Belle immagini, belle davvero. Io resto tra l'altro un grande sostenitore dei dipinti e dei pennelli per questo tipo di illustrazione. Non mi piace molto la CG o l'uso pesante del digitale - come purtroppo è successo, tra l'altro, per l'ultima edizione (D&D V.Atroce) di Dungeons and Dragons.
...ma il Rakshasa, nell'ultima immagine... non dovrebbe avere i pollici all'esterno?
Anch'io la vedo come te. La CGI dà troppo spesso l'idea di illustrazioni senz'anima, senza nulla da trasmettere. Meglio la vecchia scuola, come dimostrano queste e altre copertine (anche Planescape non era male, specialmente nei disegni di DiTerlizzi, se non ricordo male).
Il Rakshasa? Uhm, non ho fatto caso a questo dettaglio...
Belle immagini Alex, non ho mai avuto modo di giocare a Ravenloft ma visto che è pieno di riferimenti ai film Universal e Hammer credo che mi sarebbe piaciuto molto.
Sospiro! Uno manca da questo tuo meraviglioso blog per ammanco una settimana e ti trova al ritorno quattro post uno meglio dell'altro! Grazie, sempre Alessandro!
Come sai io preferivo Planescape, ma Ravenloft aveva un "look & feel" piuttosto di classe. La copertina di Touch of Death resta una delle mie preferite nella produzione TSR.
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...ma il Rakshasa, nell'ultima immagine... non dovrebbe avere i pollici all'esterno?
Shaggley, dinosauro con tre dita
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Il Rakshasa? Uhm, non ho fatto caso a questo dettaglio...
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Alessandro Forlani
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La copertina di Touch of Death resta una delle mie preferite nella produzione TSR.
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