De "Le montagne della luna" c'è una sequenza che mi fa rabbrividere tutt'oggi:l'estrazione di una larva di mosca da un orecchio.Comunque l'argomento che tratti è molto interessante,anche se dei film che citi ho visto solo "Le montagne della Luna" (che è un film stupendo!). "The dead" lo attendo con ansia anch'io,anche se su "Nocturno" e "I 400 calci" hanno pubblicato delle recensioni non molto positive.(Per loro la seconda parte del film si perde,ma preferisco guardare e giudicare con i miei occhi) Il vampirologo che ride
Ah, Sir Henry Rider-Haggard! Autore meritevole di una riscoperta e di una rivalutazione, io credo. Tutta la serie di Quatermain ha una forte componente mistica, così come l'altro grande romanzo africano di Haggard - She (La Donna Eterna) - un autentico blockbuster mistico-fantaarcheologico in salsa Africana che è stato portato su schermo parecchie volte; la versione più nota è quella, sgargiante e visionaria, della Hammer (con Lee, Cushing e Ursula Andress), ma c'è anche una serie TV di produzione francese degli anni '70 che è assolutamente meravigliosa, e fedelissima al testo (cosa che non si può dire del film Hammer).
E scopro con Google che ne esiste anche una versione "alla Mad Max" del 1982, con Sandhal Bergman (!!!) e musiche dei Motorhead e Rick Wakeman... Inutile dire che devo averla. Mi metto in caccia.
Davide "seza naturalmente dimenticare Tarzan" Mana
"She" lo conosco, ma non ho mai avuto modo di vederlo. E dire che della Hammer mi sono pappato quasi tutto... Dovrò fare una ricerca sui siti di streaming.
Ora dico un'eresia, ma Tarzan a me non è proprio mai piaciuto :-P
I mastini della guerra, più il libro del film, fa parte del mio immaginario da decenni (strano, eh?); non sono un grande appassionato di film ambientati nel continente nero ma mi scatta il parallelo con la narrativa di genere dell'800 e del primo '900 dove l'elemento africano era di per sè sinonimo di grande avventura. Anche oggi non è che si scherzi, si sta giocando in questi anni una partita geopolitica che l'Occidente ha già perso e che ci consegnerà un territorio ancora una volta per la maggior parte sotto mani straniere (Cina, Arabia Saudita, Corea del Sud, Kuwait), stravolto dalle tensioni etniche e religiose e condizionato dai confini assurdi eredità del colonialismo.
Consiglio - ma probabilmente li conosci già - i libri (fiction e non) del corrispondente di guerra americano Phil Caputo (Pulitzer nel '73, mi pare). Il suo romanzo "Horn of Africa" è cupissimo, ma considerando che è del 1980, ha delle intuizioni notevoli sulla situazione africana (e sul ruolo giocato dai contractor). Il più recente "Acts of Faith" copre il Sudan in tempi recenti, ancora con un occhio alle iniziative private di occidentali lungimiranti e poco scrupolosi. Caputo ha anche scritto un bel libro sui leoni di Tsavo, ed una notevolissima storia del conflitto del Vietnam (dove servì come fotografo militare).
Comments 18
"The dead" lo attendo con ansia anch'io,anche se su "Nocturno" e "I 400 calci" hanno pubblicato delle recensioni non molto positive.(Per loro la seconda parte del film si perde,ma preferisco guardare e giudicare con i miei occhi)
Il vampirologo che ride
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Le recensioni altrui mi hanno spesso trovato discordante, come è giusto che sia.
Lieto che ti piaccia "Le montagne della luna", un film davvero bello!
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Autore meritevole di una riscoperta e di una rivalutazione, io credo.
Tutta la serie di Quatermain ha una forte componente mistica, così come l'altro grande romanzo africano di Haggard - She (La Donna Eterna) - un autentico blockbuster mistico-fantaarcheologico in salsa Africana che è stato portato su schermo parecchie volte; la versione più nota è quella, sgargiante e visionaria, della Hammer (con Lee, Cushing e Ursula Andress), ma c'è anche una serie TV di produzione francese degli anni '70 che è assolutamente meravigliosa, e fedelissima al testo (cosa che non si può dire del film Hammer).
E scopro con Google che ne esiste anche una versione "alla Mad Max" del 1982, con Sandhal Bergman (!!!) e musiche dei Motorhead e Rick Wakeman...
Inutile dire che devo averla.
Mi metto in caccia.
Davide "seza naturalmente dimenticare Tarzan" Mana
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Ora dico un'eresia, ma Tarzan a me non è proprio mai piaciuto :-P
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Ma li hai mai letti i libri - specie quelli che scivolano nel fantastico conclamato?
Davide "della Giungla" mana
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Dici che devo rimediare?
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Messer Sottile
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Il suo romanzo "Horn of Africa" è cupissimo, ma considerando che è del 1980, ha delle intuizioni notevoli sulla situazione africana (e sul ruolo giocato dai contractor).
Il più recente "Acts of Faith" copre il Sudan in tempi recenti, ancora con un occhio alle iniziative private di occidentali lungimiranti e poco scrupolosi.
Caputo ha anche scritto un bel libro sui leoni di Tsavo, ed una notevolissima storia del conflitto del Vietnam (dove servì come fotografo militare).
Davide Mana
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;)
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