[ Different Ways ]

Jan 05, 2010 20:57

Sono pronta per postare anche io *_* *ignora il fatto che la fic l'ha scritta due anni fa XDD* ma comprendetemi, non ho nulla di nuovo e la mia voglia di scrivere sta andando a farsi una vacanza molto lontana *sospira*.

itolo: Different Ways (ho lasciato quello originale per faticaaah)
Fandom: Kis-My-Ft2
Genere: Angst/AU
Raiting: Nc-17
Pairing: Kitayama Hiromitsu x Fujigaya Taisuke.
Desclaimer: Non sono miei e blablabla?
Note: E' suddivisa come quella del telefono, una parte di Hiro e una di Taisuke XD
Ch.1, Ch.2

Come diavolo faceva a trovare qualcosa di decente con tutta quella roba? Kitayama aveva raccolto le prime cose in camera sua e le aveva buttate in uno scatolone, tanto aveva già pensato di scaricare tutto su di lui, mica faceva le cose senza premeditarle, ovvio che no! Ma se credeva di spaventarlo si sbagliava di grosso, Taisuke aveva un'arma segreta, si, il suo asso nella manica, colui che riusciva sempre a toglierlo dai guai : Goseki Koichi.
Era il suo migliore amico, doveva aiutarlo! Oltretutto, Goseki non era iscritto a nessun club e quindi poteva dedicarsi a quel progetto più di lui...l'ultima cosa che voleva fare era darla vinta a quello sbruffone di Kitayama.

"Ma che gli ho fatto di male...?"

Sospirando si ritrovò a fissare la schiena di Kitayama.
Non era la prima volta che lo guardava a dire il vero, non sapeva neanche perchè lo facesse, forse il suo desiderio di essergli amico lo portava ad osservarlo invece che stare attento alle lezioni.
Non sapeva proprio che fare, non solo con il progetto, a quello ci avrebbe pensato con Goseki, con Kitayama...era tutto difficile. Più faceva una cosa per rendersi un minimo simpatico, più Hiromitsu lo trattava male e lo prendeva per stupido.

"Stupido..."

Taisuke l'aveva sentito, mica era sordo, tanto più che l'altro non aveva minimamente voluto non farsi sentire. Iniziava a non sopportare più quell'atteggiamento nei suoi confronti, viverlo due volte stava diventando pesante e visto che con suo fratello ci viveva, era tutto ancora peggiore...in fondo Hiromitsu lo vedeva solo a scuola ed era più il tempo che passavano ad ignorarsi che altro.
Il suo problema principale rimaneva comunque Yuusuke, ogni cosa che gli diceva, il fratello si rigirava in malo modo, come se ce l'avesse con lui. Era stato un vero miracolo che non gli avesse risposto male davanti a Nikaido la sera prima...

"Fujigaya-kun, vieni alla lavagna"

"S-si"

"Hai preso un'altra insufficienza!"

"Uhm"

Aveva perso il conto di quante insufficienze avesse preso in Inglese, se non fosse stato per il resto delle materie, probabilmente sarebbe stato buttato fuori dalla squadra da un pezzo.
Non era colpa sua però, il professore sembrava avercela con lui, ogni volta lo chiamava alla lavagna ed era l'unico che ci andava! Era una cosa abbastanza strana, no? Su 24 persone, solo lui si doveva alzare e andare là, perchè gli altri no?
Poi  quella mattina era anche arrossito come un idiota, davanti a tutta la classe, solo perchè Kitayama lo aveva guardato.

"Taisuke, è l'ennesima"

"Lo so, ma non ci posso fare nulla, ormai me l'ha messa"

Era anche inutile starci a pensare, anche se poi non avrebbe potuto fare gli esami di fine anno se avesse continuato a prendere quei voti in Inglese...la cosa si complicava decisamente.
Goseki era bravo in Inglese, no? Poteva chiedere a lui un aiuto, anche il minimo, quel tanto che gli bastava per fargli capire come funzionavano le cose in quella lingua sconosciuta!

"Non è che stai portando troppe cose avanti insieme? Rischi di stancarti troppo e fallire in tutto..."

"Che vuoi dire?"

Goseki sospirò mettendosi seduto accanto a lui, gli allungò persino il pranzo prima di riprendere a parlare.

"Stai facendo da madre ai tuoi fratelli e da moglie a tuo padre! Per non parlare degli allenamenti a scuola e quelli che fai a casa, il progetto per il festival e tutte le miriadi di cose che Kitayama ti scarica...e poi c'è lo studio...Non credi che sia un po' troppo?"

Non aveva mai analizzato la sua situazione da fuori, vista con gli occhi di Goseki per esempio, sembrava davvero un bel casino.
Però non poteva di certo lasciare che la sua famiglia morisse di fame o che ordinasse schifezze varie tutte le sere! E poi sua madre a casa ogni tanto tornava presto, quindi lui poteva pensare a studiare...Ogni tanto si era ritrovato a dover lavare tutti i vestiti che si erano ammucchiati e farci nottata, ma era stata una sua scelta, giusto per evitare che il padre si prendesse la briga di portare tutto in lavanderia.
Yuusuke era troppo egoista per aiutare in casa, ogni volta che tornava da scuola lasciava la sua roba in giro per il corridoio, se faceva la doccia lasciava tutto il bagno nella confusione...
Ryosuke invece era più ordinato e più educato, ogni tanto lo aiutava in cucina, anche se poi erano più le volte che buttava per terra le cose che altro.

"Ma qualcuno deve aiutare mia madre..."

"Siete in tre, devi farlo sempre tu?"

Che gli poteva dire? Eppure Koichi sapeva esattamente come andavano le cose a casa sua! Aveva persino assistito ad una litigata che aveva avuto con Yuusuke, non era successo neanche molto tempo fa poi. Se con suo fratello continuava a litigare, come poteva anche solo chiedergli di cucinare al posto suo per esempio? Oppure di stirare le camice al padre, sicuramente avrebbe preso quelle richieste come un affronto o un attacco e altre tensioni erano l'ultima cosa che Taisuke voleva.

"Taisuke..."

"E sai che non posso fare a meno di allenarmi anche a casa! Non sono bravo nei tiri da 3 e..."

"Lascia che se ne occupi Nikaido"

"Non funziona così Gocchi"

E poi lui ci teneva a migliorarsi, era tanto sbagliato? Aveva dei limiti e voleva toglierseli di torno, era normale.
Se fosse stato per Taisuke, avrebbe eliminato volentieri il progetto per il festival e tutte le cose che doveva fare da rappresentante, anche fare la donnina di casa avrebbe evitato, voleva solo trascorrere le sue giornate a giocare a basket, giusto perchè non gli piaceva farlo.

"Mi occuperò io del progetto della tua classe, tanto ho un sacco di tempo libero"

"Davvero lo faresti?"

"Si, anche se dovresti imparare a dire di no a quel coso montato di Kitayama"

Kitayama...era il caso di dire al suo migliore amico com'era arrossito durante inglese? Lo avrebbe preso in giro anche lui probabilmente, nah, conoscendolo avrebbe cercato di analizzare la sua reazione, come se Taisuke non lo sapesse da solo perchè faceva così.
Le rare volte che Hiromitsu non lo guardava con odio, riusciva a vederci qualcosa di diverso, come se il ragazzo stronzo e vuoto in realtà non ci fosse...Magari era solo una sua illusione credere che dopotutto, Kitayama non fosse così cattivo.

"Io...sono arrossito mentre mi guardava"

"Eh? Chi? Cosa?"

"Mentre mi interrogava ad Inglese, ho visto Kitayama fissarmi e...e sono arrossito"

Perchè Koichi non gli stava urlando contro?
Perchè non lo aveva preso per i capelli dicendogli di rinsavire?
Perchè gli stava sorridendo a quel modo invece? Come se sapesse che c'era che non andava nella sua reazione nei confronti di Kitayama.

"Che...che c'è?"

"Stai arrossendo anche adesso, ma non credo di farti lo stesso effetto di Kitayama"

"Eh?! Di quale effetto stai parlando? Non...non.."

Non provava niente per Kitayama, che diavolo si era messo in testa Goseki?
Solo perchè era arrossito per un suo sguardo non voleva dire che si fosse innamorato di lui! Era solo in imbarazzo, si, perchè era un tipo che si imbarazzava facilmente e...e sentirsi tutti quegli sguardi addosso gli aveva provocato quella reazione!
Non era stato Hiromitsu, anche se lo aveva guardato solo lui e si ricordava solo la sua espressione, ma questo non voleva dire nulla.

"Spiegami perchè fai tutto quello che ti dice.
Spiegami perchè tenti in tutti i modi di risultargli simpatico, con scarsi risultati anche Tai-chan"

"Io...io..."

Perchè lo faceva? Non aveva mica un motivo ben preciso!
Insomma, faceva solo quello che un buon rappresentate di classe fa, se Kitayama non voleva aiutarlo, poco ci poteva fare, ma di sicuro non era carino mettere la classe in cattiva luce solo perchè "MisterSonoFigoGiocoACalcio" non voleva fare niente.
Per il resto, era stupido rimanere ancora nemici dopo 3 anni nella stessa classe, no? Non si sarebbero più rivisti e per Taisuke era una cosa carina cercare di avere un bel ricordo di Kitayama.

"Non è che ti piace?"

"EH?! Chi, quello?!"

"Pensaci su bene Taipi, perchè secondo me, hai una cotta per lui"

"Ti stai sbagliando!"

"Come quella volta in cui ti ho detto che Aragaki-san aveva una cotta per te?"

E poi la ragazza gli aveva lasciato una lettera d'amore nell'armadietto.
C'erano scritte cose carine, quello si, solo che lui non provava lo stesso e quindi era stato costretto a dirle la verità, nonostante non volesse ferirla.

"Ok, lascia perdere!"

"Awwww, Tai-chan è arrossito di nuovo~ solo a pensare a Kitayama~"

"Piantalaaa! Non prendermi in giro, non ti dirò più nulla!"

Odiava quando Goseki lo prendeva in giro, l'altra si divertiva a stuzzicarlo e a metterlo in imbarazzo, ma non era divertente per tutti e due!
Era vero che pensava a Kitayama ogni tanto, era anche vero che arrossiva ogni volta che lo faceva, ma...ma questo non voleva dire che aveva una cotta per lui, vero?
Se avesse sognato di baciare Hiromitsu o di sentirlo vicino, allora Koichi avrebbe avuto ragione, non era successo e quindi aveva torto!

"Uff..."

"Ci stai pensando, ammettilo"

"Finiscila"

Poteva prenderlo per i capelli e sbattergli la faccia contro il muro?
Però se lo avesse fatto, non avrebbe avuto più il pranzo pronto, qualcuno che lo aiutava a studiare nè tanto meno il suo salvatore per il progetto del festival.

"Che ne dici se per il progetto, facessimo qualcosa legato a qualche canzone? Tipo un'interpretazione recitata, si!"

"Ho invitato Nikaido a cena ieri"

"E' inerente al progetto? Perchè non so se puoi reclutare una matricola per un proget-"

"No! E' solo che volevo dirtelo"

Perchè non si aspettava che Takashi accettasse il suo invito, anche se avevano un rapporto discreto, non sapeva come avrebbe reagito l'altro. Poteva vedere la cosa come un vantarsi della sua situazione famigliare, oppure un atto di semplice pena verso qualcuno che evidentemente non mangiava regolarmente e Taisuke aveva paura che tutto si potesse rovinare, in fondo ci teneva a Nikaido, ecco perchè gli portava sempre il pranzo o perchè l'aveva invitato a cena.
Il preside lo aveva informato della situazione di Nikaido quando l'altro era entrato in squadra, gli aveva detto che la riteneva una cosa opportuna, perchè nel caso Takashi si fosse defilato dalla squadra, avrebbe saputo il motivo.

"Com'è andata?"

"Bene, Takashi sembrava rilassato...Sai, avevo paura che vedendomi con mia madre, potesse stare male"

In fondo che ne poteva sapere?
Non doveva essere bello crescere senza la propria madre, senza avere qualcuno che ti diceva cose carine all'orecchio mentre ti cullava, senza qualcuno che ti dava affetto incondizionatamente, non importava quello che facevi o come andavi a scuola...
...Taisuke una madre l'aveva alla fine e suo padre non lo odiava di certo, anzi. Si era sempre ritenuto fortunato ad avere una famiglia come la sua, anche se Yuusuke faceva lo scorbutico.

"Scommetto che Sayoko ha riempito il piatto di Nikaido, eh?"

"Si! Gli ha buttato davanti di tutto, con la scusa che se lasciava qualcosa se la prendeva!"

"Tua madre cucina divinamente"

"Uhm..."

Taisuke si portò le ginocchia al mento appoggiandosi sopra; si sentiva un po' triste, come mai?

"Ehi Tai-chan, che hai?"

"Niente, pensavo"

A quanto potesse essere difficile per Nikaido vivere a quel modo e fare finta di niente;
Più ci pensava, più finiva col sentirsi strano...
...alla fine non riusciva a fare niente per aiutarlo.

"Sono sicuro che Nikaido abbia apprezzato il tuo invito, non sentirti in colpa se hai una madre"

"Sono un idiota, vero?"

"Naaah, sei solo una persona dolce"

Koichi sapeva sempre cosa dirgli, eh?
Anche quando era iniziata tutta la storia di Yuusuke, Koichi gli aveva sempre detto che non era colpa sua ed era così, perchè non era lui quello invidioso del fratello, non era lui quello che lo maltrattava solo perchè segnava più punti.

"Ci vediamo dopo gli allenamenti"

"Ok, io penserò al tuo progetto"

"Grazie neh, sei un amico Ko-chan~"

Arrivò in palestra un pochino in anticipo, gli piaceva arrivare prima degli altri perchè poteva cambiarsi tranquillamente e cercare la concentrazione giusta per fare quei dannati tiri da 3.
Era anche per quello che ogni tanto si fermava più del dovuto, solo che poi doveva andare a casa a preparare la cena e quindi lasciava la palestra a malincuore.
Suo padre gli aveva detto più volte di non sforzarsi, ma tanto mica gli dava retta, voleva diventare sempre più bravo, forse anche per dimostrare a Yuusuke che il posto di capitano se l'era meritato.
Guardando il polsino nuovo che gli aveva regalato il padre, il rimorso di aver perso l'altro lo colpì; in fondo glielo aveva fatto sua madre a mano, gli spiaceva averlo perso.

"Tanto ce l'ha Kitayama!"

Ci avrebbe scommesso tutto quello che aveva, quell'idiota cercava in tutti i modi di rovinare la sua immagine, come se poi a lui interessasse qualcosa! Delle volte lo credeva veramente scemo...
Con quei pensieri, si mise ad allenarsi finchè non si voltò e vide Nikaido.

"Oh..Nikaido!Non ti avevo sentito entrare!"

"Nessun problema, tanto sono arrivato presto..."

Aveva decisamente qualcosa di strano, gli occhi rossi volevano dire qualcosa, no?
Che avesse pianto? Per quanto ne poteva sapere, poteva aver litigato col padre oppure poteva essere il compleanno di sua madre o peggio ancora, poteva essere la data della sua morte..
...ma considerando che non era il compleanno di Takashi, l'ultima ipotesi poteva scartarla.

"E-è tutto a posto Takashi?"

"Si...è che ho l'allergia"

"Davvero?Sei allergico a qualcosa?!"

"Uhm...alla polvere, si!"

E ci pensava anche?
Non doveva dargli una risposta immediata in quel caso?
Decise di lasciare perdere e non indagare ancora, se Nikaido avesse voluto parlargli, gli avrebbe detto direttamente quello che non andava, no? Non era nessuno per forzarlo.

"Aaah, non è niente di grave allora!"

"Comunque Taisuke...un'allergia non è una cosa mortale."

"L-Lo so!!Mi prendi in giro Nikaido?"

"Assolutamente no!"

Lo sapeva che l'allergia in sè non era mortale, mica era scemo! Solo che per alcune allergie uno poteva morire, insomma, per quella contro le punture d'api, uno poteva morire, magari la polvere poteva intasare le vie respiratorie e quindi bloccare il lavoro dei polmoni, no?

"V-vai a cambiarti!Subito!"

Fece finta di essersi arrabbiato con l'altro ma tanto sapeva che non ci sarebbe riuscito, per quanto si sforzasse di fare l'autoritario e quello arrabbiato, la sua faccia rimaneva sempre la stessa...tenera, si, perchè Goseki glielo diceva sempre che anche quando si arrabbiava, il suo volto rimaneva il solito.
Mentre il compagno si avviò verso gli spogliatoi per cambiarsi, udì un "Ah, grazie per ieri".
Lo aveva detto con un tono di voce basso, magari con la speranza che non lo sentisse, però lo aveva fatto eccome.

"H-hai detto qualcosa?"

"Nono!"

Si voltò di nuovo verso il canestro sorridendo, Koichi aveva avuto ragione di nuovo.

Ogni tanto gli capitava di non avere voglia di andare agli allenamenti, capitava raramente, ma quando succedeva, Hiromitsu si sentiva sempre strano.
A lui piaceva giocare a calcio, davvero tanto, fin da piccolo si vedeva i grandi giocatori in tv e voleva essere come loro.
Voleva avere un futuro migliore di quello che aveva avuto sua madre, lui non voleva ritrovarsi nei debiti e dover scappare per non finire in carcere o ucciso.

"Sei una bugiarda, non ti credo più!"

"Hiro, ascoltami solo 5 minuti"

"NO! Avevi promesso che saremmo stati sempre insieme e invece che hai fatto? Mi hai mollato con la nonna!
Te ne sei andata fregandotene di quello che potevo provare e adesso che fai?! Pretendi che sia contento di rivederti!?"

Era stata colpa di sua madre, tutta colpa sua, quella cavolo di donna riusciva a farlo sentire uno schifo anche dopo un minuto di contatto.
Non la voleva rivedere, per lui era morta il giorno che lo aveva lasciato solo.
Come poteva pretendere di avere un rapporto quando lo aveva abbandonato senza farsi tanti problemi? Perchè essere abbandonato dal padre non bastava, no, anche la madre doveva sparire! Iniziava a credere che fosse colpa sua se tutti si allontanavano da lui...

"Puoi venire a cena da me, eh Nikaido? Mi farebbe piacere"

Perchè quando aveva visto Fujigaya e Nikaido allontanarsi insieme, aveva provato l'istinto di uccidere l'asociale?
Non era mica geloso di quel...quel coso di Fujigaya! In quanto suo peggior nemico, voleva vederlo solo come un cane, si, ecco perchè gli aveva dato fastidio quella scena, mica perchè provava qualcosa per il compagno di classe, figurarsi!

Mentre si avvicinava al campo, vide uno del primo anno forse, quello che sembrava una palla con le gambe...com'è che si chiamava? Sega forse? Saga? Tanto per quanto gli interessava sapere il suo cognome...
Però sembrava aspettare lui, magari voleva un autografo!

"Tu sei Kitayama vero?? Il capitano della squadra di calcio eh??"

Di sicuro Fujigaya non era, quindi...

" Non firmo autografi, sono di fretta."

"Veramente non lo volevo, però so che sei in classe con Fujigaya e che siete entrambi rappresentanti di classe, quindi dovresti sapere..."

Quel quadrato con due gambe lo aveva fermato solo per chiedergli di Fujigaya?!
E poi che diavolo doveva sapere di Fujigaya? Quello che sapevano tutti, no?
Quanto era carino Fujigaya-kun;
Quanto era gentile Fujigaya-kun;
Quanto giocava bene Fujigaya-kun;
Quanto stimolava il sesso Fuji...NO!

"Ti sembro il tipo che sa qualcosa su Fujigaya?"

"Volevo solo sapere dove era andato ieri con Nikaido...tutto qui!"

Oh! Nikaido! Quello che gli ci voleva, eh?
Se solo lo avesse avuto tra le mani in quel momento, ne avrebbe fatto un pallone da calcio!
Che si poteva inventare per togliersi dalle scatole quello?
Qualcosa che avrebbe anche rovinato la reputazione di Taisuke e, sperando, anche la sua amicizia con Nikaido...

"Aaah, ma questo lo so! Devi sapere che Fujigaya è un tipo che se li porta tutti a casa, indipendentemente da quanto tempo li conosce, e beh se non lo sapevi ora lo sai, comunque un mio grande amico che è anche amico di Taisuke, Goseki, mi ha confidato che che i due dopo cena ieri sera hanno anche fatto sesso!Spero tu sia soddisfatto ora!"

"E-eh?"

Lui Goseki manco lo conosceva, lo aveva visto un sacco di volte con Fujigaya ma se sapeva il suo cognome, era solo perchè Taisuke lo strillava mentre gli andava incontro sorridendo come una ragazzina innamorata.
Sega...Segna...lui, sembrava frastornato adesso, forse aveva una cotta per Nikaido e apprendere quella notizia era stato un duro colpo...eh, ma che ci voleva fare, i tipi come Taisuke erano sempre quelli che ti fregavano il ragazzo.

"Devo andare agli allenamenti ora"

Se ne andò soddisfatto del suo lavoro lasciando dietro quel tipo noioso; voleva essere a domani solo per vedere se il suo piano geniale aveva funzionato!

"Eeeeeh? Perchè proprio noi?"

"Kitayama-kun, rilassati che potresti perdere i capelli"

Pure il preside lo odiava, ovvio, perchè tutti amavano Fujigaya-kuuun~.
Si era chiesto se pure ai tempi delle medie, quello spilungone, aveva attirato così tanto l'attenzione.

"Dicevo, siete stati scelti dalla commissione di tutti i professori e anche secondo un sondaggio fatto nelle classi, siete risultati i due alunni più rappresentativi della scuola..ovviamente tra le terze"

Favoloso...un branco di mocciosi aveva deciso che lui, Kitayama Hiromitsu, era al pari livello con quel coso chiamato Fujigaya.
Però...adesso che lo vedeva bene, era proprio carino con il nuovo taglio di capelli...
NO! Ci aveva pensato di nuovo!
Quante volte si era ripromesso di non pensare più a cose stupide come quelle, eh? Quindi perchè era tutta la mattinata che non faceva altro che pensare a quanto fosse carino Fujigaya con i nuovi capelli oppure a quanto era stato tenero mentre arrossiva ad inglese? Nonostante l'insufficienza.

"Vedrai che sarà divertente Kitayama-kun!"

"Certo, un sogno..."

"Ovviamente sarete in camera insieme"

Era un incubo!
Qualcuno lo voleva torturare, si, la sfortuna era arrivata nello stesso giorno in cui sua madre era riapparsa! Quella donna gli portava sfiga!


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