Tremate tremate, la mod è tornata

Jul 21, 2009 00:25

Solo perchè è in astinenza da commenti T___T XDDDDD

TITOLO: In sospeso (è il titolo, non nel senso che ci sto pensando ... è proprio il titolo ... )
AUTRICE: jinnypazza82
GENERE: L'ormai evergreen angst con brio, nonchè AU
FANDOM: Arashi (Monotematicaaaa!!)
PAIRINGS: Per ora non ve li dico, cicca cicca.
RATINGS: direi pg-15 (non succede un granchè ... più chealtro abbiamo uno scaricatore di porto, ecco).
DISCLAIMERS: Possiamo saltarli, stavolta? Che il mio cuore si spezza ogni volta T_T *va a disperarsi per non essere possessricedegli arashi ne di nessuno johnny nominato*
NOTE: Come sempre.. non penso di aver scritto sotto alcool, anche se certi errori che ho trovato (spero di aver corretto) mi fanno dubitare
RINGRAZIAMENTI: come sempre Vampiretta e Harin che si sono sorbite tutto il malloppo XD E grazie a Vampiretta per i ratings e il genere, as usual
GIA' POSTATI: Prologo  1  2  3  4


Sono crollato di nuovo. Come ieri sera. Solo che adesso Sho è in doccia. E io rannicchiato sul divano, abbracciato ad un cuscino. E mi sento malissimo. Ho ricordato altri particolari, e se… se non ne parlo esploderò, temo… Sho mi guarda dalla porta del corridoio. Merda, mi ha sentito… mi si siede accanto e mi accarezza i capelli. Grazie Sho-chan

<< Credo di essermi ricordato più o meno tutto…>> dico, con la voce che mi trema. Ma che palle. Stupide lacrime, piantatela!

<< Ti va di raccontarmelo?>> mi chiede Sho. Annuisco e mi metto a sedere. Sho mi passa un braccio attorno alle spalle e mi stringe a sé. Meno male…

<< Scusa Sho-chan… dovrei essere io a proteggerti, invece…>> dico

<< Ti chiedo una cosa. Quanti anni avevi quando sei morto?>>

Oh, accidenti… non ci avevo mai pensato… faccio un rapido calcolo

<< Credo… credo ventisei…>> dico

<< Ecco, allora hai un anno meno di me. Stasera tocca a me fare quello grande. Ve bene?>>

mi rannicchio di più e gli affondo il viso nell’accappatoio.

<< Grazie…>> riesco a balbettare. Mi serve un attimo per riprendermi.

<< Ok, ci sono. Voglio raccontarti tutto… e se mi viene di nuovo da piangere, non stufarti, ok?>> chiedo. Sho mi accarezza la schiena, protettivo

<< Eravamo rimasti a lui che ti dice che sarebbe tornato. E’ tornato, poi?>> mi chiede. Sospiro

<< Si. Subito veniva tutti i mesi. Parlavamo per ore, e credo di essermene innamorato… avevo credo vent’anni. Lui un paio di più… ha iniziato a passare più spesso, e non parlavamo solo… è stato un periodo felice…>> la voce se ne va. Merda…

<< Ti manca tanto.>> dice Sho. Mi metto a piangere di nuovo. Si, mi manca…

<< Da morire…>> dico. Poi scoppiamo a ridere tutti due

<< Che cosa assurda da dire per un fantasma…>> dico, cercando di tornare serio. Sho mi abbraccia stretto

<< Poi per un po’ non l’ho più visto. C’erano spesso guerre, in quel periodo, e temevo d’averlo perso per sempre. Lui era anche un guerriero, sai? Era forte…>> si lo so, sto sorridendo come una ragazzina alla prima cotta…

<< Però poi è tornato. Era ferito. E’ stato da me, l’ho curato, ovviamente con i suoi suggerimenti, sennò non avrebbe passato la prima notte… man mano si è rimesso in forze, ed ero felice di averlo li con me. Lui ha deciso di stare li, sai? Ed è stato in quel momento in cui eravamo perfettamente felici che ci hanno scoperti. >> mi si spezza di nuovo la voce. Però… non è giusto! Pensavo di meritarmela un po’ di gioia, no? Serro gli occhi

<< Quelli del villaggio… ci hanno visti in un atteggiamento abbastanza intimo, ecco… e io ero pur sempre un Oni. Un Oni che seduce un monaco, che c’è di più impuro e funesto? Hanno dato fuoco alla foresta prima che potessimo anche solo pensare di metterci in salvo. Siamo fuggiti, ma eravamo già circondati dalle fiamme…>> devo fermarmi. Ho paura di ricordare. Non credo di farcela… Sho mi stringe la mano…

<< E’ caduto un albero, e noi eravamo li… mi ha spinto via, ma lui è rimasto incastrato sotto… sono rimasto con lui, non ce la facevo a lasciargli andare la mano…>> rivedo i suoi occhi mentre le fiamme ci raggiungono. Sento la sua stretta. Risento il fuoco. Rabbrividisco, mentre mi prendo il viso tra le mani

<< Mi ha detto di aspettarlo. Che mi avrebbe trovato… che dovevamo riprenderci la nostra felicità, ma… sono passati settecento anni, e non l’ho ancora rivisto… io devo trovarlo, non resisto più senza di lui… non…>> inizio a piangere come un bambino. Sho mi stringe in silenzio, ma dopo un po’, come ieri sera, sta piangendo con me. Scusa Sho-chan, non volevo che tu ti sentissi come me… mi dispiace… però… dobbiamo esserci addormentati. Quando apro gli occhi, l’angoscia dei ricordi è meno forte. Sho è raggomitolato sul divano, ancora con i capelli bagnati. Dovrei farglieli asciugare, sennò si ammalerà… lo scuoto leggermente, svegliandolo. Ha gli occhi rossi e gonfi, e la cosa mi fa sorridere. Gli accarezzo una guancia

<< Dovesti asciugarti i capelli…>> gli dico. Lui annuisce, ma non sembra particolarmente convinto

<< Che c’è?>> gli chiedo.

<< Mi sono sempre chiesto se davvero avessi bisogno di dormire…>>

Sorrido

<< A volte si. Altre, lo faccio e basta… è un’abitudine… e… preferisco i sogni ai ricordi. Quando tu dormi, tendo a ricordare molto… almeno nei sogni… >>

<< Nei sogni c’è lui?>> mi chiede, con un sorriso malizioso.

<< Hey, ragazzino! Che è quel sorrisetto?>> chiedo, tentando di suonare severo. Sho ride. Tentativo fallito. Sospiro

<< Si, nei sogni lui c’è… io… io l’ho aspettato… sono stato bravo?>>

Oh Kamisama, che è questo tono da bambino che mi è uscito?

<< Sei stato bravissimo Ma-chan.>> mi dice Sho, accarezzandomi i capelli

<< Bene, vado ad asciugarmi i capelli.>> dice, e si alza dal divano

<< Sho-chan?>> lo chiamo. Lui si gira, leggermente sorpreso dal mio tono

<< Sei il primo amico che io abbia mai avuto… grazie.>> gli dico. Torna indietro e mi abbraccia stretto

<< Baka!>> mi dice. Dopodiché fugge in bagno. Temo di aver esagerato con la mielosità… però…

gnr: angst, g: arashi, r: pg-15

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