali prima della mezzanotte del 24, perciò se se lo era visto apparire così presto un motivo doveva esserci. Lo vide come il regalo più bello della sua vita ancora prima di aprirlo. Gli occhi di Jude brillavano, le mani tremavano per il desiderio di correre alla bocca dall’agitazione e lasciare che tutte le unghie venissero spezzettate. Appoggiò una delle sue mani tra quelle di Jude, cercando di calmarlo ed impedirgli di riprendere quella brutta abitudine che aveva faticato tanto a perdere.
Con l’altra mano, non senza parecchie difficoltà, finalmente si decise a scartare il pacchetto. E tutto ciò che gli cadde in grembo fu una scatola vuota.
Jude sapeva di avere giusto zero-due secondi per recuperare, prima che Robert si voltasse verso di lui con quella faccia, perciò gli diede giusto il tempo di assimilarlo prima di saltargli al collo e cercare di sfondargli un timpano.
“Quest’anno Natale inglese! Tutti a casa mia! Con i bambini, i regali, un vero albero e delle vere temperature natalizie all’esterno!”
Zero virgola due secondi furono anche quelli che ci vollero a Robert, dopo l’annuncio, prima di trascinarlo in camera da letto.
Genere: Sentimentale
Pairing: RDJude
Rating: Verde
Avvisi: Slash, one-shot
Note: prompt per la challenge del
rdjudefic_ita: regalo. Arrandom, arrandom. L'avevo detto, io. Se coglierete la citazione nel titolo vuol dire che siete persone colte. Vi amo! JM
Non era riuscito a resistere e gliel’aveva piazzato davanti al naso subito dopo cena, la sera del 23 dicembre. Robert lo conosceva, sapeva che odiava aprire i regali prima della mezzanotte del 24, perciò se se lo era visto apparire così presto un motivo doveva esserci. Lo vide come il regalo più bello della sua vita ancora prima di aprirlo. Gli occhi di Jude brillavano, le mani tremavano per il desiderio di correre alla bocca dall’agitazione e lasciare che tutte le unghie venissero spezzettate. Appoggiò una delle sue mani tra quelle di Jude, cercando di calmarlo ed impedirgli di riprendere quella brutta abitudine che aveva faticato tanto a perdere.
Con l’altra mano, non senza parecchie difficoltà, finalmente si decise a scartare il pacchetto. E tutto ciò che gli cadde in grembo fu una scatola vuota.
Jude sapeva di avere giusto zero-due secondi per recuperare, prima che Robert si voltasse verso di lui con quella faccia, perciò gli diede giusto il tempo di assimilarlo prima di saltargli al collo e cercare di sfondargli un timpano.
“Quest’anno Natale inglese! Tutti a casa mia! Con i bambini, i regali, un vero albero e delle vere temperature natalizie all’esterno!”
Zero virgola due secondi furono anche quelli che ci vollero a Robert, dopo l’annuncio, prima di trascinarlo in camera da letto.