TITOLO: Kami
FANDOM: Johnny's ( per ora News ma è un misto)
GENERE: Sentimentale, Introspettivo, Drammatico (?)
AVVERTIMENTI: La protagonista femmina è inventata
DISCLAIMER: Sarebbe bello anche solo essere amica di uno di loro ma nisba non ci sono ancora riuscita. quindi dichiaro che questa è tutta finzione e loro non centrano nulla con questa storia.
CAP. PRECEDENTI: (
Cap.1 ) (
Cap.2 )(
Cap.3 )
Ricordi il primo giorno in cui ci incontrammo tutti insieme per la prima volta? È passato tanto tempo da allora, eppure io riesco ancora a percepire dentro di me l’emozione di avervi tutti li. Voi, le persone che più ammiravo fra tutte, le persone che avevo sempre ritenuto irraggiungibili, ora eravate li davanti a me.
Siete stati come una bufera che arriva e spazza via tutto. Incertezza, paura, ansia, solitudine tutto portato via per essere sostituito da serenità, gioia, calore. Avete rivoluzionato la mia vita in un solo istante e non ne eravate neanche consapevoli. Già, probabilmente per voi quell’incontro non sarà stato nulla di speciale; ci vivevate in quel mondo, ogni giorno incontravate fan che piangevano al solo vedervi, e io non ero che una delle tante. Si, forse ero un po più particolare perchè straniera e perchè avevo avuto la fortuna di vincere il concorso e di girare il dorama con voi, cosa per la quale, probabilmente, sono stata anche un peso. Ma per me quello fu il giorno più incredibile della mia vita. All’improvviso era come se tutti i miei sogni si stessero tramutando in realtà e la realtà in sogni. Senza neanche muovere un dito si stavano realizzando uno dopo l’altro e ai miei occhi sembrava tutto cosi assurdo che a stento riuscivo a crederci. Non potevano succedere cosi tante cose belle a me, non poteva essere tutto cosi perfetto, ci doveva per forza essere un inghippo. Lo cercai ma non riuscii a trovarlo e alla fine mi arresi e mi lasciai trascinare in quell’allettante vortice di emozioni; decisi di vivere a pieno quel sogno e che se ci sarebbe stato un prezzo da pagare lo avrei accettato. Per la prima volta non sentii più l’ansia del futuro; il mio sguardo era diretto al presente e non avrei permesso a niente e nessuno di frapporsi ad esso.
Però, non immaginavo che il prezzo sarebbe stato cosi alto.
Se lo avessi saputo mi sarei fermata subito. Ti prego ora non fraintendere, non cancellerei mai quello che abbiamo vissuto, lo ripeterei altre mille volte ma se avessi saputo che rinunciando ora tu saresti stato felice, lo avrei fatto senza esitazione. Avrei rinunciato alla mia felicità fino all’ultima briciola per te.
La mattina dell'incontro con il cast del dorama finalmente era arrivata e Selene era cosi emozionata che si svegliò prestissimo e ne approfittò per preparare la colazione.
- Hime sssh o sveglierai Pi - fece accarezzando il cane dopo avergli riempito la ciotola di croccantini.
- Sono già sveglio - entrò nella cucina scompigliandosi i capelli - Ma perché sei già sveglia? É presto per l'incontro. -
- Ero emozionata. Scusa, non volevo svegliarti -
- Tranquilla non sei stata tu, è stata questa piccola peste... - andò ad accarezzare il cane - e questo buon profumino -
- Te lo avevo detto che portare la macchina del caffè era una buona idea - gli porse una tazzina e Yamapi andò a sedersi al tavolo.
- Avevi ragione è tutta un altra cosa -
Selene andò a sedersi insieme a lui e gli passò un pezzo di plumcake .
- Se mi vizi cosi poi va a finire che mi ci abituò e non ti lascio più andare -
Selene arrossì di colpo.
- Scemo -
Quando arrivarono sul set Yamapi le chiese di chiudere gli occhi e di non aprirli fino a che non gli e lo avrebbe detto lui.
- Ci siamo quasi, mi raccomando non sbirciare - le disse mentre la guidava tenendola per mano.
Il cast si era radunato nel retro della scuola e lì la sorpresa più bella della sua vita aspettava Selene.
- Ora puoi aprirli -
Si rese conto che stava piangendo solo quando le si appannarono gli occhi e iniziò a non vedere più quello spettacolo cosi bello. Davanti a lei non solo c'erano i News ma anche i Kat-tun; i suoi gruppi preferiti, quelle persone che aveva cosi tanto ammirato, per cosi tanto tempo, quelle persone che aveva sempre visto solo tramite lo schermo di un computer e che mai, mai avrebbe pensato di vedere dal vivo ora erano lì davanti a lei che le sorridevano.
- L'abbiamo fatta piangere - scherzò Koki.
- Scemo - lo colpì Nakamaru.
Ueda e Yuya nel frattempo le si erano avvicinati.
- Non c'è bisogno che tu pianga solo per averci visto - disse gentile Yuya tendendole un fazzoletto.
- Scu... scusa - balbettò.
- E non c'è bisogno neanche che chiedi scusa - sorrise, peggiorando la situazione.
Cacchio erano davvero poco fotogenici. Come facevano ad essere “tutti” cosi belli?
- Yuya l'hai folgorata - scherzò Keichiro avvicinandosi - Piacere Koyama Keichiro -
Selene inchinò leggermente il capo ma non riuscì a rispondere.
- Credo ti conosca già - fece Yamapi - Sai che potrei offendermi? Ti avranno anche ceduto le gambe ma con me non sei scoppiata a piangere - si rivolse ora alla ragazza.
- Si vede Pi che in realtà ero io quello di cui è innamorata - fece Kei gonfiando il petto.
- Haha sogna e spera -
- Gomen*... è.. è che non avrei mai immaginato di potervi vedere, potervi conoscere poi credevo fosse solo un sogno -
- Rendere possibile l' impossibile questo... - si intromise Taguchi.
- È lo Yukan club* -
- Wuao io volevo dire Johnny's ma bravissima, come fai a saperlo? -
- Ho visto il dorama - disse imbarazzata.
- Aiuto eccola che torna ad essere la tipica fan ossessionata -
- Non sono ossessionata! -
- Ah no? Allora posso raccontare ai ragazzi cosa tieni nella tua stanza -
- Zitto! Non ho nulla di compromettente -
Senza accorgersene i due avevano iniziato a battibeccare in italiano dimenticandosi del resto dei ragazzi che li guardava confusi da quelle parole che alle loro orecchie risultavano senza senso.
Ma da quand'era che quei due si conoscevano? Sembravano amici da una vita ed erano cosi carini tutti presi nel loro piccolo litigio che nessuno dei ragazzi aveva il coraggio di intromettersi.
- Ehi Pi finalmente ti fai rivedere, eh! - Ryo che fino ad allora stava giocando a calcio con Jin si avvicinò al resto del gruppo.
- Noo Ryo - si lamentò Yuya.
- Cosa? -
- Hai infranto il loro momento -
- Il loro che? Yuya tu stai fuori. Secondo me è l'influenza del campanaro che ti fa male - guardò di traverso Ueda.
- Campanaro? - chiese confuso Yuya.
- Ogni volta che lui arriva per cantare una delle sue canzoni smielate viene annunciato dalle campane, non te ne sei mai accorto?.. ooh che romantico - lo prese in giro.
- Haha che spiritoso che sei - fece acido Ueda.
- Si, si ora zittitevi, io dopo avrei da fare quindi sbrighiamoci - li zittì Jin arrivato subito dopo di Ryo con il pallone in mano - Pi bentornato -
- Ah Jin ciao -
- Come è andato il ritorno? -
- Bene grazie, eccetto qualche piccola noia. Sai com'è quando viaggi con un cucciolo queste sono le conseguenze - rise guardando verso Selene.
- Cosa vorresti dire? -
- Che eri sperduta come un cucciolo di cane -
- Ah si e allora tu cos'eri in Italia quando vedevi del cibo? -
- Hem hem - Jin si schiarì la gola, leggermente infastidito dall'essere stato ignorato.
Ma chi era quella? E cos'era tutta quella confidenza con Yamapi? Mm, si ok era carina ma non gli ispirava molta simpatia.
- Oh, scusa Jin. Comunque lei è la ragazza di cui ti parlavo -
- Piacere Jin Akanishi -
- Pi.. piacere Selene Scardino -
- Yoh io sono Ryo Nishikido -
- Piacere -
- Ma ci capisci quando parliamo? -
- S.. si, si all'università studio Giapponese da un paio di anni ormai -
- Wuoo stupendo! Pi sei andato giusto a beccarla -
- Ryooo - lo richiamò Kei - non mostriamole subito quanto sei tamarro -
- Senti chi parla! -
Dopo che tutti si furono presentati entrarono nel palazzo dove il regista insieme allo staff e al resto del cast li aspettavano. Quest’ultimi si presentarono a loro volta e dopo aver consegnato i copioni della prima puntata il regista spiegò in breve la trama e l’assegnazione dei personaggi.
- Come già sapete è un dorama scolastico e dato che siete piuttosto grandicelli l’autrice ha ambientato la storia all’ultimo anno delle superiori. La storia gira attorno alle vicende di una classe e all’arrivo di una ragazza proveniente dall’Italia.
Piccolo appunto, per giustificare il fatto che parla il giapponese l’autrice ha deciso che il nonno era sposato con un’italiana, il padre poi in un viaggio in Italia si è innamorato a sua volta di un’italiana ed è restato a vivere in Italia fin quando il nonno non muore e il padre con tutta la famiglia è costretto a tornare in Giappone per prendere il posto del nonno come direttore della casa editrice di proprietà di famiglia. Di conseguenza il padre ha insegnato sin da piccola alla figlia a parlare il Giapponese. Tuttavia, nonostante la ragazza lo parli bene ha difficoltà a fare amicizia. Viene isolata dalle ragazze perché diversa e perchè gelose per le attenzioni che le vengono rivolte da parte dei ragazzi, in particolar modo dal gruppetto degl’Ikemen* della classe. In realtà le attenzioni di questi sono dovute soltanto ad una scommessa. La scommessa porterà i cinque ragazzi a conoscersi e si ritorcerà contro il protagonista maschile che a mano, a mano che la storia procede si innamorerà della ragazza. Bene, possiamo dire che questa è la trama generale. Per quanto riguarda invece i ruoli come tutti sapete la protagonista sarà interpretata da Selene Scardino, è la prima volta che recita quindi prego tutti di darle una mano -
Selene si inchinò leggermente.
- Yoroshiku onegaushimasu* -
- Hai - fecero tutti in coro dopo un iniziale spaesamento.
Era strano vedere un occidentale comportarsi come una di loro.
- Sarà un piacere lavorare con te - riprese il regista.
- Il… il piacere sarà mio. Farò del mio meglio e cercherò di non creare problemi -
- Il cast è dato da ottimi attori pronti ad aiutarti e ad insegnarti come muoverti quindi sta tranquilla e per qualsiasi cosa non esitare a chiedere inoltre sarai affiancata da un ottimo insegnante che dopo avrò il piacere di presentarti -
- Grazie - rispose entusiasta.
Non si aspettava che avrebbe avuto un insegnate, e la cosa la rendeva incredibilmente emozionata.
- Tornando ai ruoli, i quattro ragazzi saranno interpretati da: Yamashita, protagonista maschile, Nishikido, Akanishi e Kamenashi. I ruoli secondari vi prego di leggerli sul copione. Le riprese avranno inizio fra due giorni. Auguro buon lavoro a tutti -
- Hai - fecero, ancora una volta, tutti in coro.
- Selene puoi venire? - le chiese il regista a riunione terminata.
- Certo -
- Volevo presentarti Tahara Seiji lui è l’insegnante di recitazione che ti affiancherà e ti aiuterà durante la realizzazione di questo dorama -
- Piacere di conoscerla - fece illuminandosi.
- Il piacere è tutto mio - le sorrise.
- Mi affido a lei. Farò del mio meglio per non deluderla -
Tahara sorrise all’inchino della ragazza.
- Beh se per te va bene potremmo iniziare già da ora dando insieme una lettura al copione -
- Certo! Oh solo.. Yamapi, non so se lui ha da fare - si voltò verso Yamapi.
- Se il problema è il rientro a casa posso accompagnarti io, se a te sta bene -
- Oh a me va benissimo -
- Dov’è che alloggi? -
- A casa di Yamapi -
L’intera sala si voltò verso la ragazza. Ma stavano tutti ascoltando la sua conversazione? Non le sembrava di aver parlato ad alta voce.
- Hai capito il nostro Pi - fece Ryo
- Baka! Non potevo mica lasciarla sola per Tokyo, non conosce nessuno ed è inesperta, si perderebbe ogni due tre e ho promesso ai genitori che mi sarei preso cura di lei -
- Addirittura il consenso dei genitori. Capito, capito -
- Che hai capito? Scemo -
- Pi calmati Ryo sta scherzando - fece Jin assestando un bel colpo sulla schiena di Ryo.
- S.. si lo sapevo - fece arrossendo leggermente.
- Allora Yamashita a lei sta bene se riaccompagno io la signorina a casa - si intromise Tahara, accorgendosi dell’imbarazzo del ragazzo.
- Oh o.. ok. Io sono agli studi della Johnny’s per la consegna del singolo del dorama se avete bisogno di qualcosa potete contattarmi li -
- Ah ma io volevo andare tutti a pranzo insieme - fece Junno prima di ricevere una sberla sulla nuca da parte di Jin.
- Baka nessuno vuole venire a pranzo con te. Mica tutti non hanno nulla da fare come te -
- Ma io volevo solo.. -
- Si Junno lo sappiamo. Andiamo forza, pranzo io con te - fece Nakamaru.
- Bene, Pi andiamo - riprese Jin.
- Eeeh? Dov’è? -
- Vai alla Johnny’s, no? Devo andarci anche io e tu mi dai un passaggio - concluse avviandosi alla porta.
Yamapi si voltò verso Selene che gli sorrise e lo salutò con la mano e dopo averla salutata a sua volta segui l’amico.
Selene e Tahara passarono l’intera giornata ad esercitarsi e a sera Tahara la riaccompagnò a casa. Yamapi non era ancora rincasato cosi dopo aver preparato qualcosa per la cena e averlo lasciato nel forno si sdraiò sul divano e acese la televisione. Era soddisfatta e felice per la giornata ma era anche sfinita, si sarebbe riposata e avrebbe aspettato Yamapi guardando Himitsu no Arashichan.
- Tadaima.* Selene questa la devi sentire, non ci crederai mai, Jin mi ha fatto il terzo grado, era convinto che noi due stessimo insieme. Noi due, ridicolo. Ehi, potresti anche dire qualcosa -
Sentendo la televisione aperta e non ricevendo alcuna risposta si avvicinò al divano e dove trovò la ragazza addormentata. Si ritrovò a sorridere e scosse subito la testa sentendosi uno stupido. Le parole di Jin gli tornarono alla mente. Perchè si era sentito in imbarazzo? Ecco, ora si sentiva ancora più stupido. Un gorgoglio allo stomaco gli ricordò di avere fame e cosi andò in cucina, un buon profumino lo attirò verso il forno e ci ritrovò la cena. Nuovamente un sorriso si dispiegò sul suo viso ma questa volta non si sentì per nulla stupido.
*Gomen: scusa
*Yukan club: la frase di Junno e completata da Selene è la frase detta nel dorama “Yukan club” dove recitano Junno e Jin.
*Ikemen: Uomini di bell’aspetto.
*Yoroshiku onegaishimasu: Frase di circostanza. In realtà non c’è un vero mdo di tradurla ma possiamo dire che quello che si vuole dire è una specie di: “ Prenditi cura di me perfavore” con sottinteso che tu farai del tuo meglio. Viene di solito usata quando si inizia un lavoro o comunque quando si viene affidati a qualcuno per imparare qualcosa.
*Tadaima: Sono tornato