[ What You Don't Know ]
Visto che nessuno mi ha picchiata/maledetta/fermata XD presumo di poter continuare a postare ♥!
Titolo: What You Don't Know
Genere: AU, Sci-Fi
Fandom: Kis-My-Ft2 SHINee, MBLAQ
Raiting: PG-15
Pairing: Kitayama Hiromitsu x Fujigaya Taisuke Kim Jonghyun x Kim Kibum, Choi Minho x Lee Taemin , Joon x Mir XDD
Desclaimer: Tutti si appartengono e blablablabla
Note: L'idea nasce da "Dollhouse" (no, non è una serie porno XD) e il titolo l'ho preso dalla colonna sonora, avrei potuto chiamarla "SDFSDFDSF" ma non sarebbe stato il caso **''. E per farvi un'idea di chi è chi:
- Yue= Taisuke
- Dumbo= Joon/Changsun (tutta colpa di Ninja Assassin XDD)
- Key= Kibum
- BlingBling= Jonghyun
E poi non mi pare ce ne siano altri o_o''
E' per la mia dongsaeng x_flory_x ♥ che l'ha letta tutta in anteprima e mi ha stimolato a finirla ;_;!
Per darvi un'idea delle facce che hanno:
Jonghyun,Key,Minho,Taemin,Jinki,Joon/Dumbo.
Ch1.
“Mister Kitayama, come si sta trovando nella nostra House?”
“Bene, tutto è così…ordinario”
“Dinah Lance mi ha chiesto di salire nel suo ufficio”
“Oh…mi chiedo se sia un buon segno”
“Grazie Jinki.”
Andare nell’ufficio di Dinah Lance doveva essere un brutto segno evidentemente.
Kitayama non aveva la più pallida idea di quello che aveva combinato per attirare l’attenzione della direttrice di quella Dollhouse, forse le sue continue lamentele con Jinki e Taemin erano state scoperte e sentite anche nei piani alti.
La donna lo inquietava, aveva un aspetto rassicurante ma allo stesso tempo spaventoso, l’atteggiamento da grande capo era la prima cosa che si notava di lei, dopo arrivava la passione per il The e gli alcolici pesanti.
“Ordinario?”
“Si, beh, non c’è molta vita di sotto”
“C’è molta più vita di quanto pensa”
La donna gli sorrise sarcastica e Hiromitsu rabbrividì; lo stava spaventando.
Poi che razza di vita c’era in quella casa?
Innumerevoli bambole, gusci vuoti, bambini, che a malapena riuscivano a camminare, senza contare che le uniche persone con cui poteva avere una conversazione decente, sembravano usciti da un film dell’orrore:
- Jinki e Taemin erano gli artefici di tutta quella mostruosa tecnologia.
- Gli altri addestratori si lasciavano andare a scatti d’ira verso gli Active, soprattutto Smith.
- Nikaido sembrava il cugino demente del Dottor Jekyll.
Quando il biondo aveva accettato quel lavoro, avrebbe dovuto chiedere che fine avrebbe fatto la sua vita sociale.
“Deduco che non si stia divertendo”
“Oh no, divertente è divertente…”
…Se amavi giocare con le bambole, ovviamente.
“Yue è uno degli Active più richiesti, non vorrei che ci fossero delle tensioni tra lei e Smith per questo”
“In che senso?”
“Beh, Key e Yue sono rivali, se vogliamo metterla così”
“Nessun tipo di tensione, anche se Smith non mi piace affatto”
“Forse perché è più bravo di lei?”
Era definitivo, Hiromitsu odiava quella donna e il suo comportamento.
“Perché tratta male Key in stato di Doll e non lo trovo…etico”
Più volte aveva visto Smith strillare contro Key, gli diceva quanto fosse stupido, quanto non capisse di essere solo un guscio vuoto che passava le giornate a fare Yoga e a nuotare, ogni tanto lo prendeva a piccoli schiaffi continuando a sbeffeggiarlo.
Kitayama era convinto che un addestratore non dovesse comportarsi a quel modo, specialmente con l’Active che doveva proteggere.
“Key ha bisogno di essere “educato”, anche in stato di Doll è un ragazzo difficile”
“Sta solo cercando di scaricare le colpe su un Active pur di non ammettere che Smith è un pessimo addestratore.”
“Mi porti una prova delle sue accuse e mi occuperò di Smith personalmente”
“Lo consideri già fatto”
E sarebbe stato pure semplice considerando quante volte Smith maltrattava il povero Key. Non capiva perché quell’uomo detestasse tanto quell’Active, era innocente come tutti gli altri, non faceva niente di male né aveva dato segni di squilibrio come tutte le Doll che Hiro aveva visto finire in Soffitta, quindi perché gridargli quanto fosse stupido?
“Credo che Yue abbia bisogno del proprio addestratore”
Dinah Lance continuava a usare un tono di sfida, lo aveva fatto per tutta la loro conversazione e quello aveva irritato Hiromitsu ancora di più.
“Tutti i giorni ad osservare e osservare, non succede mai nul-“
Gli occhi di Jinki si sgranarono diventando decisamente troppo grandi per la sua faccia: qualcosa era successo e non sarebbe di sicuro diventato il miglior fatto dell’anno.
“No, no, no, dimmi che non sei vera”
Il ragazzo avvicinò il volto al monitor che stava osservando da prima e, facendosi coraggio, ingrandì il punto che aveva attirato la sua attenzione, era ancora là, in tutta la sua gloria.
“Ahh, Taemin! Vado a parlare con Minho, occupati del laboratorio”
“E’ successo qualcosa?”
“Decisamente.”
Abbandonando Taemin in laboratorio, Jinki corse immediatamente verso l’ufficio/studio di Choi Minho, aveva rischiato di cadere dalle scale almeno cinque volte in un paio di secondi, ma niente gli avrebbe impedito di arrivare nell’ufficio del medico.
Minho non parlava molto, se ne stava spesso per i fatti suoi o a confabulare con Taemin, però era un buon medico a dispetto della giovane età, e gli Active sembravano fidarsi ciecamente di lui.
“Minho-ah! Abbiamo un problema”
“Abbiamo?”
“Si tratta di BlingBling”
“Il suo occhio sta guarendo, glielo medico ogni giorno”
“Non…non è l’occhio”
Il medico alzò un sopracciglio iniziando a guardarlo come fosse un pazzo, era ovvio che non sapesse nulla di quello che Onew doveva dirgli, l’addetti all’osservazione degli Active erano lo scienziato e Taemin, tutto il resto della House se ne stava comodamente in giro in grandi furgoncini.
Come poteva spiegare tutto senza passare per anormale?
Jinki non aveva mai affrontato una cosa del genere, da quando era arrivato in quella Dollhouse, nessun problema di quel tipo si era mai manifestato davanti ai suoi occhi.
“Allora, che problema “abbiamo” con BlingBling?”
“Stavo osservandolo nella doccia e…e ho notato..”
“Che è un maschio?”
“Quello lo sapevo già da solo, grazie”
Al massimo avrebbe avuto dei dubbi su Key e Yue, non certo su BlingBling, specialmente dopo aver visto quella cosa.
“Ha avuto un’erezione, ecco, l’ho detto”
“Beh, è una reazione normale…Ma non avevi detto di aver manipolato anche i loro istinti sessuali?”
“Appunto! Per questo ti dico che abbiamo un problema!”
Minho sospirò consigliando a Onew di calmarsi, lo scienziato aveva preso a gesticolare come suo solito e, con tutte le telecamere che c’erano in giro, rischiava di attirare l’attenzione.
“Ci dev’essere qualcosa che lo stimola.
Avevi già notato la sua erezione?”
“Non credi che te ne avrei parlato nel caso?”
“Dobbiamo visionare i video delle docce, potremmo capire qual è il problema”
Jinki inorridì al pensiero di dover vedere mesi e mesi di filmati nelle docce, il ritrovarsi quasi faccia a faccia con un’altra erezione di BlingBling lo stava spaventando e sconvolgendo.
“Magari non hai cancellato bene i suoi ricordi”
“Impossibile, non sbaglio mai!”
“Già, già…quand’è stato il suo ultimo impiego romantico? Perché credo seriamente che ci sia qualche ricordo che non hai rimosso, magari anche solo inconsciamente riesce a ricordare”
“Due mesi fa…Aspetta, credi sul serio che sia colpa mia?”
Lee Jinki non sbagliava mai una cancellazione, era il miglior programmatore in circolazione, o almeno così gli avevano sempre detto, era impossibile che avesse commesso un errore tanto stupido.
Forse BlingBling si era rilassato un po’ troppo e aveva avuto un’erezione, era plausibile, no?
“Allora studieremo gli ultimi mesi di docce di BlingBling”
“Favoloso.
Vado a dire a Taemin di sostituirmi”
“S-salutamelo”
“Certo~”
Minho aveva una cotta per Taemin, Onew lo aveva sempre sospettato, il giorno in cui quei due si sarebbero baciati, lui avrebbe cominciato a credere ai miracoli.
“Tutto bene?”
“Si~ Lucy è una brava ragazza, però…”
“Però?”
“Non credo sia la cosa giusta per me.
Non lo so, quando sto con lei è come se fosse sbagliato, capisci?”
Quella era la prima volta che Yue/qualunque personalità gli avessero messo, si confidava con Hiromitsu.
L’addestratore era appena andato a prenderlo alla fine del suo incarico, come sempre, aveva la camicia in disordine e macchiata di rossetto, ogni colta che aveva un incontro con una ragazza finiva sempre a quel modo.
Curioso di natura, il biondo fece segno all’altro ragazzo di continuare.
“Per tutto il tempo ho avuto la sensazione di non appartenere a quella realtà”
“La seduta ti farà bene”
“Uhm, mi piacciono le sedute”
E Yue gli sorrise dolcemente.
In quei momenti l’addestratore si chiedeva ancora di più come sarebbe stato conoscere il vero Yue, sapere il suo vero nome, cercare di aiutarlo a risolvere i problemi che lo avevano trascinato fino alla Dollhouse.
Kitayama avrebbe chiesto ancora una volta il fascicolo a Jinki, altrimenti se lo sarebbe preso da solo.
Quando il furgone si fermò, i due uscirono da esso e lo sguardo di Hiro si incrociò con quello di Smith; quel verme non sapeva cosa lo stesse aspettando.
“Va’ pure avanti Koji, ti raggiungo subito”
“Va bene~”
Yue salutò Hiromitsu e buttò uno sguardo veloce su Key, la sua faccia sembrava dire:”Perché è vestito a quel modo?”.
“Incontro sadomaso?”
“Già, pare che questa puttanella adori farsi picchiare”
Mentre diceva quella frase, l’uomo aveva tirato il guinzaglio che teneva il collare di Key: quello era esattamente uno degli atteggiamenti che Hiromitsu odiava di Smith.
Il fatto che poi l’Active non stesse reagendo nonostante avesse un impianto dentro di sé, faceva pensare al biondo che gli avessero messo una personalità fin troppo passiva.
“Gli stai facendo male”
“Almeno inizia a godere fin da subito”
Maledetto bastardo.
Gliel’avrebbe fatta pagare, non era giusto trattare una persona a quel modo, Doll o no, Key era pur sempre un essere umano e meritava un minimo di rispetto.
Senza neanche salutare quel tipo spregevole, Hiro rientrò nel palazzo dirigendosi subito verso il laboratorio di Jinki, per sua fortuna ci trovò Taemin.
“Yue è già di sotto”
“Bene…Dov’è Jinki?”
“Con Minho, dovevano controllare qualcosa nei video”
La gelosia nella voce del più piccolo non era sfuggita alle orecchie di Kitayama, fosse stato Onew, l’avrebbe usata a proprio vantaggio ma visto che Taemin gli faceva tenerezza, sarebbe rimasto in silenzio.
“Minho è un bravo medico, eh?”
“Si, è bravo nel suo lavoro”
“Posso vedere il fascicolo di Yue?”
“No.”
Si pentiva di non aver usato la gelosia dell’altro per ottenere quel maledetto fascicolo.
Non sarebbe stato facile darci una sbirciatina, quindi per il momento Kitayama si sarebbe accontentato di incastrare Smith.
“Onew mi ha detto che la Lance ti ha chiamato nel suo ufficio”
“Voleva sapere come mi stavo trovando”
“Oh, e basta?”
“Se c’era competizione tra me e Smith”
“Smith, tsk.”
Quell’uomo doveva piacere anche a Taemin, eh?
La reazione del ragazzino era stata di puro disgusto, aveva persino aggrottato le sopracciglia e posto le labbra in segno di schifo, se non era amore e rispetto quello.
“L’ho incrociato prima, stava trascinando Key con quello stupido guinzaglio”
“Dovevi vederlo mentre lo portava a cambiarsi”
Entrambi i ragazzi sospirarono con un solo pensiero in testa: Odio Smith.
“Oh Hiromitsu, sei tornato”
“Com’è andata con Minho?”
“Uhm, lavoro interessante, un po’ sconvolgente..”
“Che stavate combinando?”
Jinki lasciò andare un sospiro disperato e Hiro alzò un sopracciglio; che diavolo aveva scoperto di così terribile?
“BlingBling…ha avuto un’erezione nelle docce”
“Cosa?”
“E’ Key”
“Che?”
“L’elemento di disturbo di BlingBling, è Key”
Onew guardò Minho sotto shock, non era possibile, con tutte le ragazze che gironzolavano nelle docce comuni, BlingBling si eccitava vedendo Key? Un altro ragazzo?
Non aveva senso, una cosa del genere sarebbe stata difficile da spiegare con una reazione normale uomo-donna, ma con due ragazzi diventava ancora più complicata.
“Vedi? Nonostante Jessica e Nicole, BlingBling si eccita vedendo Key.
Credo che lui gli piaccia”
“Non può essere vero…”
“Magari qualche impianto omosessuale è rimasto nella sua memoria e-“
“No, no, gli incarichi che ha avuto non c’entrano proprio niente”
“Spiegati meglio?”
Ah già, Minho non aveva del tutto accesso ai fascicoli degli Active, ecco perché non aveva idea di quello che Jinki stava dicendo o cercando di spiegare in primo luogo.
“Non è BlingBling la Doll che si eccita, è Jonghyun”
“Chi?”
“Kim Jonghyun, la vera identità di BlingBling, è gay.”
“Oh, quindi la sua reazione è del tutto..sua”
“Non dovrebbe provare istinti sessuali”
“Me ne sono accorto questa mattina, senza volerlo, chiaro?!”
“Key e BlingBling, eh?”
“Se Smith lo venisse a sapere…”
“Parli del Diavolo”
“Non ne fate parola con nessuno, BlingBling rischia la Soffitta per una cosa del genere”
La Soffitta era uno dei grandi misteri in quella Dollhouse, forse anche in tutte le altre, chiunque sembrava terrorizzato al solo nominarla.
“Il signorino deve fare la sua seduta”
“Siediti pure”
Gli occhi di Key sembravano tristi, quella era la prima volta che Hiromitsu vedeva dell’emozione in essi, il dubbio che gli fosse successo qualcosa di sgradevole gli si stava formando nel cervello. Forse non potersi ricordare di una violenza subita oppure di un trauma, non era sempre un male.
“Ciao Key”
“Mi sono addormentato?”
“Solo per un po’”
“Posso andare?”
“Come desideri”
Jinki sorrise dolcemente all’Active e Kitayama si sorprese, lo scienziato non aveva mai sorriso a quel modo vedendo una Doll ritornare.
Smith aveva lasciato il laboratorio prima che Key tornasse Key, fortunatamente si era evitato cattiverie riguardanti l’incarico che il ragazzo aveva dovuto svolgere.
“Ehm Jinki, Key si è avvicinato a BlingBling”
Hiro si avvicinò a Taemin, che spiava gli Active dal balcone del laboratorio, e fissò lo sguardo sulle due Doll.
Key aveva alzato una mano per portarla al volto di BlingBling, sembrava capire che ci fosse un livido attorno all’occhio dell’altro, stava accarezzando quella zona con gentilezza mentre il biondo sorrideva come un bambino, dimostrando di apprezzare sinceramente quel trattamento.
Dopo essersi sfiorati e toccati a vicenda, intrecciarono le dita assieme e presero a camminare per il salone mano nella mano.
“Dobbiamo sapere quand’è iniziata”
“Non stanno facendo niente di male, lasciali in pace hyung”
“Non voglio dividerli! Voglio solo curiosare un po’~”
Titolo: What You Don't Know
Genere: AU, Sci-Fi
Fandom: Kis-My-Ft2 SHINee, MBLAQ
Raiting: PG-15
Pairing: Kitayama Hiromitsu x Fujigaya Taisuke Kim Jonghyun x Kim Kibum, Choi Minho x Lee Taemin , Joon x Mir XDD
Desclaimer: Tutti si appartengono e blablablabla
Note: L'idea nasce da "Dollhouse" (no, non è una serie porno XD) e il titolo l'ho preso dalla colonna sonora, avrei potuto chiamarla "SDFSDFDSF" ma non sarebbe stato il caso **''. E per farvi un'idea di chi è chi:
- Yue= Taisuke
- Dumbo= Joon/Changsun (tutta colpa di Ninja Assassin XDD)
- Key= Kibum
- BlingBling= Jonghyun
E poi non mi pare ce ne siano altri o_o''
E' per la mia dongsaeng x_flory_x ♥ che l'ha letta tutta in anteprima e mi ha stimolato a finirla ;_;!
Per darvi un'idea delle facce che hanno:
Jonghyun,Key,Minho,Taemin,Jinki,Joon/Dumbo.
Ch1.
“Mister Kitayama, come si sta trovando nella nostra House?”
“Bene, tutto è così…ordinario”
“Dinah Lance mi ha chiesto di salire nel suo ufficio”
“Oh…mi chiedo se sia un buon segno”
“Grazie Jinki.”
Andare nell’ufficio di Dinah Lance doveva essere un brutto segno evidentemente.
Kitayama non aveva la più pallida idea di quello che aveva combinato per attirare l’attenzione della direttrice di quella Dollhouse, forse le sue continue lamentele con Jinki e Taemin erano state scoperte e sentite anche nei piani alti.
La donna lo inquietava, aveva un aspetto rassicurante ma allo stesso tempo spaventoso, l’atteggiamento da grande capo era la prima cosa che si notava di lei, dopo arrivava la passione per il The e gli alcolici pesanti.
“Ordinario?”
“Si, beh, non c’è molta vita di sotto”
“C’è molta più vita di quanto pensa”
La donna gli sorrise sarcastica e Hiromitsu rabbrividì; lo stava spaventando.
Poi che razza di vita c’era in quella casa?
Innumerevoli bambole, gusci vuoti, bambini, che a malapena riuscivano a camminare, senza contare che le uniche persone con cui poteva avere una conversazione decente, sembravano usciti da un film dell’orrore:
- Jinki e Taemin erano gli artefici di tutta quella mostruosa tecnologia.
- Gli altri addestratori si lasciavano andare a scatti d’ira verso gli Active, soprattutto Smith.
- Nikaido sembrava il cugino demente del Dottor Jekyll.
Quando il biondo aveva accettato quel lavoro, avrebbe dovuto chiedere che fine avrebbe fatto la sua vita sociale.
“Deduco che non si stia divertendo”
“Oh no, divertente è divertente…”
…Se amavi giocare con le bambole, ovviamente.
“Yue è uno degli Active più richiesti, non vorrei che ci fossero delle tensioni tra lei e Smith per questo”
“In che senso?”
“Beh, Key e Yue sono rivali, se vogliamo metterla così”
“Nessun tipo di tensione, anche se Smith non mi piace affatto”
“Forse perché è più bravo di lei?”
Era definitivo, Hiromitsu odiava quella donna e il suo comportamento.
“Perché tratta male Key in stato di Doll e non lo trovo…etico”
Più volte aveva visto Smith strillare contro Key, gli diceva quanto fosse stupido, quanto non capisse di essere solo un guscio vuoto che passava le giornate a fare Yoga e a nuotare, ogni tanto lo prendeva a piccoli schiaffi continuando a sbeffeggiarlo.
Kitayama era convinto che un addestratore non dovesse comportarsi a quel modo, specialmente con l’Active che doveva proteggere.
“Key ha bisogno di essere “educato”, anche in stato di Doll è un ragazzo difficile”
“Sta solo cercando di scaricare le colpe su un Active pur di non ammettere che Smith è un pessimo addestratore.”
“Mi porti una prova delle sue accuse e mi occuperò di Smith personalmente”
“Lo consideri già fatto”
E sarebbe stato pure semplice considerando quante volte Smith maltrattava il povero Key. Non capiva perché quell’uomo detestasse tanto quell’Active, era innocente come tutti gli altri, non faceva niente di male né aveva dato segni di squilibrio come tutte le Doll che Hiro aveva visto finire in Soffitta, quindi perché gridargli quanto fosse stupido?
“Credo che Yue abbia bisogno del proprio addestratore”
Dinah Lance continuava a usare un tono di sfida, lo aveva fatto per tutta la loro conversazione e quello aveva irritato Hiromitsu ancora di più.
“Tutti i giorni ad osservare e osservare, non succede mai nul-“
Gli occhi di Jinki si sgranarono diventando decisamente troppo grandi per la sua faccia: qualcosa era successo e non sarebbe di sicuro diventato il miglior fatto dell’anno.
“No, no, no, dimmi che non sei vera”
Il ragazzo avvicinò il volto al monitor che stava osservando da prima e, facendosi coraggio, ingrandì il punto che aveva attirato la sua attenzione, era ancora là, in tutta la sua gloria.
“Ahh, Taemin! Vado a parlare con Minho, occupati del laboratorio”
“E’ successo qualcosa?”
“Decisamente.”
Abbandonando Taemin in laboratorio, Jinki corse immediatamente verso l’ufficio/studio di Choi Minho, aveva rischiato di cadere dalle scale almeno cinque volte in un paio di secondi, ma niente gli avrebbe impedito di arrivare nell’ufficio del medico.
Minho non parlava molto, se ne stava spesso per i fatti suoi o a confabulare con Taemin, però era un buon medico a dispetto della giovane età, e gli Active sembravano fidarsi ciecamente di lui.
“Minho-ah! Abbiamo un problema”
“Abbiamo?”
“Si tratta di BlingBling”
“Il suo occhio sta guarendo, glielo medico ogni giorno”
“Non…non è l’occhio”
Il medico alzò un sopracciglio iniziando a guardarlo come fosse un pazzo, era ovvio che non sapesse nulla di quello che Onew doveva dirgli, l’addetti all’osservazione degli Active erano lo scienziato e Taemin, tutto il resto della House se ne stava comodamente in giro in grandi furgoncini.
Come poteva spiegare tutto senza passare per anormale?
Jinki non aveva mai affrontato una cosa del genere, da quando era arrivato in quella Dollhouse, nessun problema di quel tipo si era mai manifestato davanti ai suoi occhi.
“Allora, che problema “abbiamo” con BlingBling?”
“Stavo osservandolo nella doccia e…e ho notato..”
“Che è un maschio?”
“Quello lo sapevo già da solo, grazie”
Al massimo avrebbe avuto dei dubbi su Key e Yue, non certo su BlingBling, specialmente dopo aver visto quella cosa.
“Ha avuto un’erezione, ecco, l’ho detto”
“Beh, è una reazione normale…Ma non avevi detto di aver manipolato anche i loro istinti sessuali?”
“Appunto! Per questo ti dico che abbiamo un problema!”
Minho sospirò consigliando a Onew di calmarsi, lo scienziato aveva preso a gesticolare come suo solito e, con tutte le telecamere che c’erano in giro, rischiava di attirare l’attenzione.
“Ci dev’essere qualcosa che lo stimola.
Avevi già notato la sua erezione?”
“Non credi che te ne avrei parlato nel caso?”
“Dobbiamo visionare i video delle docce, potremmo capire qual è il problema”
Jinki inorridì al pensiero di dover vedere mesi e mesi di filmati nelle docce, il ritrovarsi quasi faccia a faccia con un’altra erezione di BlingBling lo stava spaventando e sconvolgendo.
“Magari non hai cancellato bene i suoi ricordi”
“Impossibile, non sbaglio mai!”
“Già, già…quand’è stato il suo ultimo impiego romantico? Perché credo seriamente che ci sia qualche ricordo che non hai rimosso, magari anche solo inconsciamente riesce a ricordare”
“Due mesi fa…Aspetta, credi sul serio che sia colpa mia?”
Lee Jinki non sbagliava mai una cancellazione, era il miglior programmatore in circolazione, o almeno così gli avevano sempre detto, era impossibile che avesse commesso un errore tanto stupido.
Forse BlingBling si era rilassato un po’ troppo e aveva avuto un’erezione, era plausibile, no?
“Allora studieremo gli ultimi mesi di docce di BlingBling”
“Favoloso.
Vado a dire a Taemin di sostituirmi”
“S-salutamelo”
“Certo~”
Minho aveva una cotta per Taemin, Onew lo aveva sempre sospettato, il giorno in cui quei due si sarebbero baciati, lui avrebbe cominciato a credere ai miracoli.
“Tutto bene?”
“Si~ Lucy è una brava ragazza, però…”
“Però?”
“Non credo sia la cosa giusta per me.
Non lo so, quando sto con lei è come se fosse sbagliato, capisci?”
Quella era la prima volta che Yue/qualunque personalità gli avessero messo, si confidava con Hiromitsu.
L’addestratore era appena andato a prenderlo alla fine del suo incarico, come sempre, aveva la camicia in disordine e macchiata di rossetto, ogni colta che aveva un incontro con una ragazza finiva sempre a quel modo.
Curioso di natura, il biondo fece segno all’altro ragazzo di continuare.
“Per tutto il tempo ho avuto la sensazione di non appartenere a quella realtà”
“La seduta ti farà bene”
“Uhm, mi piacciono le sedute”
E Yue gli sorrise dolcemente.
In quei momenti l’addestratore si chiedeva ancora di più come sarebbe stato conoscere il vero Yue, sapere il suo vero nome, cercare di aiutarlo a risolvere i problemi che lo avevano trascinato fino alla Dollhouse.
Kitayama avrebbe chiesto ancora una volta il fascicolo a Jinki, altrimenti se lo sarebbe preso da solo.
Quando il furgone si fermò, i due uscirono da esso e lo sguardo di Hiro si incrociò con quello di Smith; quel verme non sapeva cosa lo stesse aspettando.
“Va’ pure avanti Koji, ti raggiungo subito”
“Va bene~”
Yue salutò Hiromitsu e buttò uno sguardo veloce su Key, la sua faccia sembrava dire:”Perché è vestito a quel modo?”.
“Incontro sadomaso?”
“Già, pare che questa puttanella adori farsi picchiare”
Mentre diceva quella frase, l’uomo aveva tirato il guinzaglio che teneva il collare di Key: quello era esattamente uno degli atteggiamenti che Hiromitsu odiava di Smith.
Il fatto che poi l’Active non stesse reagendo nonostante avesse un impianto dentro di sé, faceva pensare al biondo che gli avessero messo una personalità fin troppo passiva.
“Gli stai facendo male”
“Almeno inizia a godere fin da subito”
Maledetto bastardo.
Gliel’avrebbe fatta pagare, non era giusto trattare una persona a quel modo, Doll o no, Key era pur sempre un essere umano e meritava un minimo di rispetto.
Senza neanche salutare quel tipo spregevole, Hiro rientrò nel palazzo dirigendosi subito verso il laboratorio di Jinki, per sua fortuna ci trovò Taemin.
“Yue è già di sotto”
“Bene…Dov’è Jinki?”
“Con Minho, dovevano controllare qualcosa nei video”
La gelosia nella voce del più piccolo non era sfuggita alle orecchie di Kitayama, fosse stato Onew, l’avrebbe usata a proprio vantaggio ma visto che Taemin gli faceva tenerezza, sarebbe rimasto in silenzio.
“Minho è un bravo medico, eh?”
“Si, è bravo nel suo lavoro”
“Posso vedere il fascicolo di Yue?”
“No.”
Si pentiva di non aver usato la gelosia dell’altro per ottenere quel maledetto fascicolo.
Non sarebbe stato facile darci una sbirciatina, quindi per il momento Kitayama si sarebbe accontentato di incastrare Smith.
“Onew mi ha detto che la Lance ti ha chiamato nel suo ufficio”
“Voleva sapere come mi stavo trovando”
“Oh, e basta?”
“Se c’era competizione tra me e Smith”
“Smith, tsk.”
Quell’uomo doveva piacere anche a Taemin, eh?
La reazione del ragazzino era stata di puro disgusto, aveva persino aggrottato le sopracciglia e posto le labbra in segno di schifo, se non era amore e rispetto quello.
“L’ho incrociato prima, stava trascinando Key con quello stupido guinzaglio”
“Dovevi vederlo mentre lo portava a cambiarsi”
Entrambi i ragazzi sospirarono con un solo pensiero in testa: Odio Smith.
“Oh Hiromitsu, sei tornato”
“Com’è andata con Minho?”
“Uhm, lavoro interessante, un po’ sconvolgente..”
“Che stavate combinando?”
Jinki lasciò andare un sospiro disperato e Hiro alzò un sopracciglio; che diavolo aveva scoperto di così terribile?
“BlingBling…ha avuto un’erezione nelle docce”
“Cosa?”
“E’ Key”
“Che?”
“L’elemento di disturbo di BlingBling, è Key”
Onew guardò Minho sotto shock, non era possibile, con tutte le ragazze che gironzolavano nelle docce comuni, BlingBling si eccitava vedendo Key? Un altro ragazzo?
Non aveva senso, una cosa del genere sarebbe stata difficile da spiegare con una reazione normale uomo-donna, ma con due ragazzi diventava ancora più complicata.
“Vedi? Nonostante Jessica e Nicole, BlingBling si eccita vedendo Key.
Credo che lui gli piaccia”
“Non può essere vero…”
“Magari qualche impianto omosessuale è rimasto nella sua memoria e-“
“No, no, gli incarichi che ha avuto non c’entrano proprio niente”
“Spiegati meglio?”
Ah già, Minho non aveva del tutto accesso ai fascicoli degli Active, ecco perché non aveva idea di quello che Jinki stava dicendo o cercando di spiegare in primo luogo.
“Non è BlingBling la Doll che si eccita, è Jonghyun”
“Chi?”
“Kim Jonghyun, la vera identità di BlingBling, è gay.”
“Oh, quindi la sua reazione è del tutto..sua”
“Non dovrebbe provare istinti sessuali”
“Me ne sono accorto questa mattina, senza volerlo, chiaro?!”
“Key e BlingBling, eh?”
“Se Smith lo venisse a sapere…”
“Parli del Diavolo”
“Non ne fate parola con nessuno, BlingBling rischia la Soffitta per una cosa del genere”
La Soffitta era uno dei grandi misteri in quella Dollhouse, forse anche in tutte le altre, chiunque sembrava terrorizzato al solo nominarla.
“Il signorino deve fare la sua seduta”
“Siediti pure”
Gli occhi di Key sembravano tristi, quella era la prima volta che Hiromitsu vedeva dell’emozione in essi, il dubbio che gli fosse successo qualcosa di sgradevole gli si stava formando nel cervello. Forse non potersi ricordare di una violenza subita oppure di un trauma, non era sempre un male.
“Ciao Key”
“Mi sono addormentato?”
“Solo per un po’”
“Posso andare?”
“Come desideri”
Jinki sorrise dolcemente all’Active e Kitayama si sorprese, lo scienziato non aveva mai sorriso a quel modo vedendo una Doll ritornare.
Smith aveva lasciato il laboratorio prima che Key tornasse Key, fortunatamente si era evitato cattiverie riguardanti l’incarico che il ragazzo aveva dovuto svolgere.
“Ehm Jinki, Key si è avvicinato a BlingBling”
Hiro si avvicinò a Taemin, che spiava gli Active dal balcone del laboratorio, e fissò lo sguardo sulle due Doll.
Key aveva alzato una mano per portarla al volto di BlingBling, sembrava capire che ci fosse un livido attorno all’occhio dell’altro, stava accarezzando quella zona con gentilezza mentre il biondo sorrideva come un bambino, dimostrando di apprezzare sinceramente quel trattamento.
Dopo essersi sfiorati e toccati a vicenda, intrecciarono le dita assieme e presero a camminare per il salone mano nella mano.
“Dobbiamo sapere quand’è iniziata”
“Non stanno facendo niente di male, lasciali in pace hyung”
“Non voglio dividerli! Voglio solo curiosare un po’~”