Summer Prompt #12: Arriverà l'estate - Pansy, Theodore e Blaise
Note: piccola flash ambientata nella mia long momentaneamente sospesa, "Amore preconfezionato" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=734951&i=1)
«È arrivato un invito.»
Theodore sollevò lo sguardo dal Profeta, messo in guardia dal tono di voce di Pansy, ma Blaise continuò a leggere la sua copia. «Cosa dice?»
«Draco e Asteria si sposano a maggio.»
Calò il silenzio tra di loro, mentre la rassegnazione di Pansy arrivò a gravare anche sulle spalle di Theo; Blaise, invece, sembrava solo leggermente sorpreso.
«Immagino che non verrai con noi a comprare il regalo di nozze.»
Theodore lo fulminò con lo sguardo, ma Pansy sembrava non voler raccogliere la provocazione. Si lasciò cadere sul divano, affranta, fissando il pavimento come per assicurarsi che non crollasse all’improvviso sotto i suoi piedi.
«Credevo che ce l’avessimo fatta. Eravamo arrivati a un punto… Mi ero convinta che… che…» Ammutolì e intrecciò le dita, continuando a guardare per terra.
Blaise e Theo si scambiarono un’occhiata: Pansy era egoista, capricciosa e faceva scattare il finimondo pur di avere ciò che voleva, però non l’avevano mai vista in quello stato. Lei agiva.
«Pan…» Theo le posò una mano sulla spalla; si accorse che tremava impercettibilmente.
«Potrò essere felice un giorno?» mugolò la ragazza, raccogliendo le ginocchia al petto. «Potrò mai staccarmi da D-Draco e vivere per c-conto mio? F-farmi una v-vita?»
Blaise, alle sue spalle, scosse la testa; Theo non gli diede peso.
«Ascolta, Pan,» disse, chinandosi di fronte a lei, «arriverà l’estate anche per te, te lo prometto. Te lo prometto perché sono riuscito a far trovare lavoro a Greg, e chi meglio di me potrebbe prometterti che starai bene?» Azzardò un sorriso. «È solo questione di stagioni o tempo, non devi preoccuparti se non troverai la persona giusta adesso. È questione di tempo.»
«O di persone» aggiunse Blaise. «Scusate, ho un… un impegno, sì. Ci vediamo dopo. Pan, cruciala; Theo, nascondi il corpo.»
Uscì, lasciando i due amici nel salotto di casa Nott. Pansy sorrise tra le lacrime e Theodore fu grato, per una volta, alla linguaccia di Blaise.
«Conosco un ottimo posto dove sotterrare i cadaveri» scherzò.
«È arrivato un invito.»
Theodore sollevò lo sguardo dal Profeta, messo in guardia dal tono di voce di Pansy, ma Blaise continuò a leggere la sua copia. «Cosa dice?»
«Draco e Asteria si sposano a maggio.»
Calò il silenzio tra di loro, mentre la rassegnazione di Pansy arrivò a gravare anche sulle spalle di Theo; Blaise, invece, sembrava solo leggermente sorpreso.
«Immagino che non verrai con noi a comprare il regalo di nozze.»
Theodore lo fulminò con lo sguardo, ma Pansy sembrava non voler raccogliere la provocazione. Si lasciò cadere sul divano, affranta, fissando il pavimento come per assicurarsi che non crollasse all’improvviso sotto i suoi piedi.
«Credevo che ce l’avessimo fatta. Eravamo arrivati a un punto… Mi ero convinta che… che…» Ammutolì e intrecciò le dita, continuando a guardare per terra.
Blaise e Theo si scambiarono un’occhiata: Pansy era egoista, capricciosa e faceva scattare il finimondo pur di avere ciò che voleva, però non l’avevano mai vista in quello stato. Lei agiva.
«Pan…» Theo le posò una mano sulla spalla; si accorse che tremava impercettibilmente.
«Potrò essere felice un giorno?» mugolò la ragazza, raccogliendo le ginocchia al petto. «Potrò mai staccarmi da D-Draco e vivere per c-conto mio? F-farmi una v-vita?»
Blaise, alle sue spalle, scosse la testa; Theo non gli diede peso.
«Ascolta, Pan,» disse, chinandosi di fronte a lei, «arriverà l’estate anche per te, te lo prometto. Te lo prometto perché sono riuscito a far trovare lavoro a Greg, e chi meglio di me potrebbe prometterti che starai bene?» Azzardò un sorriso. «È solo questione di stagioni o tempo, non devi preoccuparti se non troverai la persona giusta adesso. È questione di tempo.»
«O di persone» aggiunse Blaise. «Scusate, ho un… un impegno, sì. Ci vediamo dopo. Pan, cruciala; Theo, nascondi il corpo.»
Uscì, lasciando i due amici nel salotto di casa Nott. Pansy sorrise tra le lacrime e Theodore fu grato, per una volta, alla linguaccia di Blaise.
«Conosco un ottimo posto dove sotterrare i cadaveri» scherzò.