Buon Compleanno alla Junjola bellissimaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!
29 anni da non crederci mi sembra ieri che gli scrivevo la fict per i 25, come passa il tempo ç____ç
Questa fict è una cosa cortina cortina, purtroppo tempo ne ho poco quindi non ho avuto modo di elaborare qualcosa di meglio, spero cmq vi piaccia, ormai è tradizione per me scrivere una fict ogni anno quindi ho cercato di farlo anche quest'anno.
Titolo: ビーチで誕生日 (Biichi de Tanjoubi)
Fandom: Arashi
Genere: one-shot, romantico
Rating: PG-15
Pairing: Sakumoto
Desclaimer: Non sono di mia proprietà e bla bla...
Note: Buon compleanno Jun!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! <3<3<3<3
-Sho dove diamine stiamo andando?!- protestò irritato Jun.
-E' una sorpresa- disse per la millesima volta Sho da quando erano partiti.
-Beh non mi interessa ora torniamo indietro, mi hai fatto lasciare il party del mio compleanno che non erano nemmeno le 10 di sera, cosa diranno gli invitati?!-
-Nulla, sono stati tutti avvisati in anticipo che saresti andato via presto- rispose semplicemente.
Jun rimase in silenzio, forse Sho era riuscito a farlo calmare finalmente.
-Posso togliermi questa benda?- chiese poi Jun.
-No ancora no- ripetè ancora una volta, -Devi avere ancora un po' di pazienza ci siamo quasi-
Dopo un altro quarto d'ora di viaggio finalmente Sho accostò l'auto e spense il motore.
-Non la togliere aspetta!- disse subito vedendo che l'altro portava subito le mani alla benda, scese dalla macchina e fece il giro aprendogli lo sportello, lo aiutò a scendere e chiuse la portiera.
-Aspetta un secondo- disse, poi prese qualcosa dal portabagagli e torno da Jun prendendolo per mano e guidandolo.
-Gradino- disse d'un tratto e Jun alla cieca seguendo le indicazioni di Sho scese il gradino, il suolo sotto i suoi piedi cambiò improvvisamente, era più morbido e a tratti si sentiva affondare, camminarono ancora per un po', poi Sho si fermò e Jun fece altrettanto.
-Ora dammi un altro minuto e poi puoi togliere la benda- disse ancora, Jun si rassegnò ad attendere, mentre sentiva Sho muoversi vicino a lui, dopo qualche minuto finalmente Sho si portò alle sue spalle afferrando la benda nera che gli aveva messo sugl'occhi e sciogliendola.
Davanti a Jun c'era l'oceano, con la luce della luna che illuminava l'acqua rischiarandola di un colore blu cristallino, sulla sabbia Sho aveva steso una coperta e tutto intorno c'erano delle candele accesse che illuminavano la sabbia di un colore dorato.
-Ti piace?- chiese Sho.
-E' bellissimo ma...-
-Volevo passare un momento speciale solo con te, è tanto che non abbiamo un momento solo per noi, per questo ti ho rapito dalla tua festa- spiegò Sho, poi prese da una borsa termica, una bottiglia di champagne e due flute.
-Ed ora brindiamo- disse aprendo lo champagne e versandolo in entrambi i bicchieri che ora teneva Jun in mano.
-Buon compleanno amore mio- disse alzando il bicchiere, Jun lo colpì leggermente con il suo e poi bevvero entrambi.
-Vieni sediamoci- disse Sho prendendolo per mano e facendolo sedere sulla coperta, si tolsero entrambi le scarpe e si sedettero vicino osservando il mare e la luna, Sho mise un baccio attorno alla vita di Jun che si strinse di più contro il corpo dell'altro.
-Come ti è venuta in mente questa cosa?- chiese Jun.
-Non ti piace?- domandò subito allarmato Sho.
-No no, certo che mi piace è bellissimo- disse Jun, -E' che non mi sembra tutta farina del tuo sacco-aggiunse sospettoso.
-Eheh... in effetti mi sono fatto consigliare- ammise.
-Non importa, mi piace- disse Jun posando poi la testa sulla spalla di Sho.
Dopo un po' Sho fece alzare Jun e lo guardo intensamente negl'occhi, ringraziava sempre che gli fosse stato donato l'amore di quel ragazzo e si malediceva sempre di non averlo capito già molto tempo prima quanto era importante per lui. Ma ora non importava il passato, quello che importava era il loro amore e nient'altro.
-Ti amo Jun- disse, poi lo baciò, Jun corrispose il bacio e si lasciò completamente andare, finchè Sho non lo fece finire con le spalle sulla coperta e non si mise sopra di lui.
-Sho che stai facendo?- chiese, mentre l'altro aveva cominciato a baciargli il collo e a sbottonargli la camicia.
-Voglio fare l'amore con te Jun- rispose.
-Ma sei matto?! Potrebbe arrivare qualcuno!- disse Jun mentre cercava di allontanare da se Sho che continuava a baciarlo sul petto mentre scopriva ogni centimetro della sua pelle.
-Sho!- lo riprese severo Jun e questo tornò a guardarlo negl'occhi, senza spostarsi però da sopra di lui.
-Ho prenotato tutta la spiaggia non verrà nessuno- disse poi Sho.
-Hai prenotato cosa?- chiese Jun stupito.
-La spiaggia, l'ho affittata per tutta la notte è solo nostra, nessuno verrà a disturbarci- disse per poi baciarlo di nuovo, portando poi le mani al cavallo dei pantaloni di Jun frenandolo da ogni protesta che sapeva già sarebbe arrivata.
Jun ansimò a quel contatto e Sho lo baciò ancora soffocando ogni gemito di piacere, fu intenso e meraviglioso si amarono con il corpo e con l'anima, diventando una cosa sola, fin quando esausti e col fiatone rimasero l'uno tra le braccia dell'altro.
-E' stato bellissimo- disse Sho baciando ancora una volta Jun sulle labbra, -Ti amo così tanto, non so cosa farei se tu in questo giorno così speciale non fossi nato, sei la cosa più preziosa che ho-
-Ti amo anch'io e tu sei il mio regalo più bello- disse in risposta Jun.
Si baciarono ancora una volta, poi Jun si fece ancora più vicino a Sho nell'abbraccio.
-Hai freddo?- chiese Sho.
-Solo un pochino- disse.
Sho si allontanò un attimo soltanto e prese un telo da mare che aveva portato per sicurezza e lo distese su entrambi, poi tornò a stringere Jun a se.
-Posso dormire un po'?- chiese poi Jun con gli occhi che già gli si chiudevano.
-Certo amore- disse Sho dandogli un bacio sulla fronte, -Penso io a svegliarti-
La luce dell'albra che si faceva sempre più intensa lo svegliò, Jun aprì lentamente gl'occhi cercando di capire perchè ci fosse tutta quella luce, poi d'un tratto ricordò tutto, la spiaggia, lo champagne e...
-Sho! Sho svegliati!- lo scosse, mentre cominciava a raccattare dalla sabbia i suoi vestiti, -Sho!-
-Uhmmm..... ancora 5 minuti- borbottò Sho girandosi dall'altra parte.
-Sho è l'alba e siamo nudi sulla spiaggia!- urlà Jun.
-L'ho prenotata la spiaggia, non verrà nessuno... EH?! L'alba?!- scattò seduto dopo aver recepito le parole di Jun.
-Penso io a svegliarti eh?- lo ammonì Jun alle parole che gli aveva detto prima di addormentarsi.
Sho non replicò e si sbrigò a rivestirsi, tolsero poi la coperta e quello che restava delle candele e rimisero tutto nella borsa con cui Sho le aveva portate.
Mentre si avvivano verso la macchina incrociarono un gruppo di anziani pescatori con le loro canne che gli fecero un segno di saluto.
Arrivati alla macchina salirono e Sho mise in moto, Jun era accigliato.
-Scusa- provò a dire Sho per cercare di farsi perdonare di essersi addormentato.
-Potevamo essere arrestati per atti osceni lo sai si?!- lo ammonì.
-Però è stato romantico- provò a dire in suo favore.
-E' stato romantico ma... niente più compleanni all'aperto! Il prossimo anno piuttosto prenota la suitè presidenziale- disse Jun.
-Era un suggerimento?- chiese Sho non sicuro se Jun gli stesse cercando di dire qualcosa o se fosse semplicemente una battuta.
-Vedi tu- rispose soltanto rimanendo sul vago.
Sho dentro di se penso che forse tornato a casa doveva segnarsi sull'agenda questa cosa della suitè per non rischiare di dimenticarsene, perchè era sicuro che fosse proprio un suggerimento.
FINE